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Non è che 3 anni fa aveva ragione il Berlusca? |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
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Da: CARBONERA (TV)
|  Inviato: 11-09-2004 11:19 |
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Vogliamo fare una media? Quanti stati islamici sono democratici?
Ci sono 130 milioni di donne al mondo che hanno subito l'infibulazione. Quante saranno le donne islamiche? 1 miliardo? Bene una su 10 ha subito questo mostruoso crimine.
L?ARTICOLO CHE RIPORTO QUI SOTTO è PARTICOLARMENTE DISGUSTOSO. VENGONO I BRIVIDI A ME CHE SONO UN UOMO. LO RIPORTO PERCHE' TEMO CHE MOLTI NON ABBIANO MAI PENSATO APPROFONDITAMENTE A QUESTO CRIMINE.
l termine "infibulazione" deriva dal latino "fibula" che significa spilla. Definisce una procedura mutilativa nella quale la vagina è parzialmente chiusa approssimativamente all'altezza della metà delle grandi labbra attraverso una sutura che lascia solo un piccolo passaggio per l'urina e il sangue mestruale. La rimozione del clitoride può o non può essere inclusa.
In effetti esistono anche altri tipi di mutilazioni dei genitali femminili presenti in diverse aree culturali: la sunna, più lieve, che incide su una parte soltanto della clitoride, l'escissione, che comporta una clitoridectomia totale.
Dove si pratica
Sono almeno 40 i paesi in cui è diffusa la pratica delle mutilazioni sessuali sulle bambine: ogni anno, due milioni di piccole vittime vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di donne che vivono col marchio di questa ferita. L'Africa sub-sahariana, da est a ovest, è l'area di maggiore diffusione: Sudan, Somalia e Mali soprattutto, ma anche gran parte dell'Africa occidentale, l'Egitto, le zone meridionali della penisola araba, e più raramente alcune zone dell'Asia sud-orientale.
Recentemente, tra le comunità di immigrati in Europa e Nord America, sono stati segnalati molti casi.
In queste culture non aver subito la mutilazione genitale significa isolamento sociale: i Bambara, una delle etnie del Mali, chiamano "bikaloro" le bambine o donne non infibulate e questo è un gravissimo insulto, che vuol dire esseri privi di ogni maturità.
I casi denunciati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono tra i 100 e i 130 milioni.
In Italia vivono alcune decine di migliaia di donne infibulate e, ogni anno, numerose bambine con genitori provenienti soprattutto dai paesi dell'Africa sub-sahariana rischiano di essere sottoposte a questo rituale.
Conseguenze
In Somalia l'età normale per un matrimonio è 12-16 anni, circa 10 anni dopo l'infibulazione. La poligamia è permessa e il divorzio facile da ottenere. Il matrimonio è organizzato dalla famiglia della sposa in cambio di denaro o merci.
Dopo che l'affare è stato concordato, la madre o la sorella dello sposo esaminano la ragazza per constatare se l'infibulazione è intatta (poca importanza viene data all'imene che è difficile da visualizzare).
Il matrimonio è impossibile da consumare a causa della barriera generata chirurgicamente, allora lo sposo o i parenti della sposa allargano l'apertura vaginale con un piccolo coltello così che i rapporti sessuali possano avere luogo. E' responsabilità delle parenti femminili dello sposo di esaminare la sposa poche settimane dopo il matrimonio e, se necessario, allargare l'apertura vaginale.
L'allargamento fatto per la consumazione del matrimonio non è sufficiente per permettere il parto. Perciò, in quel momento, l'infibulazione deve essere ancora allargata. Questa incombenza è generalmente svolta dalla nonna.
Dopo il parto l'infibulazione deve essere ripetuta.
Talvolta si verificano infezioni e emorragie quando l'infibulazione è praticata, ma si tratta di casi abbastanza rari. In certi casi si formano delle cisti.
Ritenzioni urinarie sono altre complicazioni che si possono verificare.
Considerazioni
Si tratta di una procedura inumana e non rispettosa dell'integrità fisica della donna, simile a quella della circoncisione per l'uomo, a lungo (e tuttora) erroneamente ritenuta, da diverse culture e religioni, una pratica che favorisce l'igiene e la purificazione.
Ogni caratteristica anatomica dell'uomo e della donna ha una precisa funzionalità. La modifica, specialmente nelle parti genitali è dovuta a visioni culturali repressive e limitative.
Fortunatamente, anche nei paesi dove è tradizionalmente più praticata vi sono entità, anche governative, che la combattono, come il Commissariato per la Promozione delle Donne in Mali.
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-09-2004 alle 11:25 ] |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 11-09-2004 11:28 |
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quote:
In data 2004-09-11 11:09, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2004-09-11 10:58, liliangish scrive:
e a proposito di civiltà...
La legislazione tunisina è la più moderna rispetto a tutti gli altri paesi arabi e musulmani:
Il testo dà consigli, mostra come fare l'amore, nomina gli organi genitali, fornisce suggerimenti e descrive le diverse posizioni da cui l'uomo può ricavare il massimo di piacere. Ma non parla del piacere della donna.
[ Questo messaggio è stato modificato da: liliangish il 11-09-2004 alle 11:03 ]
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Temo tu non abbia letto tutto l'articolo da te citato. Volevo sottolineare solamente quelle due frasi. Che dici non stonano un po'?
Vorrei riportare la tua attenzione su una pratica abbastanza comune: l'infibulazione. Non è praticata da tutte le confessioni islamiche ma è tranquillamente tollerata. Questo non ti turba?
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-09-2004 alle 11:13 ]
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quale articolo? quello dell'Espresso? dimmi dove si parla male delle donne?
L'infibulazione non è una prerogativa della religione islamica, per quanto al momento sia diffusa prettamente in Paesi islamici (per lo più però a forte componente politeista: si parla di Paesi come il Sudan, in cui i musulmani sono una minoranza).
del resto noi europei non siamo stati immuni da questa assurda pratica.
). La clitoridectomia nella forma dell’asportazione chirurgica oppure della cauterizzazione del clitoride, la troviamo praticata fin dall’inizio dell’ottocento in Europa per curare il clitorismo (masturbazione femminile), la ninfomania ed il saffismo. La cura non trovava tutti d’accordo; sembra infatti che "i medici avessero qualche scrupolo a praticare simili interventi per il timore di privare le pazienti di tutte le future sensazioni voluttuose". Tuttavia un medico tedesco, il De Graefe, aveva ottenuto un successo strepitoso mutilando, in Germania, il 20 giugno 1822, una psicopatica di 15 anni. La ragazza infatti, dopo la benefica operazione, sviluppò l’intelligenza a tal punto che " dopo tre anni sapeva parlare, leggere, scrivere e contare..". (Garnier P., Onanisme a seul et a deux, ed. Frères Garnier, Paris 1885, p. 354-355). Il successo di De Graefe aveva confermato precedenti esperienze francesi e la masturbazione femminile fu esposta per quasi un secolo al "rischio" di simili terapie. Gli specialisti del tempo non sembra abbiano avuto alcun riferimento ad ideologie correnti, ne’ il loro riferimento "scientifico" era l’osservazione clinica ed il dettaglio fisiologico: Acton, medico e venereologo inglese, che era fra i sostenitori della clitoridectomia, affermava nel suo trattato sulla "Funzione e disordini degli organi riproduttivi" del 1857: "Come regola generale una donna pudica raramente desidera per sé soddisfazione sessuale. Ella si sottomette al marito, ma solo per fargli piacere e, se non fosse per il desiderio della maternità, preferirebbe di gran lunga essere esentata dalle sue attenzioni" (Marcus s., Gli altri vittoriani, Savelli, Roma 1980, p.48).
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...You could be the next. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 11:39 |
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evoluzione lilian evoluzione. Come al solito vi rifugiate nella storia. Guardate il presente per favore. E guardate la media e non gli estremismi. Sono ancora curioso di sapere quanti stati mussulmani sono democratici. Pochini vero?
In quanti stati arabi c'è la parità di diritti uomo donna. Sempre pochini vero?
Riguardo l'articolo: non ti accorgi che hai preso il più evoluto stato islamico e di donne non si parla assolutamente? Anzi c'è scritto precisamente "Ma non parla del piacere della donna". Anche l'articolsta voleva insinuare il dubbio che l'evoluzione di questo paese non è affatto completa.
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-09-2004 alle 11:44 ] |
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fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 11-09-2004 11:47 |
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quote:
In data 2004-09-11 11:39, ipergiorg scrive:
evoluzione lilian evoluzione. Come al solito vi rifugiate nella storia. Guardate il presente per favore. E guardate la media e non gli estremismi. Sono ancora curioso di sapere quanti stati mussulmani sono democratici. Pochini vero?
In quanti stati arabi c'è la parità di diritti uomo donna. Sempre pochini vero?
Riguardo l'articolo: non ti accorgi che hai preso il più evoluto stato islamico e di donne non si parla assolutamente? Anzi c'è scritto precisamente "Ma non parla del piacere della donna". Anche l'articolsta voleva insinuare il dubbio che l'evoluzione di questo paese non è affatto completa.
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-09-2004 alle 11:44 ]
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Berlusconi è detentore di un conflitto di interessi spaventoso, altro che evoluzione. In molti paesi arabi i poteri sono distribuiti molto più equamente che in Italia dove tutti i mezzi di informazione sono in mano al presidente del consiglio. E questa affermazione proviene da tutta Europa (molto preoccupata nei nostri confronti) e in larga parte degli USA (in cui la distribuzione dei poteri è sinonimo di democrazia!).
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 11-09-2004 alle 11:49 ] |
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Chenowith
Reg.: 20 Lug 2004
Messaggi: 115
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2004 12:18 |
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quote:
In data 2004-09-10 19:31, liliangish scrive:
E va bene,parliamo di oggi.
Parliamo della nostra Italia. Un Paese dove un ragazzo su due non riesce a trovare lavoro o lavora a nero. Dove se una mattina mi salta l'uzzolo di andare al mare armata solo di un asciugamano non trovo uno straccio di posto a meno di non pagare venti euro per sdraio e ombrellone (che non voglio).
Dove mio marito tutte le sere torna a casa dopo almeno otto ore di lavoro più due di straordinario non pagato, si siede a tavola, accende la tivù e pretende il piatto davanti entro cinque minuti altrimenti si guasta il culo di Alessia Merz.
Un Paese dove in teoria tutti sono uguali davanti alla legge, in pratica se hai la villa ad Arcore o lo Yacht a Gallipoli puoi farti beffe di giudici e toghe, rosse o nere che siano.
Dove con due euro ex quattromila lire fino a due anni fa compravi per lo meno due paia di mutande e oggi ti fai sì e no la suoneria del telefonino.
Dove se vai a scuola con lo zainetto del mercato e non quello delle Bratz/Hamtaro/Digimon da cinquanta euro gli altri bambini ti guardano come se avessi la peste.
Un Paese dove una donna e libera di uscire per strada anche in costume da bagno, purchè riesca a sopportare i fischi e le occhiate lascive che gli uomini le lanciano ogni cinque passi.
Un Paese che nominalmente ripudia la guerra, e che ha mandato già diversi soldati a morire, se non a torturare, vedi Somalia et cetera.
Un Paese in cui le ragazze muoiono di fame per assomigliare alle veline.
Si potrebbe continuare all'infinito. Questa è la nostra civiltà. Mi pare che prima di poter dare lezioni a qualcuno, dobbiamo mangiare ancora tante pagnotte...
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Molte le hai azzeccate in pieno 
Io aggiungerei un paese dove ragazze e ragazzi (laureati, diplomati e non) si lamentano di non trovare un posto di lavoro, si rifiutano di fare lavori come il cameriere, la donna delle pulizie oppure l'agricoltore e poi si lamentano che gli stranieri fregano posti di lavoro (che poi sono quelli che ho citato)!
Capisco che tu voglia realizzarti professionalmente e guadagnare parecchio, però piuttosto di rimanere disoccupato e senza una sola entrata in famiglia, spendendo i soldi dei miei genitori in telefonino-discoteca-vestiti , personalmente mi abbasserei volentieri a fare questi lavori!
Parlo x esperienza personale
# FINE DEL MIO INTERVENTO #
Per quel che riguarda la superiorità o meno dell'Occidente sull'Islam ormai non rispondo più, mantengo la mia opinione: se epuriamo la "nostra" cultura occidentale e la "nostra" cultura mediorientale (un arabo non è necessariamente un islamico, ci sono anche arabi che sono cristiani, guarda in Libano  , e francamente non capisco come mai si tenda a confondere le due cose) dei tratti + antichi e retrogradi (che detesto fortemente) mi sembra che siano entrambe sullo stesso piano. Dirò così perchè sono di origine mista, perchè ho vissuto con entrambe queste culture nel sangue, dirò così per tradizione famigliare, ma posso dire che queste due culture possono convivere pacificamente e senza problemi.
Alla faccia dei terroristi islamici, dell'Islam + reazionario e degli europei/occidentali superbi e in cerca di un caprio espiatorio |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 12:19 |
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fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 11-09-2004 12:27 |
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La religione cattolica in Africa impedisce l'uso del preservativo e condanna al contempo l'aborto. Noi cattolici siamo dunque i principali responsabili della diffusione dell'AIDS in Africa, nonchè della sofferenza di milioni di bambini che vedono la luce per poi morire di AIDS dopo pochi anni. Ma questo le televisioni di Berlusconi non lo dicono...
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 12:45 |
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quote:
In data 2004-09-11 12:27, fassbinder scrive:
La religione cattolica in Africa impedisce l'uso del preservativo e condanna al contempo l'aborto. Noi cattolici siamo dunque i principali responsabili della diffusione dell'AIDS in Africa, nonchè della sofferenza di milioni di bambini che vedono la luce per poi morire di AIDS dopo pochi anni. Ma questo le televisioni di Berlusconi non lo dicono...
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è questa è la puttanata più grossa del secolo. Se l'africa soffre per l'AIDS è perchè i loro costumi sessuali sono altamente promiscui. La Chiesa cattolica consiglia vivamente la castità. Quindi seguendo i dettami della chiesa cattolica il problema sarebbe di molto limitato.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 11-09-2004 12:51 |
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quote:
In data 2004-09-11 12:45, ipergiorg scrive:
Se l'africa soffre per l'AIDS è perchè i loro costumi sessuali sono altamente promiscui.
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Credo che questa affermazione, da sola, testimoni la tua impreparazione sull'argomento. Gravissimo ciò che dici. Sei rimasto l'unico al mondo a credere che l'AIDS si trasmetta solo attraverso rapporti omosessuali. Ti consiglio di provare a leggere dati su quanti bambini africani nascono sieropositivi. Poi informati su chi impedisce la distribuzione di preservativi nel continente nero. Almeno questo, visto che di storia e cultura non vuoi sentire parlare....
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
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Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 13:12 |
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i bambini nascono sieropositivi non per caso ma perchè i loro genitori sono già sieropositivi. A cosa servirebbe un preservativo a questi bambini? A farci i gavettoni?
L'Aids si diffonde soprattutto a causa di rapporti sessuali a seguire per trasfusioni di sangue infetto.
Lo sai che l'AIDS si può diffondere anche con un rapporto oro-genitali? Ti metti il preservativo quando una ti fa un soffocotto?
Anche solo baciando una persona infetta si può contrarre l'AIDS. Basta avere entrambi le gengive sanguinanti. Durante il rapporto sessuale se piuttosto mivimentato ci si può provocare vicendevolmente delle piccole ferite o ti ricopri completamente di plastica quando fai l'amore?
Quindi la non promiscuità è l'unica soluzione veramente sicura.
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
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Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 13:15 |
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quote:
In data 2004-09-11 12:51, fassbinder scrive:
quote:
In data 2004-09-11 12:45, ipergiorg scrive:
Se l'africa soffre per l'AIDS è perchè i loro costumi sessuali sono altamente promiscui.
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Credo che questa affermazione, da sola, testimoni la tua impreparazione sull'argomento. Gravissimo ciò che dici. Sei rimasto l'unico al mondo a credere che l'AIDS si trasmetta solo attraverso rapporti omosessuali. Ti consiglio di provare a leggere dati su quanti bambini africani nascono sieropositivi. Poi informati su chi impedisce la distribuzione di preservativi nel continente nero. Almeno questo, visto che di storia e cultura non vuoi sentire parlare....
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promiscuità e omosessualità non sono per niente sinonimi. Promiscuità significa solo avere partner sessuali diversi. L'ignorante qui non sono certo io.
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fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 11-09-2004 13:17 |
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quote:
In data 2004-09-11 13:12, ipergiorg scrive:
i bambini nascono sieropositivi non per caso ma perchè i loro genitori sono già sieropositivi. A cosa servirebbe un preservativo a questi bambini? A farci i gavettoni?
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Ma ti rendi conto delle sciocchezze che stai dicendo ? E hai pure il coraggio di parlarne sul serio. 
Ecco cosa fa la televisione
Il preservativo non serve ai bambini, il preservativo serve ai sieropositivi per non farli i bambini ! Neanche fin lì arrrivi !!!!!!!!!!
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
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Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 13:23 |
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quote:
In data 2004-09-11 13:17, fassbinder scrive:
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In data 2004-09-11 13:12, ipergiorg scrive:
i bambini nascono sieropositivi non per caso ma perchè i loro genitori sono già sieropositivi. A cosa servirebbe un preservativo a questi bambini? A farci i gavettoni?
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Ma ti rendi conto delle sciocchezze che stai dicendo ? E hai pure il coraggio di parlarne sul serio.
Ecco cosa fa la televisione
Il preservativo non serve ai bambini, il preservativo serve ai sieropositivi per non farli i bambini ! Neanche fin lì arrrivi !!!!!!!!!!
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la posizione della chiesa è semplice. Si fa l'amore con un solo partner con cui si è sposati e allo scopo di procreare. Seguendo questo imperativo l'AIDS non sarebbe affatto un problema. Dimmi caro credi che un africano ascolti la chiesa cattolica? Lo fa solo quando deve scegliere se mettere o no il preservativo? Un po' troppo comodo.
Credi che ogni volta che quegli uomini fanno l'amore con una donna qualsiasi poi vadano a farsi il test e poi decidono se ingravidare o no la moglie?
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fassbinder
Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 11-09-2004 13:30 |
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quote:
In data 2004-09-11 13:23, ipergiorg scrive:
la posizione della chiesa è semplice. Si fa l'amore con un solo partner con cui si è sposati e allo scopo di procreare. Seguendo questo imperativo l'AIDS non sarebbe affatto un problema.
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Infatti. Peccato che poi si trovino anche i preti omossessuali, e addirittura quelli pedofili.
Peccato che i cattolici, ancora con l'ostia in bocca si riversino nelle strade piene di prostitute e travestiti (ma Berlusconi non doveva toglierli tutti dalle strade ?).
Ma per piacere....altro che superiorità, siamo la civiltà più ricca e benestante, ma anche la più ipocrita, non vedo come fare a negarlo!
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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 11-09-2004 alle 13:31 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
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Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 11-09-2004 13:59 |
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queste cose sono così diffuse anche in europa?
fenomeni culturali zambiani, che facilitano la trasmissione dell’AIDS, solo adesso si vanno frantumando pian piano. Per esempio:
* è ancora molto diffuso il cleansing, che vuol dire “pulizia”. È una tradizione che presuppone che la donna, quando muore il marito, debba essere “purificata” dallo spirito del defunto attraverso il rapporto sessuale con un parente del marito, prima di potersi risposare;
* il fenomeno della Sugar baby syndrome, per cui uomini tra i 30 e i 40 anni, che in Zambia sono considerati già abbastanza “anziani”, cercano di avere rapporti sessuali con ragazzine giovani, abbordandole alle scuole. Le ragazze spesso si lasciano convincere per avere un po’ di soldi per comprarsi un vestito o qualcos’altro e si concedono;
* inoltre la promiscuità del maschio è un costume tollerato, al contrario dell’infedeltà della donna che invece non è tollerata. C’è una disparità tra i sessi, la donna è sottomessa all’uomo e questo comporta che se un uomo è promiscuo, la donna non può con facilità rifiutarsi di avere rapporti e quindi viene esposta al rischio automaticamente, anche se non vuole.
* gli uomini sono costretti a cercare un impiego nelle città, lontano dalle loro famiglie e dalle loro donne per lunghi periodi, condizioni che predispongono ad avere rapporti occasionali con le prostitute;
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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