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Festival Internazionale Doc5
Milano dal 28 novembre al 5 dicembre 2000
Milano, Auditorium San Carlo/Pandora - Spazio Oberdan
1. Concorso internazionale per film e video su .lavoro e temi sociali.
Dopo il successo delle passate edizioni, vinte nel 1998 da Sto lavorando? di Daniele Segre (1° premio), Nespatrené di Miroslav Janek e Wasteland di Andrei Schwartz, e nel 1999 da Crazy English di Zhang Yuan (1° premio) e da Kto bloché di Vitaly Kanevski, ancora più ampia risposta degli autori che hanno inviato per la selezione circa 300 lavori da 26 nazioni diverse. E. attualmente in corso la scelta dei film (fiction e documentari) che concorreranno ai premi ufficiali (un primo premio di 10.000.000 di lire e due secondi premi da 2.500.000 ciascuno), cui si aggiungono il premio speciale per il migliore giovane autore italiano assegnato dal canale tematico Planete e quello alla miglior opera televisiva attribuito da Serra Creativa, consociata Rai per la ricerca e l.innovazione.
2. Retrospettiva Frederick Wiseman
Dopo Johan Van der Keuken, protagonista lo scorso anno, Filmmaker dedica la retrospettiva al regista americano Frederick Wiseman, senza dubbio fra i più celebri nell'area del documentario, autore dagli anni sessanta ad oggi di trenta lungometraggi capaci di uno sguardo diretto sulla società americana e sul funzionamento delle sue istituzioni.
Si partirà da Titicut Follies (1967), girato all.interno di un manicomio criminale e condannato dalla giustizia americana ad un incolpevole oblio per quasi un trentennio, per poi proseguire con Hospital (1969), Juvenile Court (1973), Primate (1974), Welfare (1975), Manoeuvre (1979), Model (1980), La Comédie Française (1996), sino all.ultimo Belfast Maine (1999) che fotografa la vita di una piccola comunità del New England.
La retrospettiva è organizzata in collaborazione con Planete che da novembre trasmetterà il ciclo di film di Frederick Wiseman.
Filmmaker ha realizzato un volume, che, primo in Italia, analizza l.intera opera di Frederick Wiseman, con studi e contributi originali di alcuni fra i più importanti specialisti italiani. Edito da GS editore, il volume sarà presentato in anteprima al festival e distribuito nelle librerie specializzate di tutta Italia.
3. Workshop Frederick Wiseman
A completamento della retrospettiva, Filmmaker organizza un workshop con il regista americano. Lunedì 4 dicembre, presso la sala Verde dell'Auditorium San Carlo (Corso Matteotti 14), Wiseman proporrà un percorso all'interno della sua produzione, incrociando la visione di spezzoni dei suoi lavori con riflessioni teorico-pratiche sul suo lavoro.
Il taglio del workshop è culturale, anche se i giovani filmmaker e gli studenti di cinema sono considerati interlocutori privilegiati della lezione.
Il workshop è a numero chiuso. L.iscrizione obbligatoria costa 10.000 lire.
Le richieste d'iscrizione devono essere inviate a
Filmmaker - via Aosta 2/C - 20155 Milano - tel 02.3313411 - fax 02.341193 . e-mail: fmkmi@tiscalinet.it
4. Progetto produttivo Case/Cose/Persone:
Filmmaker è da sempre un festival che produce, a basso costo, film e video di autori esordienti o quasi. Si tratta di un.iniziativa fortunata che contribuito a lanciare registi come Silvio Soldini (Pane e tulipani), Paolo Rosa (Il mnemonista) e in anni recenti Giovanni Maderna (Questo è il giardino, premio opera prima a Venezia 99).
Quest.anno sono 7 i lavori prodotti: film, video, fiction e documentari realizzati da giovani autori esplorano ambienti e personaggi di Milano e della Lombardia, proponendo sguardi inediti sulla nostra realtà. Tekla Taidelli e Stefano Giulidori propongono con Sbocchi di vita un viaggio all.interno dei rave party clandestini, mentre la coppia Carella-Cognetti con Zarri getta uno sguardo curioso e forse partecipe dentro un.altra banda metropolitana.
5. Fuori Formato
Sezione panoramica non competitiva, dedicata a quei prodotti che per lunghezza, formato o linguaggio, resistono alle logiche definitorie e alle gabbie dei generi e dei format. Documentari d'autore, docu-fiction e film di montaggio costituiscono gli ingredienti principali della sezione più sperimentale dell.intero festival. Verranno presentati tra l.altro film e video di autori cui .Filmmaker. è particolarmente affezionata (Harun Faroki, Johan Van der Koeken . di cui presenteremo l.ultimo The Long Holiday in uscita sugli schermi francesi, Daniele Segre, Gianfranco Rosi).
5. Remote control
E. un programma di lungometraggi, corti, documentari che ragionano sulla realtà e le prospettive della moderna società trasparente. I sistemi di controllo, dal langhiano Dr. Mabuse alle telecamere dell.agghiacciante We Thougt you.re Convicts di Farocki, condizionano sempre più la nostra esistenza, mentre lo spettacolo del privato conquista la prima serata con Il grande fratello. Verità e finzione sono i poli di una riflessione che proporrà, insieme a film recenti e storici, alcuni saggi teorici inediti.
Il festival è realizzato con la collaborazione ed il sostegno della Commissione Europea (Piano Media), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali - Dipartimento dello Spettacolo, della Regione Lombardia - Direzione Generale Cultura, della Provincia di Milano - Settore Cultura , del Comune di Milano - Settore Sport e Giovani - , dei sindacati regionali CGIL, CISL, UIL, della Pastorale del Lavoro, della Fondazione Cineteca Italiana e del Centre Culturel Français, del Goethe Institut, di RAISAT Cinema, di SERRA CREATIVA e del canale tematico PLANETE.
Proiezioni presso:
Auditoriun San Carlo, Corso Matteotti 14 - Milano
Ingresso libero
Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2 - Milano
Ingresso libero
(24 novembre 2000)
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