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in assoluto tra i + geniali del genere (e non) io ce l'ho (e come non averlo?) e ogni tanto ce lo rivediamo con sommo e rinnovato spasso ,anche se oramai conosciamo a memoria tutte le battute e le gag tipo, ad esempio, l'incontro con l'eremita, aygor che si spaventa della sua mano,le famose frasi "AB qualcosa" o "lupo ululà castello ululì" che usiamo ormai in ogni occasione, il cavallo al suono di Fraubluker (o anche solo Bluker) che mi fanno sempre scompisciare.
Vedetelo (comperatelo se lo trovate) non ve ne pentirete.
Indiscutibilmente piacevole ma forse un tantino sopravvalutato.
Gene Wilder si muove alla perfezione in questo classico del comico-horror dove le battute si citano ormai a memoria.
C'è tutto il cimema comico,fracassone,demenziale e sopra le righe di Mel Brooks.Non mancano i doppi sensi (di classe)a carattere sessuale ma si ha anche l'impressione generale di qualcosa di incompiuto per renderlo indimenticabile.
Ritengo che alcuni film diventino mito più per il passaparola del pubblico che per reali meriti acquisiti sul campo,a mio avviso è il caso di questo (comunque buon) film.
Mi era stata vivamente consigliata la visione di questo film, che mi descrivevano come un capolavoro.
Sarà che ha la mia età (è del 74) e che io non amo i film molto datati ma non è che mi son sbellicato dalle risate come pensavo anzi...
Qualche battuta simpatica, storiella ben costruita ma le opere straordinarie sono altre...
Deluso.
Più che una parodia, è una reinvenzione un po' critica del noto romanzo di Mary Shelley e del genere horror. Probabilmente la commedia americana più bella e famosa degli anni '70, carica di intelligente comicità che qua e là diventa poesia. Un Mel Brooks in gran forma (solo regia e niente cameo) per un film davvero grande e ben fatto: il suggestivo bianco e nero rende bene l'atmosfera degli horror anni '30-'40. Grandissimi Gene Wilder e un impagabile Marty Feldman, nella sua più famosa e riuscita interpretazione; l'avvenente Teri Garr (Inga) e Frau Blucher, che con il solo nome riesce a far paura anche agli animali, sono spalle perfette senza dimenticare un irriconoscibile ma sontuoso Gene Hackman nella parte dell'eremita cieco. Un GIOELLO!!
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.