Trama: Nel maggio 1978 viene approvata la legge 180: l’esperienza degli ospedali psichiatrici chiusi termina. I cancelli dei manicomi, che per decenni avevano segnato il confine tra normalità e follia, si aprono. La legge 180 cambia il corso di milioni di storie: i malati di mente ridiventano soggetti con diritto di sguardo e di parola, persone che riemergono alla cittadinanza. Trieste, e in particolare il comprensorio di San Giovanni, è stato il grande cantiere che ha dato vita alla 180 e, in seguito, all’istituzione inventata: occorrono laboratori, non ambulatori. Artisti, uomini di cultura, poeti, teatranti, pittori si riuniscono, organizzano laboratori per ridurre le distanze con l’altro e creare assieme un senso. L’Accademia della Follia è una di queste istituzioni inventate, che Anush Hamzehian, giovane regista italo iraniano, vuole raccontare. Anush ha già girato diversi documentari tra cui "Il Giardino delle Meraviglie", film che ritrae il giardino di un carcere femminile di Venezia. Maria Teresa, Elda, Edith e Fulvia, protagoniste del film, hanno cambiato per sempre la sua idea del carcere al punto da non poter non associarla a questi volti e queste storie. Vorrebbe che, con un film sull'Accademia della Follia, accadesse lo stesso all’idea di malattia mentale: che la parola "follia" fosse sostituita dai nomi e dai volti dei protagonisti. Vuole raccontare un mondo per molti sconosciuto, attraverso una storia che alcuni chiamerebbero "positiva", ma, che a suo parere, è più di questo: è un sogno.
Trailer italiano (it) per Adesso vinco io - Marcello Lippi (2024), un film di Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei con Marcello Lippi, Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero.