non conoscevo quasi per niente la storia di babe ruth.invece dopo aver visto il film mi e diventato simpatico.mercoledi 14 aprile ero sul divano davanti al televisore malato.cercavo un film per passare il tempo e vidi su rete4 the babe-la leggenda.all'inizio non avevo capito che si trattava di quel babe.fatto sta che ne rimasi meravigliato di vedere quel campione giocare uno sport a me quasi sconosciuto.spero che lo ritrasmettano per registrarlo.
Il maialino incarna nel vero senso della parola l'angoscia dell'individuo nei confronti di un modo che lo rifiuta, lo abbandona, lo vende, quasi lo annienta... come un maiale che finisce insaccato. trovo che sia chiaro il riferimento alla "metamorfosi"di kafka: l'uomo che si risveglia scarafaggio in una mattina come tutte le ltre, nell'indifferenza del mondo che lo circonda. e' un film commovente, introspettivo, a tratti crudele. ma per fortuna finisce gloriosamente per il maialino. da vedere sicuramente.
Ho rivisto proprio oggi questo film, io che sono sia giocatore che appassionato di baseball posso solo dire che Babe Ruth era ed è ancora un dio (come lo chiama nel film un altro noto giocatore : Lou Gerig)e questo è un film che ricostruisce molto bene la sua vita!!!
Premessa:
a) Io adoro John Goodman, sprizza simpatia da tutti i pori! E' il mio attore preferito!
b) Mi piace moltissimo il baseball, che ho imparato a conoscere ed amare con i manga di Mitsuru Adachi (Touch, H2) e tutto ciò che lo riguarda!
Detto questo: il film è bellissimo anche se molto triste perchè racconta la storia vera del campione di baseball babe ruth,interpretato magistralmente dal bravissimo Goodman.
Che tristezza vedere solo 4 recensioni per un film come questo...
secondo me si tratta di uno dei film più sottovalutati in assoluto,che non ha assolutamente riscosso il successo che avrebbe meritato.
Inspiegabilmente non si è nemmeno mai visto in prima serata...
Sono d'accordo con tutti quelli che mi hanno preceduto,un film vero,toccante,appassionante.
La storia di un uomo divenuto leggenda:dall'infanzia in orfanotrofio alla morte prematura,ripercorrendo tutte le tappe salienti della sua vita,dalla mitizzazione al lento declino in una squadra di provincia.
Oltre al ritratto sportivo è eccezionale anche quello umano,che oltre a sottolineare pregi e virtù ci mostra anche vizi e difetti del grande campione.
Non mancano gli spunti di riflessione:la precarietà del successo,le difficoltà nel gestire una vita privata per un V.I.P.,il rapporto con la malattia e la voglia di non mollare...
Grande Goodman in una delle sua migliori interpretazioni.
Splendido il finale.
Un film veramente molto bello che probabilmente non ha attecchito nel nostro paese per un motivo prettamente culturale,dato che il baseball non gode di molto seguito quì da noi...peccato davvero.