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Munich |
Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 00:31 |
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Per ora solo due parole, per mancanza assoluta di tempo, già pubblicate qui:
Spielberg di maniera, della sua maniera. Cura maniacale (ma mai ridondante) del particolare nell'immagine, tensione estrema a far ballare gli occhi del suo pubblico sul telo del cinema, affinamento e ricerca curatissima nelle inquadrature. Tutto questo è Munich. Ma è anche, e soprattutto altro. Regia come al solito nulla più che accademica, che lascia spazio ad altri fattori (vedi la fotografia, stupenda, di Kaminski) rinunciando al concorso di costruzione delle sequenza (e dunque del film). Un sintagma narrativo - che vede alternarsi momenti di azione (sono 11 i terroristi palestinesi che dovranno essere uccisi) a momenti di riflessione sul come e perchè di un'azione simile, momenti tanto più patinati e distanti, sovraesposti, dal resto della pellicola per il ruotare ciclico nella parte del "grillo parlante" di turno tre dei quattro compagni di strada di (un bravo) Eric Bana - che viene ripetuto senza soluzione di continuità per cinque o sei volte in modo identico nell'arco di quasi tre ore, facendo alla lunga cadere il film in una fase di stanca dal quale non si riprende (se non per una sequenza finale che, per riferimenti semantici e incisività, colpisce assai).
Tenendo anche conto di una morale facilona e cerchiobottista, che condanna la strage dell'Olimpiade ma anche no, che identifica come terroristi i...terroristi ma anche no, che condanna la vendetta come strumento di perseguimento della pace ma anche no, che esalta il decisionismo di Golda Meier ma anche no, che mette in mezzo strumentalmente figure non secondarie nella costruzione del processo di pace come Barak ma anche si, che equipara i metodi terrostici delle due parti ma anche no. Eccetera eccetera eccetera.
Insomma: Munich, ma anche no
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 08:17 |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 09:17 |
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quote: In data 2006-01-11 00:31, Petrus scrive:
Per ora solo due parole, per mancanza assoluta di tempo, già pubblicate qui:
Spielberg di maniera, della sua maniera. Cura maniacale (ma mai ridondante) del particolare nell'immagine, tensione estrema a far ballare gli occhi del suo pubblico sul telo del cinema, affinamento e ricerca curatissima nelle inquadrature. Tutto questo è Munich. Ma è anche, e soprattutto altro. Regia come al solito nulla più che accademica, che lascia spazio ad altri fattori (vedi la fotografia, stupenda, di Kaminski) rinunciando al concorso di costruzione delle sequenza (e dunque del film). Un sintagma narrativo - che vede alternarsi momenti di azione (sono 11 i terroristi palestinesi che dovranno essere uccisi) a momenti di riflessione sul come e perchè di un'azione simile, momenti tanto più patinati e distanti, sovraesposti, dal resto della pellicola per il ruotare ciclico nella parte del "grillo parlante" di turno tre dei quattro compagni di strada di (un bravo) Eric Bana - che viene ripetuto senza soluzione di continuità per cinque o sei volte in modo identico nell'arco di quasi tre ore, facendo alla lunga cadere il film in una fase di stanca dal quale non si riprende (se non per una sequenza finale che, per riferimenti semantici e incisività, colpisce assai).
Tenendo anche conto di una morale facilona e cerchiobottista, che condanna la strage dell'Olimpiade ma anche no, che identifica come terroristi i...terroristi ma anche no, che condanna la vendetta come strumento di perseguimento della pace ma anche no, che esalta il decisionismo di Golda Meier ma anche no, che mette in mezzo strumentalmente figure non secondarie nella costruzione del processo di pace come Barak ma anche si, che equipara i metodi terrostici delle due parti ma anche no. Eccetera eccetera eccetera.
Insomma: Munich, ma anche no
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d'accordo al 100%
Uno spielberg e un Kusnher che se la cavano con grande mestiere e poca ispirazione, non sono mai veramente coraggiosi,non vanno fino in fondo, non riescono mai a schierarsi con decisione e quindi a dire cose nuove su un'argomento che non ha bisogno di altro politically correct (anche se la maggiore simpatia dei due autori per gli israeliani è evidente e fastidiosa).
Ma si sa: i film troppo controversi agli oscar non ci vanno.
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 09:40 |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 11-01-2006 11:17 |
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spielberg il coraggio l ha perso secoli fa.
son molto scettica su questo film, e decisamente temo la noia vista la lunghezza.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 11:47 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 11:48 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-01-2006 15:02 |
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quando avevo scritto il primo messaggio, per non farmi condizionare dal tuo commento (dovevo scriverne ancora la recensione) avevo letto solo l'ultima frase: "Munich,ma anche no".
Ho riletto tutto adesso(a lavoro fatto), capisco benissimo il tuo commento, è preciso e centra gli aspetti più importanti del film (compreso l'effettivo mordersi la coda che ogni tanto affiora), ma le ritengo, se viste da un occhio meno "attento" all'attualità abbastanza ficcanti. Oltretutto la famosa "messa in scena" è di così ottima fattura, che uscendo dalla sala, camminando da solo per strada per andare a prendere l'auto, appena ho sentito dei passi dietro di me, mi sono sentito "in pericolo". C'è una tale ansia in questo film che te la porti dietro ancora per un pò quando finisci di vederlo.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quinton
Reg.: 12 Gen 2006 Messaggi: 64 Da: Pesaro (PS)
| Inviato: 12-01-2006 18:27 |
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mi aspetto un buon film anche se spielberg ultimamente non mi garba tanto.
_________________ "Ehi Joe, vuoi che gli spari?"
"Se mi spari solo in sogno, è meglio che ti svegli e mi chiedi scusa." |
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valy1967
Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-01-2006 19:47 |
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Ho visto i trailers al cinema...momento per me sempre magico....tutto quello che sò è che lo sguardo di Eric Bana mi ha straziato il cuore:da tenere d'occhio il ragazzo.
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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stella86
Reg.: 15 Dic 2005 Messaggi: 106 Da: bologna (BO)
| Inviato: 12-01-2006 20:03 |
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quote: In data 2006-01-12 19:47, valy1967 scrive:
Ho visto i trailers al cinema...momento per me sempre magico....tutto quello che sò è che lo sguardo di Eric Bana mi ha straziato il cuore:da tenere d'occhio il ragazzo.
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sono d'accordo su Eric bana lo vedo 1 attore promettente e merita proprio di essere notato di più, spero ke questo sia il film giusto! cmq non male il trailer mi aspetto 1grand film! speriemo ke possa far dimenticare il suo film precedente!! |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-01-2006 20:09 |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-01-2006 20:23 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 12-01-2006 20:25 |
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auè, ti sei dato anche tu al Deleuzianesimo?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-01-2006 22:21 |
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