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La storia dell'automobile e la modernizzazione del XIX e XX Secolo nell' esclusivo DVD realizzato dal "Museo Nicolis" di Villafranca in collaborazione con l'Istituto Luce

Luglio 2004 - "A che servono due auto... io ne ho una... e non è una di quelle orribili vasche da bagno tutte cromate di oggi, è una Isotta Fraschini... non avete mai visto una Isotta Fraschini? Non le facevano in serie quelle!!! Mi costò 28.000 dollari!!!"

La scena, indimenticabile, è tratta dal film "Il Viale del Tramonto", capolavoro degli anni '50 e opera di culto per i cinefili di tutto il mondo. Ma la sequenza è, soprattutto, emblematica della vita e della società di quegli anni e porta alla ribalta una protagonista indiscussa: l'automobile.

Poche invenzioni hanno accompagnato l'evoluzione del mondo moderno come l'automobile e non è improprio affermare che attraverso la storia di questo amatissimo mezzo di trasporto è possibile leggere l'intera storia dell'uomo, delle sue conquiste, delle sue battaglie, della formidabile corsa alla modernizzazione che ha segnato il XIX e il XX Secolo.

E' testimone e "contenitore" di tutto questo il nuovissimo DVD realizzato dal "Museo Nicolis" di Villafranca di Verona, custode di una straordinaria collezione di auto, moto, biciclette, mezzi di trasporto, che ha attinto al ricchissimo archivio di filmati e immagini dell'Istituto Luce per raccontare la storia dell'uomo negli ultimi due secoli e di quel filo rosso, impercettibile e mai interrotto, che lo ha legato alla evoluzione delle auto e dei motori.

Nel filmato - appassionante anche per i non addetti ai lavori - si chiarisce, per esempio, come l'associazione "donne-automobili", onnipresente nell'immaginario collettivo, sia legata non solo al mondo del glamour veicolato da cinema, giornali, fotografie, ma sia originata anche dalla presenza massiccia delle donne nel mondo dei motori che risale, addirittura, alla Prima Guerra Mondiale, quando moltissime mogli si sostituirono nelle fabbriche ai mariti mandati al fronte.

Ed è in questo contesto che si instaura anche la forte presa di coscienza delle donne nel mondo produttivo e, indirettamente, la loro vicinanza all'industria automobilistica.

Le immagini dell'Istituto Luce presentano innumerevoli testimonianze del fascino e del lusso che il cinema ha celebrato, attraverso sequenze spettacolari nelle quali macchine costose e potenti (probabilmente acquistate da uomini...) vedono al volante altrettante, bellissime donne. E qui torna di attualità anche la "mitica" Isotta Fraschini del "Viale del Tramonto", in primo piano nel racconto che vede protagonisti Gabriele d'Annunzio e il figlio Veniero. Si racconta che proprio quest'ultimo, grande appassionato di questa vettura prestigiosa, amasse pavoneggiarsi guidando per le strade di New York e che famose dive dell'epoca facessero la fila per condividere con il guidatore questo invidiabile palcoscenico...

A D'Annunzio viene anche attribuito il merito di avere sottolineato, in più occasioni, proprio la componente femminile dell'automobile, una interpretazione che ha impattato anche sul linguaggio corrente e che da allora non si è più perduta.

Con questo DVD - che alterna sequenze storiche con la presentazione della odierna realtà museale - il Museo Nicolis compie una operazione di notevole valore culturale e divulgativo, resa ancora più ricca e preziosa dai contributi dell'Istituto Luce

Il racconto per immagini vuole essere soprattutto uno stimolo e un invito a visitare il Museo, una visita che agli appassionati di auto riserverà eccezionali sorprese.

Facendoli incontrare, per esempio, proprio con la Isotta Fraschini di Viale del Tramonto, oppure con la Lancia Astura 1000 Miglia, unica al mondo e costruita appositamente per Luigi Villoresi, con la Cottereau Populaire del 1903, con la Lancia Lambda del 1929, prima vettura con la carrozzeria portante e con innumerevoli altri gioielli, a quattro e due ruote.

(02 agosto 2004)


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