Come valore cinematografico, non è forse elevato, poiché si sviluppa con una certa lentezza nella prima parte, per assumere un ritmo vorticoso nell'ultimo quarto d'ora. tuttavia è un film che deve essere guardato, non solo perché si tratta di un documento "storico" sullo sfondo della guerra iran-iraq(pur nell'adattamento dell'opera autobiografica, che ovviamente "toglie" qualcosa all'originale), ma anche perché rappresenta un utile spunto di riflessione per tutti coloro che parlano troppo facilmente di "integrazione" de musulmani nella società occidentale. anche dopo anni, difficilmente si rinuncia alla proprie radici... e lo guardino tutte le adolescenti (o sul piano anagrafico o su quello della maturità sentimentale) troppo inclini a subire il fascino dello straniero, del "diverso"!!!...