Non concordo con la maggior parte dei commenti. Ritengo la regia ed alcune interpretazioni, protagonista compreso, non all'altezza. Considero decisamente meritati gli oscar alla fotografia ed al miglior attore non protagonista, meno quello al montaggio. Non è poco, ma insufficiente per definire il film un capolavoro. Vorrei aggiungere che concordo con quanto sostenuto da tempesta in merito al presunto boicottaggio. Infatti, malgrado questo film sia del 1984 ed abbia vinto tre oscar, quando alcune settimane fa l'ho notato in un negozio, non ne avevo assolutamente memoria, decisamente strano.
allora! oggi ho finito d vedere questo film(e la fine una pò "sciapa"..........)ke m è piaciuto moolto!
il titolo dell'opinione nn è dovuto al giudizio sul film ma indikerebbe il sentimento.....il bene ke viene descritto anzi rappresentato alla grande dai protagonisti!questo è bello!fa riflettere.....bhè.. ovviamente fa riflettere in se x se il duro tema ke s è voluto affrontare,quella reltà così inverosimile eppure così vera tanto da essere riuscita a devastare persone su persone,corpi e anime,nonostante renda kiaro subconsciamente l'indimenticabilità,la forza dei ricordi ... nonostante l'atroce anno zero c'è ancora nelle povere menti delle vittime QUELLA VITA PRECEDENTE,quella vita ke ha preceduto L'INFERNO nel quale ora stanno sopravvivendo!è un film drammatico.....BELLO.....vero.....crudo.....tosto
Come dice il titolo, il film rappresenta un coraggioso tentativo di far vedere in modo perfino alleggerito di violenza e un po' edulcorato la violenza e l'atrocità del messaggio comunista e la sua applicazione come ritorno alla barbarie e al disumano al posto di una preesistente civiltà. Nonostante il film non sia crudo come un reale documentario questo film è stato da una parte riconosciuto quale capolavoro (innegabile) e al contempo boicottato dai radical chic benpensanti politically correct che gradiscono denuncia e condanna solo quando rivolta contro la guerra fatta dagli Usa o dagli Occidentali (van benissimo anche le crociate). Piuttosto che criticare l'altra parte (ovvero il comunismo, il socialismo reale, l'islam, le culture diverse ecc) questa schiera di eletti che tutto decide e giudica tirando i fili del successo o del dimenticatoio perferisce il qualunquismo e di disfattismo. Motivo questo per cui questo film merita d'essere visto essendo già stato punito ingiustamente con la scarsa visibilità (voluta) nel tempo. Così oggi ci vengono riproposti ossessivamente film decisamente mediocri ed inferiori ma con temi politicamente più condivisi dall'élite che decide il pollice verso o meno nello spettacolo, mentre questo resta inesorabilmente chiuso nel cassetto del silenzio della memoria. Guardatelo. Non solo è vero, ma il peggio non appare, compreso il fatto che il comunismo ancora esiste ed ha sostenitori a tutt'oggi! Fà molto "giovane" o "impegnato" o "chic" esser comunista: basta non guardare Urla del Silenzio...
Tempesta, 37 anni, Castiglione della Pescaia (GR).
Lo dico subito, non è un capolavoro! c'è la prima parte che è veramante fatta male, di film sul vietnam ne ho visti tanti, ma questa prima parte è oscena! Più tardi si riscatta un po', dalla prigionia di prang in poi! Una scena indimenticabile è sicuramente quella del campo di lavoro, con i bambini che decidevano la sorte dei grandi, x' non condizionati dal pensiero della vita prima del regime dei khmer! per non parlare di quando, fuggendo, prang cade in una pozza e si accorge che tutto intorno a lui è una fossa comune! Impressionante sta scena!
Per il resto niente di speciale! Hehe, Ronald Joffè senza dubbio ha fatto meglio con "Mission" che rimarrà il mio film preferito di sempre!!! Voto 7 per "Urla del silenzio"!
lo dico subito: è un gran film! e mi ha ricordato tal quale 1984 di Orwell, del resto, come non sottolineare questa evidente analogia? i primi 50 minuti mi hanno annoiato un pò, già gustavo il sapore annacquato dei classici film fotocopia..credevo finisse tutto lì, ma poi le immagini delle vicessitudini di Pran mi hanno commosso..da brivido la scena in cui, durante la fuga, inciampa in una pozza e si rende conto di dove è realmente..come nel libro di Orwell il Partito ha come finalità lo sradicamento del passato inteso come corruzione delle menti, ecco perchè i bambini ne diventano i principali sostenitori in quanto non corrotti, nonchè principali carnefici! film anti-comunista,non va leggero nemmeno con l'intervento americano, descrivendo quest'ultimo come la causa degli eventi in cambogia..un film bilanciato dunque, lontano dal classico "arrivano i nostri"