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Finanziaria 2006: ora so di essere un proletario |
madpierrot
 Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 13-11-2006 18:44 |
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Roma, 13 nov. (Apcom) - "La Finanziaria 2007 rispetta gli impegni presi dall'Italia con l'Unione europea sulla riduzione del deficit di bilancio, e noi invitiamo" ad approvarla intatta. Lo ha detto Alessandro Leipold, il capo delegazioni degli ispettori del Fondo monetario internazionale, durante la conferenza stampa al termine della missione portata avanti dagli ispettori di Washington sullo stato dell'economia italiana. Leipold ha definito "un risultato importante" quello di riportare il rapporto deficit-Pil sotto la soglia del 3% nel prossimo anno. Secondo il Fmi "è sacrosanta la strategia di lotta all'evasione fiscale messa in atto dal governo italiano", e una piena approvazione arriva anche per il taglio al cuneo fiscale e sulle nuove aliquote di tassazione delle rendite finanziarie. Maggiori perplessità, invece, sul provvedimento relativo al Tfr con il convogliamento di parte di quest'ultimo all'Inps. "Non e' una operazione di risanamento ma un prestito su obbligazioni future che va restituito", ha detto Leipold.
"Vediamo anche dei primi passi sulla riduzione di alcuni comparti della spesa pubblica. Quello che ci dispiace di più - ha aggiunto Leipold - è che vengono più che compensati da aumenti di spesa in altri comparti". In Italia "vi è una ripresa in atto, che vedevamo lo scorso anno ma ora siamo più ottimisti: per il 2006 ci attendiamo una crescita dell'1,75% del Pil, e per il 2007 dell'1,5%", ha detto il capo delegazione dell'Fmi, Alesandro Leipold, al termine della conferenza stampa al termine della missione. "Per l'Italia la crescita sembra attestarsi sopra il suo potenziale, sebbene - ha aggiunto Leipold - si tratti di un potenziale basso".
Quanto alla finanza pubblica gli ispettori di Washington stimano che grazie "alla fortissima crescita delle entrate" l'Italia potrebbe chiudere il 2006 con un risultato migliore delle attese: con un rapporto del deficit-Pil sotto il 3,5%". E per il 2007 il capo delegazione del Fmi dichiara "possibile un deficit-pil sotto il 3%".
_________________ "La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà" |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-11-2006 09:31 |
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quote: In data 2006-11-13 18:44, madpierrot scrive:
Roma, 13 nov. (Apcom) - "La Finanziaria 2007 rispetta gli impegni presi dall'Italia con l'Unione europea sulla riduzione del deficit di bilancio, e noi invitiamo" ad approvarla intatta.
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sarebbe carino sapere a quale testo si riferisca questo signore. E potete dire pure ai vostri ministri e parlamentari di piantarla di fare decine di emendamenti ogni giorno.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 14-11-2006 10:00 |
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è una vergogna!!!!stamattina sui giornali una notizia mi ha destato vergogna:diminuisce il ticket del pronto soccorso.....ma questi maiali sanno che prima non c'era?????sanno che noi adesso quando andiamo al pronto soccorso e siamo da bollino bianco o verde dobbiamo pagare 27 euro?????
_________________ Nulla accade per caso..... |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 16-11-2006 16:46 |
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Ferrovie svenate e senza risorse: lo sbilancio è tale da non permettere più di proseguire in uno stato di indebitamento finanziario ... gli immobili di proprietà sono stati venduti tutti”, Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.
1,8 miliardi di euro è il buco di bilancio previsto per il 2006.
6,1 miliardi di euro sono necessari per non portare i libri in tribunale.
RESET!
Chi ha amministrato le Ferrovie negli ultimi anni? Catania.
Chi è stato ministro dei Trasporti negli ultimi anni? Lunardi.
Chi era presidente del Consiglio negli ultimi anni? Berlusconi.
E Moretti dove ha lavorato negli ultimi vent'anni?
I SEIVIRGOLAUNO miliardi di euro li paghino loro.
Non sono debiti nostri, sono cosa loro.
Romano Prodi ha detto che interverrà, ma come? Nel solito modo.
Tasse ai cittadini. E ai responsabili del fallimento liquidazioni di milioni di euro, cariche parlamentari riccamente pagate, scorte a carico dello Stato.
RESET!
Prodi deve quantificare i danni prodotti e ottenere un risarcimento. Questa gente deve vergognarsi a uscire di casa. Con i treni in una situazione da Terzo Mondo abbiamo investito nell’alta velocità, nei deliri della Tav in Val di Susa.
Qualcuno deve pagare, fosse un euro, ma deve pagare.
Gli elettori del centrosinistra sono stati definiti dei coglioni. Se il Governo non interviene è sicuramente vero.
Chi ha sbagliato paghi. E fuori dalle balle anche tutti i vertici politicizzati delle Ferrovie.
Ps: Cimoli (Cimoletor) ha contribuito a distruggere le Ferrovie, ora sta terminando il lavoro in Alitalia. Tra qualche mese ci verrà comunicato che è fallita. I responsabili in quel caso hanno già due cognomi: Bianchi e Prodi.
_________________ Nulla accade per caso..... |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 20-11-2006 16:49 |
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Sarà una stangata da 5,5 miliardi quella che si abbatterà sulle famiglie italiane secondo i calcoli dell'associazione consumatori Adusbef. Tra rincari, nuove tasse e aumenti dei ticket, l'aggravio sarà di 251 euro per ogni nucleo familiare se la legge resterà così com'è e sarà approvata senza modifiche anche dal Senato.
E vai!!!!!
_________________ Nulla accade per caso..... |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 28-11-2006 14:41 |
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In Italia l'aggiustamento dei conti pubblici nel 2007 "è legato interamente alle nuove tasse". Non c'è invece "nessun serio tentativo di tagliare la spesa". E' quanto si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse. Secondo l'organizzazione invece, il nostro Paese dovrebbe puntare a ridurre la spesa soprattutto nei settori "delle pensioni, pubblico impiego, enti locali e sanità". Anche perchè l'aumento delle tasse "deprime la crescita dei consumi".
Non solo, nonostante la maxi-manovra (oramai si viaggia sopra i 35,4 miliardi di euro), il deficit/Pil del nostro Paese non scenderà sotto il 3%, ossia nei parametri fissati dal Patto di Stabilità, neppure nei prossimi anni. Numeri alla mano, il rapporto deficit/Pil si attesterà al 4,8% nell'anno in corso, per poi scendere nel 2007 al 3,2% (un dato superiore alla stima del 2,8% formulata dal governo italiano), ed al 3,3% nel 2008.
Questo perché, secondo l'organizzazione, le entrate relative all'evasione fiscale saranno inferiori alle attese del governo. Per quando riguarda l'anno in corso, invece, i rimborsi Iva legati alla sentenza della Corte di Giustizia Europea peseranno per l'1% sul dato finale.
Buone notizie dovrebbero arrivare invece dal fronte dell'inflazione, che, dopo la crescita del 2,2% attesa per il 2006, dovrebbe scendere all'1,9% nel 2007 e poi risalire leggermente ad un +2% nel 2008. ''Per mantenere l'inflazione sotto controllo - suggerisce l'Ocse - sarà importante completare le annunciate riforme del mercato dei prodotti'', mentre una fissazione dei salari ''più decentralizzata potrebbe aiutare ulteriormente il recupero delle quote di competitività perse nel passato''.
L'Ocse, infine, ribadisce l'avvenuta ripresa dell'economia italiana nel 2006, confermando la stima di una crescita del Pil dell'1,8% per l'anno in corso, (+0,5% nel qualrto trimestre) che mette la parola ''fine a quattro anni e mezzo di quasi stagnazione''.
Le forze trainanti della ripresa, si legge nell'Economic Outlook, sono state ''la forte crescita del mercato dell'export, le migliori condizioni creditizie, una crescita dell'occupazione e della fiducia''.
L'ECONOMIA CORRE IN EUROPA
Se il quadro dell'Italia è ancora a tinte in chiaro scuro, le previsioni migliorano decisamente se si allarga lo spettro all'intera Ocse. Qui l'andamento del Pil dovrebbe mostrare una crescita del 3,2% nel 2006, con una crescita del 2,5% nel 2007 e del 2,7% nel 2008.
Per il prossimo anno ci si attende un "riequilibrio della crescita all'interno" dei 30 Paesi che fanno parte dell'area. In particolare, spiega il rapporto, ci potrebbe essere un rallentamento dell'attività in Usa e Giappone, mentre è attesa una crescita solida in Europa.
La crescita dell'economia dell'area euro si attesterà al 2,6% nel 2006, per scendere al 2,2% nel 2007 e risalire lievemente al 2,3% nel 2008.
Nel suo editoriale, il capo economista Jean-Philippe Cotis spiega infatti che "il necessario consolidamento dei conti pubblici in Germania ed Italia potrebbe pesare sull'attività dell'area nel prossimo anno, prima che questa ricominci a crescere". L'andamento positivo dell'economia giustifica comunque le mosse che la Bce, nelle previsioni dell'Ocse, potrebbe adottare sui tassi di interesse: secondo le proiezioni contenute nel rapporto, la Banca centrale europea potrebbe decidere due aumenti del tasso di rifinanziamento dello 0,25% per portare, entro la metà del 2007, il tasso al 3,75%. Un nuovo aumento, al 4%, è invece atteso per l'inizio del 2008.
Per quanto riguarda gli Usa, i tassi di crescita sono attesi a livelli superiori all'Ue per tutto il triennio: in particolare al 3,3% nel 2006, al 2,4% nel 2007 ed al 2,7% nel 2008.
In Giappone, invece, la crescita, dopo il +2,8% di quest'anno, dovrebbe rallentare sensibilmente nel 2007 e 2008, attestandosi ad un +2%. Cio' che desta maggiore preoccupazione per Cotis, è la scarsa attenzione che i Paesi dell'Ocse prestano al campo delle riforme, con i Governi delle principali Nazioni che "non traggono vantaggio dall'outlook complessivamente positivo per ridurre i deficit, con l'unica eccezione della Germania".
Allo stesso tempo, "le riforme dei mercati del lavoro e del sistema sanitario non sembrano essere ben posizionati nelle agende di lavoro degli esecutivi, mentre nuove pressioni protezionistiche sembrano avanzare".
Povera Italia
_________________ Nulla accade per caso..... |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 29-11-2006 17:19 |
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Mi spiegate il senso di questo emendamento?!
Secondo me la tassa di successione era giusta proprio per il passaggio da padre in figlio delle grandi aziende e questi se ne escono con sto colpo di genio?!?
Voi che dite,Piersilvio si dichiarerà pronto a continuare l'attività per almeno 5 anni...? |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 03-12-2006 11:55 |
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Sono tornato da Roma.....bellissima manifestazione(brutto il discorso di Berlusconi)ma la gente stupenda....sono andato con tutti i miei colleghi(impiegati e operai)......è stata una bella esperienza contro quel maiale e tutto questo stato di polizia fiscale.....è stata una manifestazione della gente.
Colgo l'occasione anche per salutarvi perchè in settimana torno 5 giorni in Palestina campo Jahmid.......un saluto a tutti.......
_________________ Nulla accade per caso..... |
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madpierrot
 Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 03-12-2006 12:20 |
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quote: In data 2006-12-03 11:55, clagle01 scrive:
è stata una bella esperienza contro quel maiale e tutto questo stato di polizia fiscale....
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ma quante balle!
"Pretendere" che le tasse vengano pagate,
anche e soprattutto da chi prima non le pagava è polizia fiscale? |
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 04-12-2006 13:32 |
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Secondo me la manifestazione è stata molto interessante da diversi punti di vista:
1) Ha dimostrato, a conferma di quanto sostenuto da tanti osservatori e pure dal mio inutile topic, che la destra italiana assume sempre e comunque connotati simil-fascisti. Raramente ho visto dichiarazioni di tale arroganza da parte di esponenti politici nel mondo occidentale.
La stupida ferocia con cui poi questi paladini della libertà hanno dato contro alla libertà sessuale è stato un perfetto contorno ed una perfetta conferma di ciò che sono: mentre la sinistra di governo rappresenta l'ala liberale molto british del nostro complesso industriale, l'ala di destra è sempre vicinissima a posizioni neo-fasciste, discriminatorie e razziste.
2) Silvio e soci hanno effettuato un sondaggio di mercato utile e significativo.
Da 2-3 mesi scassano i maroni con la finanziaria con ogni mezzo possibile ed immaginabile, dimenticando - al di là del fatto che questa è la finanziaria dell'imperialismo europeo, dato che all'UE va benissimo, e non del Governo Prodi, che mette il fumo ma non certo l'arrosto - come le finanziarie precedenti fossero molto simili, ed hanno voluto misurare, toccare con mano i risultati dell'informazione martellante. Risultati sicuramente ottimi e significativi..hanno portato in piazza tantissime persone ed hanno avuto conferma dell'efficacia dei propri metodi intimidatori, simil-fascisti e assolutamente anti-libertari. Il fatto che tanti lavoratori dipendenti fossero alla manifestazione non può certo stupire... la propaganda è diretta innanzi tutto a loro! persino il mio vicino di casa muratore e albanese ce l'ha con questa finanziaria, e capisce a malapena l'italiano!
La cosa che spaventa le persone scese in piazza e chi continua ad inveire contro sta legge non è certo l'aumento irrisorio delle tasse, ma i maggiori controlli che verranno esercitati.Il gettito fiscale è già aumentato in maniera esponenziale...come stupirsene del resto? L'IRPEF pagata in media da un veneto è più o meno pari a quella pagata da un napoletano...qualcuno riesce a credere che i redditi medi delle due zone siano tanto simili senza scoppiare in una lunga, fragorosa risata?
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-12-2006 10:08 |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 11-12-2006 21:28 |
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I mezzi urbani sono in sciopero. Gli aerei sono in sciopero. I treni sono in sciopero. I vigili del fuoco sono in sciopero. Gli insegnanti sono in sciopero. Gli ospedali sono in sciopero. Chiunque sia dipendente pubblico prima o poi entra in sciopero. I cittadini, i loro datori di lavoro, sono sempre all’oscuro dei motivi. Sanno che c’è lo sciopero, ma non perchè. Però sanno che l’astensione del lavoro avviene di preferenza il venerdì o nei giorni prefestivi. Un incentivo per il week end lungo.
Si mormora che gli scioperi dipendano dai mancati rinnovi dei contratti di lavoro. E che la trattativa si prolunghi sempre per molti anni. Anni di sciopero duro, non contro le amministrazioni, ma contro i cittadini. Quelli che pagano gli stipendi agli scioperanti con il costo del servizio e alle amministrazioni pubbliche, che negoziano con gli scioperanti, con le tasse.
Il cittadino paga due volte per un servizio, ma è escluso dalla trattativa. I dipendenti amministratori non cavano un ragno dal buco con i dipendenti scioperanti. Ci ritroviamo, da una settimana all’altra, senza treni, senza ricovero, senza scuola. Paghiamo plotoni di dipendenti perchè ci servano (nel senso di servizio pubblico). Ma non abbiamo diritto di parola, di giudizio, di informazione, di veto durante le trattative. E’ ora di cambiare musica. RESET!
Le trattative tra amministratori pubblici e sindacati devono prevedere la presenza di una rappresentanza dei cittadini. Che potranno capire e giudicare invece di aspettare come cretini per ore alla fermata dell’autobus.
Mentre scrivevo mi sono accorto che alcuni dipendenti non scioperano mai. I politici. Forse perchè ci vogliono troppo bene? Forse perchè li trattiamo troppo bene? Credo che sia ora di rivedere le loro condizioni contrattuali. La pensione a 30 mesi è solo l’antipasto. E se scioperano non ce ne accorgeremo.
Ciao ragazzi sono ritornato dalla Palestina(come al solito sono angosciato e pieni di dubbi) e ho letto subito sul blog di Grillo questo tema con il quale mi trova molto d'accordo..........l'ho messo in questo argomento perchè non misembrava il caso di aprirne uno nuovo.............
PS povere ragazze palestinesi: così dolci e belle, sfruttate e maltrattate.
_________________ Nulla accade per caso..... |
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Futurist
 Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 12-12-2006 00:47 |
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quote: In data 2006-12-04 13:32, Julian scrive:
la destra italiana assume sempre e comunque connotati simil-fascisti.
La stupida ferocia con cui hanno dato contro alla libertà sessuale è stato un perfetto contorno ed una perfetta conferma di ciò che sono
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Ma via. Non si può bollare come simil-fascista un intero pensiero politico solo per qualche polemica sui pacs e su Zapatero. Qui si banalizza un po' troppo.
E poi siamo seri, dal punto di vista politico i problemi dei gay non sono proprio la priorità. La sinistra vuole mantenere il dibattito aperto su pacs, crociffissi, tasse, non tasse, indulti, etc. perchè i problemi veri dell'Italia non sa come affrontarli. Quindi meglio star zitti e far finta di nulla.
A me invece piacerebbe capire in che modo questa finanziaria rilancerà l'economia, in che modo darà nuove possibilità ai giovani, in che modo aiuterà i pensionati, in che modo combatterà l'evasione fiscale, in che modo migliorerà la scuola pubblica, in che modo gioverà alla sanità, in che modo combatterà la criminalità, in che modo risolleverà il Sud, in che modo affronterà l'emergenza dei clandestini, in che modo incentiverà la ricerca, in che modo assisterà le famiglie, in che modo ridurrà la spesa, in che modo assolverà alle promesse di Prodi fatte al popolo che evidentemente c'è caduto ancora (ma quando ipareremo?). |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 12-12-2006 14:39 |
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La sanatoria per i 300mila addetti nel pubblico impiego non scatterà. Almeno non da subito. L'emendamento preparato dal governo prevede infatti per il 2007 risorse molto limitate da destinare all'assunzione dei precari, solo una decina di milioni di euro che consentiranno appena l'avvio della stabilizzazione.
E proprio per favorire questa stabilizzazione, a partire dai settori più sensibili come vigili del fuoco e la giustizia, verrà istituito un Fondo alimentato dai conti bancari cosiddetti dormienti, ma anche da un taglio dei costi della politica e dal 5% dei dividendi delle società pubbliche.
Altro argomento sul tavolo è la questione sempre dei precari, ma della scuola: il maxiemendamento dovrebbe contenere importanti novità sul fronte delle cosiddette graduatorie permanenti.
I lavoratori a tempo, però, non sono l'unico punto da risolvere. Da affinare resta ancora la copertura per l'abolizione dei ticket sanitari sul cosiddetto codice verde, i contratti sugli autoferrotranvieri e sui fondi da destinare a ricerca e sicurezza.
_________________ Nulla accade per caso..... |
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Futurist
 Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 12-12-2006 17:06 |
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quote: In data 2006-12-12 14:39, clagle01 scrive:
La sanatoria per i 300mila addetti nel pubblico impiego non scatterà. Almeno non da subito. L'emendamento preparato dal governo prevede infatti per il 2007 risorse molto limitate da destinare all'assunzione dei precari, solo una decina di milioni di euro che consentiranno appena l'avvio della stabilizzazione.
E proprio per favorire questa stabilizzazione, a partire dai settori più sensibili come vigili del fuoco e la giustizia, verrà istituito un Fondo alimentato dai conti bancari cosiddetti dormienti, ma anche da un taglio dei costi della politica e dal 5% dei dividendi delle società pubbliche.
Altro argomento sul tavolo è la questione sempre dei precari, ma della scuola: il maxiemendamento dovrebbe contenere importanti novità sul fronte delle cosiddette graduatorie permanenti.
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Buonanotte. Altri 300.000 dipendenti pubblici assolutamente inutili. Vediamo un po': lo stipendio medio nel pubblico è di 1500€ per 12 mesi più la tredicesima per 300mila assunti... uhm... questa grande politica ci verrà a costare 5.85 miliardi d'euro l'anno e non risolverà nessuno dei problemi collettivi.
Ma non sarebbe infinitamente più serio dire a questi precari che lo stato non li prenderà mai più per il culo promettendogli lavori fissi (che spesso non arrivano mai) e che sarebbe l'ora di cercarsi un lavoro vero, economicamente produttivo, che produca ricchezza reale per il paese e soddisfazione interiore, spendendo i 5.85 miliardi d'euro per politiche veramente utili alla collettività, tipo ridurre le tasse. |
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