Festa del cinema di Roma 2015 (Selezione Ufficiale)
Trama: Quattro registi, israeliani e palestinesi, hanno realizzato corti (documentari e di finzione) sul tema dello sport. Prodotto in libertà creativa e con troupe miste di palestinesi e israeliani, il film riproduce un personale, coraggioso punto di vista sulla realtà.
1. Blue Eagles:
Wadi a-Nes è un minuscolo villaggio vicino Betlemme. Nel 1984, un padre e i suoi dodici figli fondarono una squadra di calcio: i Blue Eagles. Grazie alla loro vittoria, nel 2000, nella Coppa di Palestina, sono riusciti a finanziare e costruire la scuola e la moschea e a portare l’elettricità a Wadi a-Nes.
2. Wourod:
Un giorno nella vita di Woroud Sawalha, mezzofondista ventiduenne rappresentante della Palestina alle Olimpiadi di Londa e ai Campionati del Mondo in Turchia. Prima di ogni gara, si dipinge sulle unghie una piccola bandiera palestinese per esprimere la sua identità personale e insieme quella della sua nazione.
3. Ziva and Amal:
Ziya è una detenuta di lunga data e il carcere è diventato il suo ambiente naturale. Condivide la cella con Amal, una giovane donna araba. Le due donne sono molto legate, e quando Amal sta per uscire di prigione, Ziya decide di mettere alla prova la loro amicizia una volta per tutte.
4. Jisr Boys:
Jirs a-Zarka, unico villaggio arabo in Israele situato vicino al mare, una delle migliori spiagge per surfisti del Paese. La disoccupazione e la criminalità dilagano nel villaggio, ma quando si alza la marea, i surfer corrono verso il mare con le loro tavole, sperando che le onde li portino il più lontano possibile.
5. Just a Man:
Adam, un giovane ufficiale di polizia, regala per il compleanno al figlio di 7 anni i biglietti per una partita di calcio della Coppa d’Israele. Per la prima volta guarderanno una partita insieme. Ma il giorno dell’incontro, ad Adam viene assegnato il compito di riportare a casa un immigrato clandestino palestinese.