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CHE - L'Argentino

Opinioni presenti: 13
Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

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un film che purtroppo non verrà apprezzato per quello che è, la massa si ferma sempre alla facciata.

(7/10) Voto 7di 10

Quanti commenti stupidi, rappresentano la società stupida da cui siamo circondanti. Lobotomizzati, non sapete apprezzare nulla che non sia qualcosa di omologato, prendete solo quello che vi danno. Il film merita tanto, soprattutto per un argomento così difficile e dettagliato da raccontare. Non sprecherò tasti per commentare, altri hanno già scritto e sarei solo ripetivo.



Mauri, 33 anni, Cagliari (CA).




quando si ha il popolo dalla propria parte...

(7/10) Voto 7di 10

Bel film. La figura di Guevara non è così caricata e centrale come temevo anzi, nella prima parte del film viene dipinto come un novellino, uno che fa scelte azzardate e sbagliate. Ma proprio questo suo modo di vedere le cose faranno si che Fidel lo noti, e gli dia sempre più fiducia e incarichi (il fatto di essere uno dei pochissimi medici in campo gli ha fatto guadagnare non poca importanza). La lotta va avanti, e va avanti vittoriosa, grazie sopratutto alla complicità della popolazione (al contrario di quanto accadrà in Bolivia) e la vittoria e quasi "inevitabile". E' un film molto lento e non lineare anche a causa della sua struttura narrativa (tutto il film è praticamente un'intervista composta da flashback). La nascita di un mito, di un uomo che dei suoi ideali ha fatto una ragione di vita, ideali come la lealtà e l'onesta. E' il primo a capire che senza il consenso del popolo una rivoluzione non ha modo di esistere. Da vedere con una mente "libera" da pregiudizi (di qualsiasi tipo).



Gabriele, 25 anni, Roma.




Un film sincero

(7/10) Voto 7di 10

Non si può pretendere di conoscere e poi giudicare un personaggio storico da un film. Questo film ha il merito di raccontare senza schierarsi, il regista sa che il suo pubblico è un pubblico colto e severo, perchè chi non conosce il Che e chi ha indossato il suo volto perchè la moda lo imponeva, non andrà mai a vedere questo film. Chi si aspetta un colossal di spari ed effetti speciali non conosce la rivoluzione cubana e la storia del Che, fatta di ideali e profonde radici culturali, dunque farebbe meglio a restare a casa. Film lodevole.



Frusciante, 24 anni, Potenza (PZ).




Del Toro O......Di Lorenzo...???

(7/10) Voto 7di 10

la cosa migliore di questo film è l'immedesimazione nei personaggi fatta da benicio del toro per il "che" e Demián Bichir nei panni di un fidel "ipercinetico" (in ogni scena fidel sembrava muoversi come se avesse una stecca di peperoncino su per il c**o) cmq 2 performance più che ottime. tutto il resto del cast una massa di comparse generiche alle quali sicuramente il regista aveva promesso alcune battute. il film è molto lento e non aiuta neanche il montaggio che spesso confonde e disorienta troppo lo spettatore alternando a volte troppo rapidamente scene pre & post rivoluzione. la parte iniziale nella giungla non racconta nulla di eccezionale ma comunque resta interessante per alcuni eventi, notevoli le scene alle nazioni unite ed i discorsi con voce fuori campo ed una fotografia bianco e nero sgranata. la parte più intensa e movimentata del film è sicuramente l'ultima mezz'ora! un altra nota dolente è vedere un po troppo compiaciuti regista ed attore rispettivamente Soderbergh e Del toro nel rappresentare in alcune piccole battute il lato umano buono e compassionevole del "che" cinematograficamente forzato e buonista! fantastico il direttore della fotografia markven addabbergh!



Johnny, 28 anni, Roma (RM).




Un film sulla biografia di Ernesto Guevara!bravissimo Benicio del toro.

(7/10) Voto 7di 10

Il 26 novembre del 1956 Fidel Castro all epoca giovane avvocato,salpa a bordo di una nave diretta verso l isola di cuba,con a bordo 80 ribelli,decisi a ribaltare la dittatura di Fulgencio Batista.Tra quei ribelli c è anche il leggendario rivoluzionario( ai tempi era ancora dottore) Ernesto Guevara detto il Che.Il Che si rivela da subito indispensabile per come combatte e impara presto l arte della guerriglia,diventado cosi il begnamino dei suoi compagni e del popolo cubano.Steve Sodembergh nella prima parte di Che l argentino ci racconta in stile documentario la parte vittoriosa di Guevara. Purtroppo,tra continui salti temporali,voce fuori campo che moltospesso condizionano l intensita del racconto,il film diventa cosi un po noioso,è a tratti difficile da seguire,anche per colpa di un montaggio incasinato.Per fortuna si rifa nella parte finale con la conquista della citta di santa clara dove il Che si unira ai compagni per marciare alla conquista dell Avana.Aspetto di vedere la seconda parte(Che guerilla) uscita prevista 1 maggio per valutare bene questo film.Per ora abbastanza buono.



Fabio, 22 anni, Ferrara (FE).





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