Proprio vero, Troisi ci ha proprio voluto fare un bel regalo con questo film. Ogni momento è toccante, profondo, ogni frase è una poesia, ogni silenzio è musica, ogni espressione è arte.
qst film e unna poesia pura, e troisi e un grande poeta.
senza dubbio assieme a nuovo cinema paradiso e il film italiano + bello degli ultimi 20 anni.
il momento finale in cui troisi saluta neruda nella registrazione e uno dei momenti piu emozionanti ke il cinema mondiale abbia mai prodotto
Un film dalla scenggiatura, fotografia e musiche buone, ma Massimo lo rende un quadro d'autore, rende tutta la malinconia della vita di paese, la volontà di uscire dai canoni e di essere rivoluzionari attraverso la poesia ed il sentimento, l'espressione dei sentimenti veri spesso è la cosa più rivoluzionaria che c'è. Massimo ha sempre avuto dei tempi fantastici ma ha dei tempi in questo film da brividi, la sua prova d'attore è una delle migliori a livello mondiale mai viste. Massimo è Mario Ruoppolo, Mario Ruoppolo è Massimo ...l'attore che interpreta se stesso, una persona semplice cresciuta in una famiglia umile di S.Giorgio a Cremano che ha dato i suoi sentimenti e la sua poesia al mondo. Quando Massimo recita la poesia "Nuda" nel film non posso fare a meno di piangere, è stato un ragazzo che ci ha dato tanto, all'epoca della sua morte andai con la mia classe al suo funerale a S. Giorgio, andammo a vedere il Postino con la scuola a Napoli dopo qualche mese e fu terribile, tutti erano in lacrime nel cinema. Eravamo cresciuti con lui e rimarrà sempre con noi, ogni volta che vado a Procida alla Corricella sulla spiaggia di Pozzo Vecchio mi sembra sempre di sentire la sua voce...n°1 onde alla cala di sotto. Massimo ci manchi troppo.
Chi era e chi fu massimo...penso che l'unico modo per capire la sua grandezza...è leggere la poesia che gli dedicò benigni...in cui c'è un frase che lo racchiude:"non vale il detto che è del papa,morto un troisi non se ne fa un altro"ogni altra parola è sprecata nel descrivere questo film...perchè in realtà è il film che descrive massimino...e per questo io li porgo il mio inchino
E' veramente incredibile come la vita a volte possa combaciare due cose perfettamente. La morte del postino con quella dell' attore. Vedere sto film per me che sono stato sempre un grande ammiratore di Massimo (festeggiavamo anche il compleanno insieme) è veramente uno strazio. Si vede che sta male e la voce lo palesa chiaramente. Peccato, perchè la interpretazione perde inevitabilmente qualcosa. Fa tenerezza il postino che non viene preso seriamente in considerazione da Neruda. Infatti il poeta lo ritiene un amico solo perchè la situazione di esilio lo permette e fa tenerezza Troisi per il grave stato di salute che è evidente e triste. Ciò rende il film per me estremamente commuovente. La musica e gli scenari naturali (tra cui Procida) fanno del film un vero capolavoro. E' un omaggio alle persone umili che alla fine dimostrano ancora una volta di avere sentimenti più veri e forti di chi è qualcuno. Massimo lo meritava l' oscar, perchè lo sforzo e la passione per l' arte che gli hanno fatto finire un grande film andava premiato. Per me lo ha vinto perchè è stato un grande e soprattutto perchè a tuttora mi manca la sua grande saggezza. Un attore che fa sentire la sua assenza dopo 14 anni è da oscar ! Ciao Massimo e grazie per le risate, i sorrisi e le lacrime de Il Postino che mi hai regalato !