Non solo è uno dei film più noiosi che abbia mai visto,ma tutta la pellicola è caratterizzata da dialoghi pieni di una sorta di ironia che rende tutto ridicolo.
Rare volte mi capita di guardare un film per intero quando il computer di casa è libero, ma in questo caso non ho davvero potuto farne a meno: Avengers è davvero eccezionale.
La forza di questo film risiede in buona parte nella caratterizzazione dei personaggi principali: dall'ego marcatissimo, esteti fino all'estremo tanto nell'agire quanto nell'apparire, si muovono con nonchalance in un'ambientazione perfino più surreale e folle di loro stessi.
Regia e costumi non sono da meno: le ambientazioni sono asettiche, perfette, maniacalmente curate e pulite, in un'estremizzazione ben riuscita dello stile inglese anni '60; per non parlare dei vestiti della bella Peel, un ottimo look da spia "retrò".
In effetti Sean Connery è sfruttato male e copre una parte che poco si addice alla sua grandezza, ma se vogliamo è l'unico neo di un film che riproduce alla perfezione lo stile della (vecchia) serie televisiva, esaltandolo.
Come nota di contorno, l'intero film è decorato da effetti speciali di ottima fattura assolutamente impeccabili.
Un film che non ha nulla di speciale, e dire che la serie tv anni'60 lo era davvero, anche perché era interpretata da Patrick Mc Nee e Diana Rigg, gli unici che posso chiamare John Steed e Emma Peel. Unico lato positivo, o per meglio dire curioso, Sean Connery interpreta il cattivo...L'avesse fatto per un James Bond con Pierce Brosnan avrei apprezzato di più, ma in "THE AVENGERS", contro gli improbabili Ralph Finnies e Uma Thurman, proprio no. Regia e storia "alla Batman di Joel Schumacher". Dimenticabile.
Povero sean connery, ridotto a fare il cattivo in un film di serie z, e per di più vestito (tenetevi forte) da orsacchiotto. credevo che mai un attore che repputavo serio avrebbe potuto interpretare una simile mostruosità.
ma lasciando da parte connery e i suoi amici di peluches, andiamo ad analizzare la trama: il suddewtto cattivo è un tizio in grado, per qualche strana ragione, di controllare gli agenti climatici (manco fosse ororo monroe ;)).
uma thurman e ralph fiennes sono due agenti segreti inglesi che duellano con delle spade nascoste negli ombrelli (ci vorrebbe indiana jones a spiegare loro quanto siano utili le spade!!).
il traditore nel servizio segreto è l'unico che ha la faccia da traditore (anzi, da traditrice: papà).
la thurman viene clonata (siamo negli anni 60) ed il clone è chiaramente cattivo (un classico).
le armi di connery sono delle inutili, sofisticate vespe robot che, al di là dell'inutilità di plasmarle ad immagine e somiglianza di un insetto, sono anche così avanzate che farebbero invidia all'odierno esercito statunitense.
la macchina di fiennes ha incorporato un rubinetto dispensore di the e delle tazzine (e si scusa con la thurman per aver finito lo zucchero, ma per piacere!).
in sostanza, un film più inutile che dannoso, una pietra miliare del flop, il perfetto prototipo del film di serie z.
ma dopotutto, non è poi così inutile: può sempre servire da cattivo esempio.
indecente.
meriterebbe 0, ma i voti vanno solo da 1 a 10.
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(2.5/10)
