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L'era glaciale: In rotta di collisioneLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Sara D'Agostino02 agosto 2016Voto: 7.0
“L'era glaciale”, sicuramente una delle più amate e celebri saghe di animazione, che ha visto incassi da capogiro in tutto il mondo con i primi quattro film, torna con un nuovo divertente capitolo: “L'era glaciale – In rotta di collisione”.
Protagonista indiscusso, ancora una volta, lo strambo branco che abbiamo visto cominciare a formarsi nel primo film e successivamente arricchirsi di nuovi membri durante tutto il prosieguo della saga. Ritroviamo quindi il mammut Manny (Filippo Timi) che, con la moglie Ellie (Roberta Lanfranchi), è alle prese con i preparativi per il matrimonio della figlia Pesca (Isabelle Adriani); la tigre dai denti a sciabola Diego (Pino Insegno) che vorrebbe metter su famiglia con la sua amata Shira (Hong-hu Ada), ma entrambi temono di non poter essere dei bravi genitori; il bradipo Sid (Claudio Bisio), per il quale l'amore sembra ancora irraggiungibile, ma che può sicuramente contare sugli amici di sempre e sull'affetto sui generis dell'anziana nonnina; infine non poteva mancare lo scoiattolo preistorico Scrat che, nel continuo ed epico inseguimento dell’inafferrabile ghianda, si ritrova catapultato nello spazio dove darà il via a una serie di eventi cosmici e provocherà, suo malgrado, un’enorme minaccia alla Terra. Un asteroide gigantesco è, infatti, diretto sul pianeta e niente sembra arrestare la sua corsa. Per salvarsi, Sid, Manny, Diego e il resto del branco, dovranno lasciare le loro case ed imbarcarsi in una comica e avventurosa ricerca che consentirà loro di conoscere nuove ed insolite realtà e di imbattersi in divertenti personaggi, bizzarri e colorati. Ancora una volta, dunque, le disavventure dello scoiattolo Scrat, che sembra giocare a flipper con i pianeti del sistema solare, si ripercuotono sulla vita e sul mondo dei nostri personaggi, causando profondi stravolgimenti. A minacciare la serenità del branco vi sono tuttavia anche altri eventi, che potremmo definire più “terreni”, come ad esempio il desiderio di paternità di Diego, la ricerca di una compagna per Sid e il matrimonio di Pesca e Julian per Manny. Per il mammut il futuro genero è un cataclisma forse più minaccioso dell'asteroide stesso e non riesce ad accettare che la figlia possa allontanarsi da lui alla ricerca di una vita tutta sua. Così il mondo di Manny ed Ellie sembra destinato a finire comunque e, anche se il branco, aiutato dal brillante ed eccentrico furetto Buck (Massimo Giuliani), riuscirà a sventare la minaccia che incombe sulla Terra, il loro nucleo familiare sarà distrutto. Mentre però prende corpo il piano anti-apocalisse ideato da Buck, i nostri amici animali avranno modo di risolvere anche le problematiche che affliggono le loro esistenze. Durante il viaggio, infatti, Manny imparerà a conoscere Julian e a capire che riuscirà a prendersi cura della sua adorata Pesca, Diego e Shira matureranno la consapevolezza di riuscire ad allevare dei cuccioli e Sid, dopo varie peripezie, troverà finalmente l'amore. Questo quinto capitolo promette dunque, come i film precedenti, un'esplosione di risate, trovate buffe e personaggi divertenti, ponendo ancor più l'accento sui sentimenti, siano essi d'amore o d'amicizia. La frase dal film:
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