bel film anche se avrebbe potuto essere molto più intrigante di così..se solo non avessero accellerato mostruosamente alla fine. Un film così deve mantenere la sottile linea della lentezza che c'è sin dall'inizio, altrimenti alla fine tutto sembra solo un gran caos di rivelazioni e colpi di scena. Bravissimo Joseph, nella sua interpretazione e brava anche la sua compagna. Bel film, andatelo a vedere, non solo per le scene di sesso (non siate così superficiali!) ma per il significato: la passione può essere pericolosa e quindi, vale la pena lasciarsi travolgere così completamente dai sensi salvo poi decidere se soccombere alla passione o reagire rischiando così di far finire tutto? lascio a voi la risposta.
insomma..c'era tanta aspettativa rispetto a questo film, almeno da parte mia..ovviamente tutta per lui,x Joseph!un parere??beh, per me il film nn e' un granche'..banale, scontato, senza seguire un vero e proprio filo logico..anche le scene di sesso mi sembrano fatte male, un po' surreali;e poi lei nn mi e' piaciuta.ùIl mio consiglio?!andate a vederlo lo stesso!!perche fiennes, anche se nn recita al meglio di se, con quegli occhi e con quel corpo merita da solo il prezzo del biglietto!!!
come al suo solito joseph fiennes..non delude mai..bravissimo attore..gran pezzo di figoo..cavolo è proprio bello..il film non credo sia banale e scontato..ti tiene in ansia fino alla fine..bello il finale..da vedere..
E che dire? Stavo quasi per non arrivare alla fine...
Joseph Fiennes ha tanto l'aria di quello che pensa "E vabbè, qualcuno doveva pur farlo, mi sono sacrificato io"; di lui resta solo il fascino (indiscutibile) ma ancora ben lontano da quello del fratello Ralph.
Carina come sempre Eather Graham, la sua aria da bambina colpisce sempre. Complice una storia debole, spesso ripetitiva e mai coinvolgente, il film è assai noioso e il finale è più che una liberazione.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.