Festival di Cannes 2010

Cannes 2010/ Diario del giorno


   HomePage
   tutto su Cannes 2010

   Tutti i films
   schede, trame e info

   I Trailers
   video e speciali

   Dillo sul FORUM
   parlane con gli altri



   News
   notizie in diretta

   Il Diario
   racconti quotidiani

   Le Recensioni
   tutti i film visti

   Interviste
   incontri e speciali



Il Diario da Cannes.
Il diario quotidiano dei nostri inviati con il resoconto di quanto accade al Festival, cinema ma non solo...



16.05.2010 - Feste, ruote bucate, film italiani e panini di contrabbando

Partiamo dalla fine. E mezzanotte e mezza, siamo in macchina sulla via del ritorno a casa. "Oggi facciamo presto" era stato il proposito della giornata ed infatti, per poter dormire qualche ora in più, abbiamo abbandonato a metà una bella festa organizzata dal Trailers FilmFest di Catania all'ultimo piano di un fantastico hotel a Cannes. Essere giornalisti regala ogni tanto queste fortune, luoghi che ti sembravano impossibili (soldi, opportunità, contatti) diventano improvvisamente accessibili. E non solo, sei anche invitato! Avevamo mangiato il più possibile nel più breve tempo possibile, comunicando a gesti per lasciare la bocca libera di dedicarsi tranquillamente a quell'importante questione chiamata nutrizione. Durante un festival non c'è tempo di rispettare orari, si mangia o camminando per strada o in sala durante una proiezione, facendo a pezzi direttamente dentro lo zaino secchissimi panini che sarebbe inopportuno tirare fuori nel bel mezzo di una proiezione. A volte poi non si mangia affatto, si beve acqua minerale sperando che le bollicine di gas accumulate bussino alla porta dello stomaco e gli diano l'impressione che si può stare a posto così. Le proiezione finiscono così tardi che non c'è forza e tempo per cucinare e, come potrete immaginare, sia a Venezia che a Cannes, se si decide di andare al ristorante bisogna farlo con tutte le precauzioni del caso. Insomma, per farla breve, la sera del quinto giorno ci siamo strafogati, è stato piuttosto imbarazzante e siamo soddisfatti che all'infuori di noi - così pensiamo - nessuno abbia notato il nostro continuo riempirci il piatto, con tanto di bis di acidissima macedonia di sole arance e limoni, qualcosa di mai assaggiato prima (per fortuna!) e mandato giù come una medicina. La sera del quinto, in poche parole, giorno "abbiamo sgravato" e la punizione è stata un bel chiodo nella ruota sinistra posteriore dell'auto.
Cambiata la ruota e arrivati a casa, ci siamo accasciati sul letto solo dopo una profonda pulizia delle catramose mani ruota di scorta. Una pulizia che ha chiamato in causa, dopo una serie di tentativi falliti, anche un disperato strofinamento con il sapone per lavare i piatti. Cosa avevamo fatto a Cannes durante il giorno? Ecco qui ciò che (forse) vi interessa. Alle nove del mattino, dopo essere entrati in tre hotel diversi sicuri che fosse lì la sala che stavamo cercando (sì, qui ci sono sale negli hotel!) eravamo riusciti a trovare dove era proiettato l'italiano "Quattro volte" di Michelangelo Frammartino. Peccato che eravamo in ritardo di tre minuti, un ritardo inconcepibile per i simpaticissimi addetti alla sicurezza francesi, veri campioni della dialettica. -Non si può entrare! - Ma sono solo tre minuti - Non è un nostro problema - Vero, ma questo pomeriggio dobbiamo intervistare il regista, dobbiamo vedere il film - Non è un nostro problema - Ok, ma alla fine chi ci va a perdere è il film, non fate un danno a noi, ma al film che così manca di un po' di pubblicità - Non è un nostro problema - Dai, se ci fate entrare non lo diciamo a nessuno e non lo facciamo più proprio come dei bambini che hanno imparato la lezione - Anche se doveste fare un'altra volta ritardo, non sarebbe un nostro problema.
Morale della favola: siamo entrati. Abbiamo chiamato l'ufficio stampa del film che ha educatamente spiegato la situazione. "Fateli entrare o sono cavoletti vostri". Una sintesi che ha una delle guardie: - Ah! Allora è un nostro problema!
"Le quattro volte" è un film bellissimo e Frammartino, che abbiamo incontrato nel pomeriggio, è una persona coltissima, interessantissima e intelligentissima (e qui chiudiamo con i superlativi assoluti: quattro -"issimo" in tre righe, siamo pessimi ). Film da vedere, esce fra una settimana. Dopo il film e prima dell'intervista, abbiamo visto anche una pessima pellicola francese, "L'autre monde" di Gilles Marchand. Possibile che si vogliano ancora fare film sui pericoli sociali di realtà virtuali come "Second life"? Morale della favola: tanto déjà-vù e l'idea che si voglia rincorrere tematiche attuali senza conoscerle a fondo.
Dopo l'intervista, e siamo quindi alle 16 del pomeriggio, abbiamo mangiato mezza secchissima baghetta con insalata al pollo che è scesa giù per la faringe solo dopo aver buttato giù mezzo bicchiere di olio sgrassante. Scritti un paio di articoli (eccoci alle 9 di sera) ci si è diretti a vedere "Outrage" di Takeshi Kitano. Film pessimo, un morto sopra l'altro senza alcuna idea dietro. Che delusione! E dopo? Beh, ne abbiamo parlato proprio all'inizio di questo diario, che altro vi dobbiamo dire?
Ps: durante la notte nessuno ha russato. E se lo ha fatto, eravamo troppo stanchi per accorgercene.

di Andrea d'Addio

Leggi un'altra giornata





I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Red (2022), un film di Domee Shi con Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore, Shi Yang Shi.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: