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Pets - Vita da animaliLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Rosanna Donato03 settembre 2016Voto: 6.0
Pensate che quando non ci siete i vostri animali domestici stazionino di fronte alla porta in trepidante attesa del vostro ritorno? Niente di più sbagliato! Infatti, grazie agli inquilini di un condominio di Manhattan, scopriamo che i nostri amici a quattro zampe in nostra assenza si riuniscono, si raccontano aneddoti divertenti e imbarazzanti sui loro amici a due zampe e scorrazzano per la città.
A capo di questa combriccola troviamo Max, la cui situazione di animale preferito viene messa a rischio dall'arrivo in casa sua di Duke, uno sciatto bastardino. I due dovranno mettere da parte i loro problemi per affrontare insieme la minaccia rappresentata da Snowball, un adorabile coniglietto bianco. Questa è la trama del film d’animazione “Pets - Vita da animali” (The secret life of pets) di Chris Renaud e Yarrow Cheney (creatori dei Minions), presentato alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in ambito “Cinema nel Giardino”. Se vi aspettate qualcosa di originale e stupefacente, se non altro per tutta la pubblicità che gira intorno alla pellicola, vi sbagliate di grosso. I registi, infatti, hanno realizzato un progetto prevedibile e banale, dove a farla da padrone è l’utilizzo di cliché. L’intento dei due sembra proprio quello di voler offrire al pubblico un lavoro classico, senza discostarsi troppo dalle altre pellicole animate che abbiamo visto sul grande schermo. Divertente sì, ma basato su una sceneggiatura a dir poco ridicola in termini di trama. E’ sempre la solita storia: da una parte abbiamo un cane domestico che si trova a dover convivere con un altro essere della sua specie e da questo evento prende forma la rivalità tra i due, come spesso accade anche nella vita reale e più in generale tra gli uomini. I due, in assenza della padrona, si troveranno a dover affrontare il cattivo di turno, unendo le forze e diventando così amici. Dall’altra parte, invece, troviamo una cagnolina innamorata di Max, che cercherà di salvarli dalle grinfie del coniglio bianco (che paura!), aiutata da un gruppo di animali. Insomma, niente di più banale, ma a sorprendere è il fatto che - nonostante la totale assenza di una sceneggiatura ben scritta - la pellicola sia in grado di far ridere il pubblico con molta naturalezza. Sarà che in fondo ci sentiamo un po’ tutti bambini dentro, ma certamente l’idea non è del tutto da buttare. I personaggi, alcuni dei quali vengono poco approfonditi caratterialmente, sono molto diversi tra loro, ma tutti dotati di una certa forza espressiva, merito del creatore e, in parte, dell’uso della tecnica 3D, che delinea la loro forma fisica (elemento che è la verve comica degli animali) e ormai ritroviamo in quasi tutti i film del genere più recenti. Perlomeno ogni personaggio ha un ruolo ben definito e, strano a dirsi, ha in sé quel pizzico di comicità che deriva dal tono di voce (quindi da attribuire al doppiaggio e alla bravura del doppiatore) -, dai movimenti - spesso buffi e impacciati - e che suscita qualche sana risata e molti sorrisi. Per quanto riguarda le battute presenti nella pellicola, alcune sono davvero esilaranti, ma non abbastanza da essere degne di nota. Come spesso si dice, però, l’importante è realizzare un prodotto che sia adeguato alla visione dei bambini e semplice da comprendere. Il film d’animazione, però, presenta anche qualche ovvio spunto di riflessione per i più piccoli. Il detto ‘l’unione fa la forza' è senza dubbio il tema su cui si basa il progetto, ma non è l’unico che emerge: la pellicola potrebbe essere una buona occasione per far comprendere a grandi e piccini il lato positivo di avere qualcuno su cui poter contare (senza lasciarsi sopraffare da inutili gelosie) e l’importanza di accettare i cambiamenti, i quali aiutano a crescere nel profondo. Fondamentale nella vita quotidiana, infatti, è avere qualcuno che ti sostenga nei momenti più difficili e maturare quel sentimento di condivisione (in questo caso dato dal fatto che i due animali vivono nella stessa casa) che - se raggiunto - è sintomo di un miglioramento personale. Consigliamo il film a tutte le famiglie, anche se - per mancanza di originalità - potrebbe annoiare il pubblico più adulto. La frase dal film:
Lunga vita alla rivoluzione, babbei I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
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