CARLO FUSCO AL CINEMA DAL 16 LUGLIO CON PRIGIONIERI DI UN SEGRETO
IL REGISTA LUCANO CARLO FUSCO SI APPRESTA A TORNARE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE IL 16 LUGLIO, CON IL FILM "PRIGIONIERI DI UN SEGRETO".
Questo progetto nasce da un soggetto di Gabriele Reale coadiuvato da Sauro Roma, che ne ha curato la sceneggiatura. Una pellicola a carattere sociale che vede impegnati attori di rilievo della cinematografia italiana, come Franco Nero e Tony Sperandeo, affiancati a giovani promesse del cinema nostrano, vedi Ciro Petrone e Giulia Elettra Gorietti. Temi della pellicola sono il bullismo e la criminalità, che rendono sempre di più ostaggi le menti della gioventù di oggi, specialmente se specchio di una realtà disagiata e difficile. Ed è questo il caso di Stefano che, protagonista della vicenda il cui ruolo è stato interpretato da Andrea Iervolino, da piccolo bullo problematico si appresta a divenire il boss di una giovane banda criminale.
Il narrante della storia di Stefano è il grande Franco Nero, nei panni di un barbone saggio ed anche un po' filosofico. Sfondo della narrazione non poteva che essere un non-luogo ai confini della realtà e del tempo: un cimitero di automobili. Sarà un provvedimento della Preside a far allontanare definitivamente Stefano dall'istituzione, che avrebbe potuto proteggerlo e dirigerlo verso il mondo giusto: avanti a lui ora vedrà solo un futuro fatto di illegalità e violenza. Il culmine lo raggiungerà quando forma, insieme al suo unico amico Marco (Rosario Ruotolo) e a Ciro, uno scapestrato dal grilletto facile (Ciro Petrone). Parallelamente a questa vita criminale, Stefano ha modo di conoscere la sfera del sentimento, quello dolce dell'amore: questo grazie all'incontro con Mary, ragazza dolce e sensibile interpretata dalla brava Giulia Elettra Gorietti. Ma la vita criminale di Stefano continua e in maniera così capillare da attirare l'attenzione di un boss della mafia, Don Alfredo, che non poteva essere interpretato che dal bravissimo Tony Sperandeo. Coinvolge nelle attività della banda anche Mary, ma la vita della sua "famiglia criminale" è destinata ad un triste epilogo: il suo amico Marco muore di overdose e Stefano è sempre di più intrappolato in quella vita, fatta di scelleratezze, con i suoi debiti d'onore verso Don Alfredo.
E quando Stefano si convince, grazie a Mary che, stanca di condurre quel tipo di vita, contrasta l'attività criminale della banda, di far di tutto per cambiare vita, si rende conto di quanto il vicolo in cui si è inserito dall'infanzia ormai sia troppo cieco e privo di vie d'uscita, per lui. Nell'ultimo colpo commissionato alla banda, Ciro perde la vita e Stefano viene condotto in carcere. Una strage. A farne le spese sarà anche la storia d'amore tra Stefano e Mary: per amore, Stefano sarà costretto ad allontanarla da lui, e questo permetterà a Mary di rifarsi una vita, serena e soddisfacente. Durante il periodo di detenzione in carcere, Stefano avrà come unico ricordo del suo passato lei, Mary: un'immagine dolce, ma anche amara per lui, e motivo di struggimento e di sensi di colpa. Sarà un diario a custodire gelosamente i ricordi e i pensieri di Stefano in carcere e, per questo, sarà oggetto della curiosità di Don Vito, un boss in carcere. Don Vito ha un unico pensiero: crede che impossessandosi del diario avrebbe scoperto informazioni riservate sui capi della mafia ancora in libertà. Doveva far di tutto per arrivare a quel diario; per questo, cerca anche di servirsi di Paolo, detto Sagrestano, interpretato da Gabriele Reale, compagno di cella di Stefano e legato a lui da una profonda amicizia nata e cresciuta tra le sbarre di una cella.
E l'amicizia di Stefano è un qualcosa che il Sagrestano non può tradire, a costo anche della propria vita: disobbedisce agli ordini del boss e verrà brutalmente ucciso da alcuni mandatari di Don Vito. Ad interpretare uno degli esecutori troviamo Alfredo Li Bassi che ricordiamo in "Mary per sempre", "Ragazzi fuori" e "L'infiltrato". La vita da carcerato, con le sue dure gerarchie e i suoi soprusi ingiustificati, nonché l'omicidio del suo compagno di cella nonché grande amico, costringeranno il protagonista ad una riflessione introspettiva molto profonda. Ma le difficoltà per Stefano non finiscono qui: una volta saldato il suo debito con la giustizia, sarà il mondo che ha lasciato fuori a presentargli i suoi conti.
"Oltre ad essere un attore, scrivo ed è una cosa che mi piace molto. Questo soggetto nasce nell'inverno 2006, pensando a quello che può significare l'amicizia che nasce tra due compagni di cella e quanto può essere importante un legame così forte in una circostanza così difficile da vivere e condividere." Parla così Gabriele Reale, appunto ideatore del soggetto che fa da fulcro della sceneggiatura del film, nonché attore all'interno dello stesso, rivestendo un ruolo di primo piano nella vicenda. Interpreta l'amico di cella del protagonista: "L'amicizia forte che il mio personaggio allaccerà con Stefano, il protagonista, sarà di importanza vitale per entrambi per riuscire a sopravvivere a quella vita carceraria fatta di regole dure in un sistema ai limiti dell'illecito - continua Gabriele - e Paolo sarà pronto ad aiutare quel giovane che, uscito da lì, vuole una nuova vita." L'ultima considerazione di Gabriele è a riguardo della produzione indipendente che sforna attori emergenti di grande talento, ma sempre troppo ai margini della grande distribuzione.
"Negli ultimi anni i film-maker indipendenti hanno fatto passi da gigante. C'è molto talento a riguardo e con tanti sacrifici si sono riusciti a tirare fuori progetti di alta qualità, anche con grandi sacrifici da parte delle produzioni. Io attingerei molto dalla realtà cinematografica indipendente, dove nascono talenti veri; questo per dare anche un cambio generazionale a un cinema dove possiamo vedere lavorare sempre le stesse facce e dove si investe sempre meno sui ragazzi usciti dalle Accademie. In una simile situazione a catena, anche le grandi distribuzioni vengono coinvolte, a discapito, appunto, delle produzioni indipendenti".
SI ringrazia la Responsabile Ufficio Stampa Gabriele Reale, Paola Chiaraluce
(02 Luglio 2010)
<< Ritorna all'elenco dei Comunicati Stampa.
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|