Dopo avere letto le opinioni su questo sito (addirittura 9 stelle di media!!!!) mi sono guardato questo "capolavoro" di romero aspettandomi meraviglie. premetto che ho visto sia tutti i film di romero che di zombi in genere, ma questo mi ha veramente deluso. molto promettente la scena di inizio, (però che c'entra il coccodrillo??! e la tarantola!?? mah!!) ottima l'inquadratura e la fotografia. appena scendono nel bunker però, scatta la noia mortale alternata al fastidio di dialoghi di una scemenza inaudita. non si sa chi è più imbecille tra i soldati ignoranti e sporcaccioni e gli sienziati che vogliono curare gli zombi facendoli giocare come bambini ritardati. di spazio per un analisi dei vari personaggi ce n'era a bizzeffe e invece non si capisce nemmeno quale rapporto ci sia tra il bruttone drogato messicano isterico (che gusti!) e la dottoressa. ho pensato più volte di interrompere la visione, ma alla fine l'ho visto tutto. l'oscar all'attore più imbecille, lo vince sicuramente il soldato che ride come uno scemo per tutta la durata del film, pure nel momento in cui viene preso e mangiato vivo dagli zombies. questo film non voglio più sentirlo nominare e ancora non mi capacito come abbiate fatto a dargli votazioni così alte.
Bisogna fare una precisazione, se giudichiamo il film in base all'anno di produzione (1985) a quel tempo sicuramente meritava un 9, ma essendo obiettivi, questo film visto ai giorni nostri, non regge il confronto con il cinema odierno, miglior fotografia, migliori effetti speciali, miglior recitazione. Sono d'accordo che il film come tanti altri resta una pietra miliare del cinema, ma guardandolo ora è decisamente meglio vedere il remake "L'alba dei morti viventi". Il film è consigliabile ai fans di Romero e a chi è appassionato del genere zombi o dei film cult, le scene finali splatter non sono male, per il resto film lento, noioso, storia poco strutturata, lo si guarda per vedere come va a finire e perchè si sa che si sta guardando un film che ha fatto la storia del genere horror-zombi, quindi va visto, così come il resto della serie: "La notte dei morti viventi" (non quello di Savini ovviamente) secondo me il migliore in quanto a storia e tensione, e "Zombi" decisamente meglio de "Il giorno degli zombi" nonostante gli effetti speciali lascino a desiderare parecchio la storia regge molto di più. Per concludere, guardatelo solo se siete appassionati, o rischierete di annoiarvi. Voto 5 (visto ai giorni d'oggi) Voto 9 (se lo si guarda come film cult).
In un mondo popolato dai morti viventi, un gruppo di umani resta segregato in un bunker sotterraneo alla ricerca di una soluzione che ponga fine all'epidemia zombesca. I risultati, purtroppo, latitano. Ciò a causa del feroce scontro, all’interno del manipolo dei sopravissuti, tra soldati e scienziati. I primi, brutali ed ignoranti, non solo omettono di adempiere al loro compito (garantire la sicurezza dei compagni) ma, addirittura, diventono il pericolo n. 1 dei loro coinquilini. I secondi, lucidi e folli nello stesso tempo, perdono prezioso tempo in ricerche scientifiche inutili ed infruttuose. A siffatto scontro assistono, come testimoni, un elicotterista nero ed un radiotecnico semialcolizzato che, consci dei fallimenti dell’esercito e della scienza, elaborano la propria soluzione al problema: abbandonare il bunker, rifugiarsi su un’isola deserta e crescere figli insegnandogli a non commettere gli errori che hanno condotto l’umanità all’autodistruzione. Ne “Il giorno degli zombi” l’azione adrenalinica de “L’alba dei morti viventi” lascia il posto ad una maggiore introspezione dei personaggi e ad una riflessione del regista sull’utilità per l’uomo della forza militare e della scienza (troppo spesso fine a se stessa). Non mancano, soprattutto nel finale, scene ultra-splatter che solo uno stomaco allenato al gore può tollerare. Quanto sopra rende, a mio parere, il film il migliore della tetralogia romeriana sugli zombie. Attendo con trepidazione il quinto episodio della saga (“Diary of the dead”) e con terrore il remake de “Il Giorno degli zombi” che, per quanto visto su youtube, parrebbe essere l’ennesimo rifacimento commerciale di un film di Romero, dopo l’inutilissimo “L’alba dei morti viventi” di Zac Snyder.
Credo di essere nettamente in controtendenza, premetto che sono un estimatore di Romero ed altri del genere zombesco. Per me Zombi rimane il miglior film del genere ed anche il suo remake del 2004 è un buon film. Questo film però è non all'altezza della saga, qui praticamente abbiamo un gruppo di scienziati che cercano di studiare come e perchè si diventa zombi, tali scienziati sono protetti da militari che un giorno si ribellano e prendono il controllo ma le cose vanno male e gli zombie entrano nella base e...basta così meglio vederlo. E' un film estremamente crudo e violento, splatter nel vero senso della parola e le ambientazioni claustrofobiche incutono terrore, le persone sono come topi in trappola in un sotterraneo e fuori circondati da milioni di zombi. Le scene di violenza e quelle splatter sono molto realistiche tanto da causare repulsione se non si è appassionati del genere. Ma le teorie assurde propinate in questo film (addomesticare gli zombie) rendono la storia meno credibile ed in un certo senso banale a meno che non si legga questo film come una critica sociale (molti lo fanno) e così noi tutti siamo gli zombi in mano a scienziati e militari che ci "addomesticano" a loro uso e consumo. Comunque dopo il capolavoro di Zombie era difficile farne un'altro all'altezza ma questo non sembra nemmeno dello stesso regista, sembra un film fatto solo per splattare di brutto, senza speranza e con una trama decisamente meno consistente del precedente. Ne cosniglio la visione per completare la saga ma visto in se è sottotono rispetto ai precedenti film di Romero.
il più angosciante della saga di romero,l'idea di addomesticare gli zombi, dopo che omrai hanno invaso tutta la terra è geniale,anche se poi finisce male..un film geniale,angosciante,terrificante,bellissimo..grandissimo romero
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(9/10)
