Sufficienza stiracchiata per questo capitolo di Rocky che è il più patetico della saga, girato in piena era Reganiana non è esente da Americanismi, stavolta la guerra fredda è portata sul ring ed ecco il più classico stereotipo degli americani che nel corso degli anni 80 hanno sempre dipinto i Russi come automi e gente senza cuore ed in Rocky 4 questa storpiatura raggiunge il culmine con la maschera di Ivan Drago che definire essere umano è un azzardo. Tralasciando l'aspetto politico, il film non è nulla di che, le emozioni del primo leggendario capitolo sono morte e sepolte in qualche script coperto di polvere nella soffitta di qualche villa di Stallone, il suddetto Rocky 4 è molto rozzo come film, le interpretazioni non sono più genuine come una volta e la stessa architettura non convince, troppi gli episodi paradossali uno su tutti Apollo Creed che si fa automassacrare da Drago senza una motivazione manco dovesse dimostrare qualcosa a qualcuno uno come lui con la sua carriera, lo stesso incontro finale di Boxe non convince, troppo freddo, troppo muscolare, troppe mazzate, troppo inverosimile, Rocky che dopo aver subito di tutto di più riesce a battere quello che due sberle prima sembrava essere una parete di marmo. L'epilogo poi è patetico con questo "soldatino" americano (Rocky) che dopo aver adempiuto alla sua "missione" e battuto il nemico (Russia), prende la parola e se ne esce con un discorso banale che sembra uscito direttamente da qualche ufficio della Casa Bianca sulla fraternità, unione e tanti altri patemi. Se vogliamo essere di parte e dare 9 e 10 solo perchè Rocky è Rocky allora non saremmo mai obiettivi, questo film è appena sufficiente per il sottoscritto!!