beh non ce che dire è proprio un film divertente,l'accoppiata banfi villaggio è stata vincente,molte le trovate divertenti anche se alcune un po volgari.l'entrata al ristorante con la mazzamauri
mi ha fatto ridere molto,ogni tanto canticchio la canzoncina per far ridere gli amici(benvenuti asti frocioni tutti belli e capoccioni e tu che sei un po fri fri dimme un po che ciai da di?)non sono ricchione e non sono frocione e ti faccio un c... cosi.
In barba (ed in faccia) agli idioti che continuano a ridere per i film di Vanzina (natale qua, natale la,)ecco il più grande capolavoro comico italiano (Sordi a parte) di sempre; semplicemente perfetto.
Perfetto Villaggio nei due ruoli, grande Banfi, straordinario Gianni Agus nella presentazione del Sempliciotto e assolutamente strepitosa la scena dell'ingresso al ristorante e quello che ne segue all'interno.
Nient'altro da dire se non che è un capolavoro di comicità inarrivabile.
Forse avrà un finale un pò affrettato, ma è comunque uno dei migliori film interpretati da Paolo Villaggio dove, per l'occasione si sdoppia in due personaggi opposti. Un cast "mostruoso" (oltre a Villaggio, Lino Banfi, Massimo Boldi, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Gianni Agus e Francesco Salvi), per una "mostruosa" commedia che richiama alla memoria non solo il divertente sceneggiato tv "Giandomenico Fracchia" (con la cantata Ombretta Colli nel ruolo che qui è della Mazzamauro), ma anche un film con Edward G. Robinson, "Tutta la città ne parla". Se Paolo Villaggio nel ruolo delll'assassino è credibile quanto quello del perdente, Lino Banfi non è da meno con il suo commissario isterico e pugliese (gli interrogatori fatti dall'attore, a suon di pizzicotti e schiaffoni, sono da antologia). Diversi sono i momenti (la rapina in banca di Fracchia spacciato dai complici per la vera Belva, ad esempio, o Fracchia e la signorina Corvino al ristorante dei burini romani) e i personaggi memorabili (la mamma della Belva, impersonata da Gigi Reder, tanto per prenderne una di queste macchiette, è qualcosa di veramente esilarante)! Film promosso a pieni voti.
L'apoteosi della comicita' italiana fine anni 70 inizio 80.
Villaggio ormai rodato nella sua interpretazione di Fracchia riesce a inscenare un convincente doppio nella Belva.
Strepitoso Banfi che sugella con questo film una serie di battute imperdibili entrate ormai nella storia (peccato non abbia piu' ripresentato la figura di questo scalcinato commissario sull'orlo di una crisi di nervi).
Gigi Reder lascia i panni di Filini per vestire quelli ancora piu' spassosi della madre sicula della Belva, che prendere botte dal vero figlio e fa i clisteri al povero Fracchia.
Francesco Salvi e Massimo Boldi fanno due ottimi cammeo.
La sceneggiatura e' tra le migliori, con alcune scene esileranti e innovative, vedi i vari interrogatori e l'entrata al ristorante da sergio e bruno gli incivili.