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Autore Il congresso del partito democratico
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 02-07-2009 20:01  
quote:
In data 2009-07-02 19:36, Hamish scrive:
Il Pd non è e non deve essere una succursale della Cigl, ciò non toglie che questo non vuol dire stare con due piedi in una scarpa. Esempio pratico: qualcuno di voi sa dirmi con chiarezza qual è la posizione del Pd sulla riforma del mercato del lavoro, o sulla lotta al precariato? Io non la so eppure mi ritengo uno che si informa abbastanza...


Beh il fatto è che a quanto ho capito le cose stanno cambiando parecchio.
Considerato che l'ultima vera grande mobilitazione del campo progressista in Italia, su questioni interne, è stata quella sull'articolo 18, e oggi Serracchiani e Melandri affermano chiaramente che l'articolo 18 è un residuato bellico e bisogna liberarsene il prima possibile(la Melandri era in prima fila in quelle manifestazioni).
Oggi ho ascoltato Pietro Ichino, che ha fatto l'intervento più interessante alla convention di Veltroni, affermare chiaramente che il PD deve avere il coraggio di dire che la legge Biagi (lui la chiama proprio così) è una grande legge e non ha assolutamente aumentato la precarietà.

A me queste rivelazioni non mi scandalizzano e mi fanno anche piacere, ora vorrei capire però cosa dovrebbe trattenermi dal votare Berlusconi, che dice le stesse cose del centrosinistra, però con 10 anni di anticipo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 02-07-2009 alle 20:01 ]

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 02-07-2009 20:15  
Bè per esempio mi piacerebbe conoscere qualche dato a supporto del parere di Ichino, perché detta così a me pare poco più di una boutade. Dico questo perché la realtà che ho intorno mi pare un tantino differente, ma è ovvio che mi rifaccio ad un contesto circoscritto che forse non è un efficace specchio della realtà. E parlo a prescindere dalla crisi economica che di certo non ha aiutato un granché il mercato del lavoro. Anche se in realtà considerando il fatto che con la crisi interinali e precari sono rimasti tutti a casa, di sicuro sì, è vero che adesso i precari non sono più di quelli che erano prima del 2003. (si ride per non piangere ovviamente...)

_________________
E' ok per me!

[ Questo messaggio è stato modificato da: sloberi il 02-07-2009 alle 20:18 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 02-07-2009 20:32  
quote:
In data 2009-07-02 20:01, TheSpirit scrive:
e oggi Serracchiani e Melandri affermano chiaramente che l'articolo 18 è un residuato bellico e bisogna liberarsene il prima possibile(la Melandri era in prima fila in quelle manifestazioni).


Questa cosa non la sapevo e la mia stima nei loro confronti si ridimensiona.

Ma poi vorrei capire con esattezza cosa hanno detto perchè eliminare l'articolo 18 vuol dire flessibilizzare ulteriormente il mercato del lavoro, ma la flessibilità senza prima costruire un solido sistema di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori precari compresi, in modo che anche se ti licenziano non finisci in mezzo a una strada, (mi risulta che i paesi scandinavi siano avanti anche in questo settore) significa non solo precarietà, ma miseria senza speranza e questo non ha niente a che fare nè con la sinistra, nè con la socialdemocrazia nè con qualunque cosa voglia avere una parvenza di alternativa al centrodestra.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 02-07-2009 alle 20:34 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 02-07-2009 20:43  
quote:
In data 2009-07-02 20:15, sloberi scrive:
Bè per esempio mi piacerebbe conoscere qualche dato a supporto del parere di Ichino, perché detta così a me pare poco più di una boutade.

_________________
E' ok per me!

[ Questo messaggio è stato modificato da: sloberi il 02-07-2009 alle 20:18 ]

Più che una boutade a me pare una stronzata bella e buona.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 02-07-2009 20:55  
quote:
In data 2009-07-02 18:12, TheSpirit scrive:

Il PD nelle sue premesse vuole andare oltre la socialdemocratica, per abbracciare anche culture esterne alla sinistra, come quelle relative al cattolicesimo democratico, a forze come il Partito Popolare, la Margherita eccetera. Forze che con la sinistra storicamente non si sono mai incrociate.



Bè però con Berlinguer, in un'epoca molto diversa e con logiche molto diverse ci fu già un tentativo di incontro con la DC, in particolare con la sua corrente "progressista" (quella da cui,non a caso, viene la Bindi e credo anche Franceschini).

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 02-07-2009 alle 21:06 ]

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 02-07-2009 21:18  
quote:
In data 2009-07-02 20:32, quentin84 scrive:
quote:
In data 2009-07-02 20:01, TheSpirit scrive:
e oggi Serracchiani e Melandri affermano chiaramente che l'articolo 18 è un residuato bellico e bisogna liberarsene il prima possibile(la Melandri era in prima fila in quelle manifestazioni).


Questa cosa non la sapevo e la mia stima nei loro confronti si ridimensiona.

Ma poi vorrei capire con esattezza cosa hanno detto perchè eliminare l'articolo 18 vuol dire flessibilizzare ulteriormente il mercato del lavoro, ma la flessibilità senza prima costruire un solido sistema di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori precari compresi, in modo che anche se ti licenziano non finisci in mezzo a una strada, (mi risulta che i paesi scandinavi siano avanti anche in questo settore) significa non solo precarietà, ma miseria senza speranza e questo non ha niente a che fare nè con la sinistra, nè con la socialdemocrazia nè con qualunque cosa voglia avere una parvenza di alternativa al centrodestra.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 02-07-2009 alle 20:34 ]


Mah, non conosco il contesto in cui quelle dichiarazioni sono maturate, il discorso della Serracchiani, che comunque è stata meno esplicita della Melandri, si trova online.
Qui: http://nonsoabbastanza.blogspot.com/2009/07/articolo-18-e-dintorni.html
e qui: http://leonardo.blogspot.com/2009/07/il-mio-piave.html
ci sono due post interessanti sulla questione, che hanno dato vita a vivaci discussioni nei commenti.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-07-2009 21:32  
quote:
In data 2009-07-02 19:36, Hamish scrive:
Un partito che si candida ad essere guida del paese NON PUO' essere un partito che tutela solo gli interessi di una parte



il punto del discorso non è questo, hamish: se noi vivessimo in un'epoca in cui lo Stato e il privato occupassero, esclusivamente, le loro rispettive sfere di competenza, anche il partito democratico potrebbe (per farti un esempio, naturalmente) tutelare una sola parte.

è l'amalgama creato tra pubblico e privato, con il secondo a sostituire il primo, che ha causato questa trasformazione politica e partitica, a sinistra, che io denuncio.

hanno vinto i poteri economici: ma quelli forti. quelli delle caste e dei conflitti d'interessi.

questo è il motivo.

altro che il dover fare una politica di disgelo tra capitale e lavoro, tra padrone e lavoratore.

e questo non lo vedo di buon occhio: i lavoratori non hanno la possibilità di far cambiare le cose in loro favore (nessuno li tutela e il sindacato è spaccato); i padroni invece sì.

e figuriamoci quando si candidano anche nei partiti politici che dovrebbero rappresentare la sinistra. o quando entrano direttamente a contatto con i politici che dovrebbero essere di sinistra (d'alema e la sua fondazione, che mette insieme pezzi del pd, manager e banchieri).

naturalmente con questo non voglio dire che bisogna ritornare a una guerra di classe.

voglio semplicemente dire che chi ha in mano il potere economico è già per questo motivo protetto.

ci vuole quindi, doverosamente, una tutela politica chiara e univoca per il lavoratore.

perchè penso che oggi nessuno si occupa di chi lavora, e anche di chi non lavora. ma proprio nessuno.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 02-07-2009 23:10  
quote:
In data 2009-07-02 21:18, TheSpirit scrive:

Mah, non conosco il contesto in cui quelle dichiarazioni sono maturate, il discorso della Serracchiani, che comunque è stata meno esplicita della Melandri, si trova online.
Qui: http://nonsoabbastanza.blogspot.com/2009/07/articolo-18-e-dintorni.html
e qui: http://leonardo.blogspot.com/2009/07/il-mio-piave.html
ci sono due post interessanti sulla questione, che hanno dato vita a vivaci discussioni nei commenti.


Grazie per le segnalazioni. Le ho lette con interesse.
Credo anch'io, come Leonardo, che ventilare l'ipotesi di abolire l'articolo 18 o definirlo "vecchio arnese" (un diritto che è stato conquistato dopo anni e anni di lotte) senza spiegare perchè e percome questo aiuterebbe i precari e senza spiegare quali nuove forme di tutela dai licenziamenti ingiusti, quale sistema di ammortizzatori sociali si vuole mettere a disposizione dei lavoratori precari e non, senza insomma proporre nulla in positivo, è un gigantesco errore di comunicazione, è suicida.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 02-07-2009 alle 23:23 ]

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-07-2009 01:56  
quote:
In data 2009-07-02 23:10, quentin84 scrive:
quote:
In data 2009-07-02 21:18, TheSpirit scrive:

Mah, non conosco il contesto in cui quelle dichiarazioni sono maturate, il discorso della Serracchiani, che comunque è stata meno esplicita della Melandri, si trova online.
Qui: http://nonsoabbastanza.blogspot.com/2009/07/articolo-18-e-dintorni.html
e qui: http://leonardo.blogspot.com/2009/07/il-mio-piave.html
ci sono due post interessanti sulla questione, che hanno dato vita a vivaci discussioni nei commenti.


Grazie per le segnalazioni. Le ho lette con interesse.
Credo anch'io, come Leonardo, che ventilare l'ipotesi di abolire l'articolo 18 o definirlo "vecchio arnese" (un diritto che è stato conquistato dopo anni e anni di lotte) senza spiegare perchè e percome questo aiuterebbe i precari e senza spiegare quali nuove forme di tutela dai licenziamenti ingiusti, quale sistema di ammortizzatori sociali si vuole mettere a disposizione dei lavoratori precari e non, senza insomma proporre nulla in positivo, è un gigantesco errore di comunicazione, è suicida.




Sì, l'ho poi letto meglio e con più attenzione ed è veramente un ottimo post quello di quel Leonardo, le cose stanno esattamente come dice lui.

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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 03-07-2009 10:41  
quote:
In data 2009-07-02 19:36, Hamish scrive:
Un partito che si candida ad essere guida del paese NON PUO' essere un partito che tutela solo gli interessi di una parte, siano essi i lavoratori o gli imprenditori. A parte il fatto che mi sembra una distinzione più novecentesca che non attuale, il lusso di potersi scegliere una parte ce l'aveva il Pci che era un partito destinato a fare solo opposizione.

Il Pd non è e non deve essere una succursale della Cigl, ciò non toglie che questo non vuol dire stare con due piedi in una scarpa. Esempio pratico: qualcuno di voi sa dirmi con chiarezza qual è la posizione del Pd sulla riforma del mercato del lavoro, o sulla lotta al precariato? Io non la so eppure mi ritengo uno che si informa abbastanza...

Riguardo la "discesa in campo" di Franceschini dopo l'abdicazione di Veltroni devo dire Dan che ti sbagli. Dopo Veltroni c'era un fuggi fuggi generale perchè con le elezioni vicine chiunque si fosse assunto l'onere di guidare il partito sapeva di guidarlo verso un'inevitabile sconfitta e quindi di dover correre il serio rischio di bruciarsi. Almeno ci ha messo la faccia in un momento di difficoltà, è apprezzabile anche solo per questo. Dove erano i Bersani, i D'Alema, i Rutelli, i Chiamparino all'epoca?


analisi del tutto corretta tranne l'ultima parola.. o meglio l'ultimo cognome.
Chiamparino non c'entra nulla... lascialo li dov'è che sta facendo bene e che le sue responsabilità se le prende tutte.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 03-07-2009 11:13  
No, non ce l'ho con Chiamparino, l'ho citato solo perchè pareva fosse in corsa per una candidatura anche lui, anche se devo ammettere che non mi è piaciuta la sua apertura all'Udc. A parte il fatto che è un partito che va contro qualsiasi idea di laicità dello Stato, ma poi questa Udc va tenuta lontana come la peste visti i personaggi che vi bazzicano...

La novità del giorno comunque dovrebbe essere la candidatura di Ignazio Marino. Bel personaggio, mi piace, però non può bastare parlare solo di laicità per poter ambire alla guida di un grande partito. Ci vuole una proposta organica. Aspettiamo di vedere cosa propone anche per tutto il resto.

In ogni caso è un volto abbastanza nuovo, il segnale che si va verso un congresso vero.

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-07-2009 11:28  
Chiamparino ha fatto complessivamente un ottimo lavoro nel gestire la decadenza industriale di Torino e dare alla città una nuova identità, trovo però alquanto spiacevole la questione della privatizzazione dell'acqua.

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 12-07-2009 20:01  
E intanto, bum! Arriva l'annuncio della candidatura di Beppe Grillo.
Adesso il congresso potrebbe farsi veramente divertente.
Sempre che non trovino il solito cavillo per non farlo partecipare...

[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 12-07-2009 alle 20:01 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 12-07-2009 20:16  
quote:
In data 2009-07-12 20:01, TheSpirit scrive:
E intanto, bum! Arriva l'annuncio della candidatura di Beppe Grillo.
Adesso il congresso potrebbe farsi veramente divertente.
Sempre che non trovino il solito cavillo per non farlo partecipare...



Bè veramente ci sarebbe qualcosa ben più importante di un cavillo: la sua condanna per omicidio colposo.
Altrimenti è un controsenso: niente pregiudicati in Parlamento (giustamente), ma candidati alla segreteria di un partito sì?

Non so..mi sembra che questo gesto sia un po' in contrasto con le sue battaglie.

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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 13-07-2009 00:39  
quote:
In data 2009-07-12 20:16, quentin84 scrive:
quote:
In data 2009-07-12 20:01, TheSpirit scrive:
E intanto, bum! Arriva l'annuncio della candidatura di Beppe Grillo.
Adesso il congresso potrebbe farsi veramente divertente.
Sempre che non trovino il solito cavillo per non farlo partecipare...



Bè veramente ci sarebbe qualcosa ben più importante di un cavillo: la sua condanna per omicidio colposo.
Altrimenti è un controsenso: niente pregiudicati in Parlamento (giustamente), ma candidati alla segreteria di un partito sì?

Non so..mi sembra che questo gesto sia un po' in contrasto con le sue battaglie.


Mi sembra un metodo un po' miope e pedante di vedere le cose, con tutto il rispetto. Un conto è una condanna per un reato deliberatamente commesso, corruzione, aggiotaggio, associazione mafiosa, eccetera. Un altro conto è una condanna arrivata in seguito ad una disgrazia
_________________

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