Penso che quello che abbiano detto in queste due opinioni che mi precedono sia un po' riduttivo,questo è un film appassionante,non vi dico perchè...guardatelo e scopritelo da soli! l' inno francese cantato da tutto lo stadio nel finale è un' emozione bellissima, senza parlare della straordinaria colonna sonora...troppo bella!! é la colonna sonora a rendere più avvincente la partita e a tenere con il fiato sospeso...a me piace molto, è di tipo militare e accompagna la presentazione degli attori che hanno interpretato i giocatori alleati alla fine del film, tra i quali riscopriamo la presenza di attori quali michael caine e silvester stallone, e giocatori come pelè, co prins,osvaldo ardiles,thorsen, moore e altri,ma il film non è bello solo nel finale ti prende dall' inizio alla fine, poichè è ambientato nella seconda guerra mondiale, vabbeh non fatemi stare qui a parlare per mezz' ora, sono molte le cose da dire...mettiamola così: vi consiglio di vederlo e basta!
Raramente film riescono ad appassionare come questo.
Attori decisamente ben calati nel ruolo (Von Sydow e Caine), uno Stallone alle prime armi ma efficace e mostri sacri del calcio quali Pelè, Ardiles e Moore.
Una trama originale, una buona ricostruzione storica.
Una spanna sopra agli altri il terzo tempo (quello della partita), da brividi l'inno francese cantato nello stadio Coulombe.
Efficace.
John Houston esce dai suoi soliti schemi cinematografici per ragalrci questo film che nella sua peculiarita è unico.Davvero una rarità.Una partita di calcio tra una squadra nazionale tedesca e una formazione dai paesi alleati voluta da un maggiore dell'esercito nazista.Niente di piu facile; una partita di calcio se non ci fosse in mezzo un flagello da piu di 50 milioni di morti come la seconda guerra mondiale e il fatto che le nazioni che giocano siano nemiche appunto e che l'incontro si gioca nella occupata Parigi.La squadra alleata è formata da prigionieri di guerra dei tedeschi che organizzano un piano di fuga proprio nel bel mezzo dell'intervallo della partita ma le cose andranno diversamente.Il film si lascia vedere , la storia in se è semplice ma si capisce ben presto che la semplice partita di calcio sfuggirà di mano agli organizzatori e si trasformerà in qualcosa di ben significativo per quello che rappresenta.Per gli attori abbiamo mostri dsacri come Michela Caine e Max von Sydow oltre che uno Stallone alle prime armi ma questi passano in secondo piano quando sullo schermo compare "ò rei" in arte Pelè (che credo sia qui nella sua unica partecipazione cinematografica)e alcuni dei piu grandi campioni di calcio degli anni 60-70 di una quantita di paesi come Ardiles, Toredsen, Moore ,Prins nelle vesti dei giocatori-detenuti della squadra alleata e altri ancora anche se su tutti giganteggia "ò Rei" .Il film appassiona sia per il "prima" della parita finale che per la partita stessa le cui scene sono state concepite dallo stesso Pelè.Tre sono le scene chiave molto belle : il gol di rovesciata a volo di Pelè , il rigore parato da Stallone e la fuga finale liberatoria come non mai e davvero geniale.Ma piu significativa di tutte forse è la frase che Pelè dice a stallone quando questi vuole fuggire tra il primo e il secondo tempo del match quando i tedeschi vincono per 4 a 1:"Se scappiamo via adesso perdiamo più che una partita..."
Da vedere.....
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(9/10)
