Non mi ha convinto, film piacevole e simpatico ma che non spicca mai il volo. L'idea è quella di ricalcare la leggerezza di certe commedie americane (pur se ambientata a Roma) ma manca di ritmo, specie nella prima parte, e non è sufficientemente sostenuto da una trama, a tratti davvero banale. Paolo Bonolis è bravo quando fa il cinico ma diventa imbarazzante in altri frangenti, quando fa il verso ad Alberto Sordi. La Santarelli non è il massimo dell'espressività però è ben calata nel personaggio. Sempre efficace Rubini nel ruolo dell'autista, uomo qualunque che si ritrova trasformato improvvisamente in star mediatica, deliziosa la Buy nel piccolo ruolo che le è stato ritagliato e di "peso" le brevi apparizioni di Michele Placido. Nell'insieme si ha però la netta impressione che questo cast, indubbiamente stellare per un film italiano, sia stato mal sfruttato, un po' come possedere una Ferrari e poi usarla per fare il giro dell'isolato...Per carità, di fronte a tante commedie natalizie del passato lo si può tranquillamente definire un capolavoro...in termini assoluti però resta un'occasione sprecata
dato che i cinepanettoni quest'anno sono due , i produttori hanno pensato...perche' non farne 3 ? e hanno confezionato un trailer ad hoc , con ammiccamenti e raggruppando tutte le scene che in qualche modo sono correlate con qualcosa di malizioso ( nel trailer ci sono proprio tutte,e nel film non ce ne sono altre ) , inserito nel cast la bellona di turno e preso il Bonolis che stufo di fare movenze sincopate e faccette in televisione le fa al cinema.Il film esce a Natale , gli si da' un titolo decisamente fuorviante che poco o nulla c'entra( la commedia sexy del titolo e' solo lo spettacolo teatrale di Martina-Santarelli che appare i primi 4 minuti e nulla piu'), e cosi' abbiamo un prodotto di facciata che sembra relegato alla delizia del portafogli dei produttori e alla confortevole passata scialba di tempo dello spettatore.Nulla di tutto questo : il film diretto da un regista che qualcosa di buono ha fatto ( recuperare sopratutto " Senza Pelle" con Kim rossi Stuart ) , con un cast di attori italiani di buon livello , e' una commedia gradevole che omaggia il "ricordati di me " di Muccino e poteva benissimo uscire in qualsiasi momento dell'anno anche se si svolge a Natale .
Niente battute sguaiate , niente corpi femminili in visione ma voglia di raccontare una storia leggera di diversita' sociali ( l'onorevole e l'autista , chissa' con un Sordi o un Toto' un plot simile quanto avrebbe preso valore,ricordando sopratutto l'episodio di Sordi che faceva la guardia del corpo e si doveva sostituire al riccone che rischiava di essere rapito ) che si percorre con leggerezza e brio , sostenuta da Rubini e gli altri con buona partecipazione ( divertente la comparsata culinaria di Placido ) e spirito di gruppo,con il faccettaro Bonolis che fa del suo meglio.In alcuni momenti poi D'Alatri inserisce brevemente delle scene surreali di imamginazione che non stonano affatto nel film, e la vicenda di Bonfili che va in convento chiude il film in maniera decisamente anomala.Tra l'altro la Buy e la Rocca sono veramente un bel vedere maturo di donne ( sopratutto la Rocca che a un certo punto ha una lingerie spinta e un vestito con spacco che chiede solo una apertura imemdiata ) , donando al film quella cosa in piu' che in prodotti di sottogenere e' destinato esclusivamente alla bellona di turno che e' li' solo per quello.Emozioni, sfaccettature , situazioni si rincorrono con un buon ritmo e senza cadute di tono evidenti o personaggi macchietta esasperati ( escludiamo il manager decisamente troppo caricato in dialetti ed espressioni ),confezionando a somma una commedia gradevole che i presupposti facevano credere becero-tattica invece che realmente valida.Certo non c'e' un risultato da battere le mani visto che in fondo di commedie cosi' ce ne sono un sacco in giro e non hanno certo bisogno di chissa' che lavoro di preparazione,ma per un pomeriggio di svago sono sicuramente una buona controparte dei nostri sudati euro spesi per il biglietto senza neanche sentirci troppo rasseganti a dover qualificare le nostre aspettative a livelo zero o pagnotta.
Ma come fa un film divertente e carino come questo a non essere valutato come tale? Non è che sia un capolavoro ma certi film osannati sono molto inferiori alle aspettative. Questo invece è veramente carino! Divertente per una serata non impegnativa
Se per te essere risollevati di morale quando si hanno dei problemi é "ben poco" é un problema solo tuo. Io, come mi é già capitato molte altre volte, a vederlo mi sono lasciato andare, mi sono divertito, ho riso e sono stato bene, e lo sarei stato in ogni caso, a prescindere dal momento. Tu ci creda o no, la visione del film mi ha fatto bene, e per me questo non é affatto "poco", e di quello che pensi tu francamente non me ne può fregar di meno.
Nonostante il titolo, non ha quasi nulla da spartire con il genere più in voga negli anni ‘70, ma è ugualmente una divertentissima commedia degli equivoci alla Feydeau con un po’ di De Benedetti, dai tempi ben azzeccati, che si gioca per la maggior parte in una movimentatissima notte e che, dopo un inizio leggermente incerto di giorno, a causa della non perfetta comprensione dei dialoghi, trova il ritmo giusto e non sbaglia più un colpo fino all’epilogo, e innesta i meccanismi perfetti da cronometro svizero dei due noti commediografi sul più recente filone sulle manie sessuali degli italiani (come "Camere da letto" di Simona Izzo), fra le migliori e più fresche dell’ultimo decennio. Da vedere sicuramente per una serata spensierata. Ottimo il cast, bravi tutti. Uno di quei film che ti tira su il morale (a me é successo). Voto: 8