che fine ha fatto il Woody Allen di Pallottole su Broadway? E quello della Rosa purpurea del Cairo??? Dove sono Manhattan e Zelig???
Woody Allen è in profonda crisi creativa, ha perso il suo stile dalla fine degli anni novanta e non lo trova più!
i suoi films sono sempre meno brillanti, stilisticamente perfetti ma privi di mordente, di allegria e di ritmo...il suo stile si sta avvicinando a quello di Robert Altman ed è davvero un peccato!
Melinda e Melinda non convince, belli gli interni, bravi gli attori, luci e fotografia impeccabili, ma non c'è anima, non c'è autocompiacimento, esibizionismo verbale, tutto è troppo calibrato e spento...
Come d'abitudine Allen sforna un film all'anno...ebbene forse dovrebbe concedersi una pausa di riflessione creativa, cambiare cure per la depressione e... rimettersi con Mia Farrow!
Non sarà il capolavoro di Woody Allen ma Melinda e Melinda è un film piacevole che consiglio vivamente di vedere!Io l'ho visto solo in lingua originale e devo dire che gli attori (che non sono affatto sconosciuti all'estero,forse lo sono in Italia)sono tutti bravissimi e perfetti nelle loro parti.
I dialoghi sono carini,le due storie un pò estremizzate ma vere e possibili, lodi agli interni e gradevole colonna sonora.Per rilassarsi e sorridere una serata da soli o in compagnia!
Tutti coloro che criticano questo film negativamente sbagliano: dopo due fiaschi colossali, finalmente un film degno del suo autore.
"Melinda e Melinda" è tecnicamente ben fatto, affronta un tema estremamente interessante, la colonna sonora è calibrata al meglio e gli attori sono davvero bravi.
Gli ingredienti di questo ultimo film di woody sono sempre gli stessi come pure l'ambiente e la bravura del regista, l'invenzione dei due diversi punti di vista è anche simpatica ma il risultato non va oltre quello di un brodetto dietetico destinato ai soliti patiti.
Veramente assurde le opinioni su questo film! Probabilmente la gente e' abituata a vedere robaccia da blockbuster, e quando si trova in sala pronta a giudicare un film realizzato con poco denaro ma con molta intelligenza... allora non capisce piu' nulla. Che il buon gusto sia morto questo e' un dato di fatto; forse questi commenti non dovrebbero scandalizzarmi piu' di tanto. Continuate a vedere cio' che e' fatto con il preciso intento di colpire... continuate! Io mi rivolgo a quelli come me, ai poveri disgraziati che avvertono la sensazione di vivere in un mondo che non gli appartiene. Woody e' tra questi! Non si possono fare paragoni con i suoi capolavori, e' stupido; gli anni passano e la creativita' cambia, ma il buon gusto resta. Allen ci fa riflettere non poco: in questo film c'e' tutta la disillusione dei suoi 69 anni e un messaggio molto chiaro: la vita e' veramente assurda, non possiamo manovrarla a nostro piacimento, percio' viviamola finche' ci e' consentito, portando sulle spalle tutte le nostre sofferenze... e poi addio a tutti, la ruota gira, e questa volta tocca a te. Buona fortuna!