FilmUP - Recensione: Scary Movie 2

Scary Movie 2
I fratelli Marlon e Shawn Wayans, diretti da Keenen Ivory, il maggiore, non mantengono la promessa fatta con "Scary Movie" e decidono quindi di scrivere, produrre e girare il sequel, che come spesso accade non è totalmente all'altezza del precedente capitolo.

Questa volta il tema ispiratore non è "Scream", ma "Hunting - Presenze" (filmettino con Catherine Zeta Jones e Liam Neeson, per chi non lo ricordasse), ma i protagonisti sono sempre gli stessi: Cindy (Anna Faris / "Eden") sopravvissuta all'impatto con la macchina, Brenda (Regina Hall / "Ally Mc Beal"), Shorty e Ray ed i nuovi entrati "Tommy (James de Bello / "100 Ragazze"), Theo e Alex (rispettivamente Kathleen Robertson e Tori Spelling / "Beverly Hills 90210").
Le gag si susseguono a ritmo serrato, anche se stavolta ci muoviamo su un genere più "pesante" del precedente, mentre un terribile spirito tenta di uccidere i ragazzi rinchiusi nella sua casa.
A parte una breve parentesi prima dei titoli di testa interamente dedicata a quel grande classico che è "L'Esorcista", con un James Woods ("C'Era una Volta in America") relegato in un ruolo non certo alla sua altezza, nella parte principale della pellicola i riferimenti a classici del thriller si sprecano: dalla ghiacciaia di "Shining", alla cena di "Hannibal"; ma anche temi meno forti come le colombe di John Woo, sfide "automobilistiche" alla Steve Mc Queen e combattimenti stile "Charlie's Angels" o "La Tigre e il Dragone". Infine un piccolo cameo dedicato allo spot "freestyle" della Nike.

In un mercato che comincia ad essere inflazionato dalle parodie degli horror, questa riesce ancora a divertirci, ma dubito che un eventuale "Scary Movie 3" potrebbe essere vendibile.

Curiosità: Sotto il titolo di "Scary Movie 2" c'è scritto: "Abbiamo mentito", si riferisce al fatto che alla fine del primo c'era scritto: "Nessuna pietà, nessun rimpianto e nessun sequel".

Oops: Nell'ultima scena, dal gelataio, si intravede sia il filo di un microfono, sia la trasmittente dello stesso, dietro la schiena di Anna Faris.

Indicazioni:
Per i parodomani molto ferrati sull'horror.

Valerio Salvi

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