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Il diario quotidiano dei nostri inviati con il resoconto di quanto accade al Festival, cinema ma non solo...
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15.05.2008 - Diario del giorno
Angelina Jolie, Dustin Hoffman e Jack Black superstar. Mentre Bar Rafaeli indossa l'abito più costoso del Festival.
Siamo entrati nel vivo: Cannes è ormai 'complete', 'full booked'.
Tutto attorno al Palais è un continuo viavai di gente, di auto di grossa cilindrata, di vigili e poliziotti. Nei locali sulla Croisette si fa la fila per un pasto veloce, dato che i tempi sono sempre stretti: solo brevi soste tra una proiezione e l'altra, mentre il Festival fornisce agli accreditati caffè e acqua a volontà.
Dopo l'accoglienza tiepida riservata a "Blindness, il film di apertura, dopo il tappeto rosso del 14 maggio con Julianne Moore in un sontuoso abito giallo, che faceva a gara con il regista Fernando Meirelles a chi fosse più nervoso ed emozionato, giovedì 15 maggio è stato senza dubbio il giorno di Angelina Jolie, qui per presentare "Kung Fu Panda, l'animazione DreamWorks che in Italia uscirà a fine agosto e che ha ottenuto in proiezione applausi convinti, dove Angelina doppia una tigre.
Proprio in conferenza stampa la Jolie, dall'ormai vistoso pancione sotto l'abito premaman, ha confermato ufficialmente ciò che tutti già sapevano e che Jack Black, il doppiatore del panda Po, aveva anticipato, di essere in attesa di due gemelline. Fotografi appostati sulla Croisette fin dalle prime ore del pomeriggio, tantissima gente di fronte alla famosa scalinata, disposta alla lunga attesa in vista dell'arrivo della Jolie, di Dustin Hoffman, di Jack Black, del produttore DreamWorks Jeffrey Katzenberg e dei registi Mark Osborne e John Stevenson. Fuori programma lo show in photocall di Hoffman, in ottima forma, che ha stravolto ogni protocollo, seguito a ruota da un ossigenato Jack Black, che mimava il kung fu del panda protagonista.
Non sono mancate, in conferenza, le domande 'impegnate' all'attrice, notoriamente sensibile alle cause umanitarie, che ha ribadito, con molta semplicità, a chi le chiedeva come conciliasse certi suoi film di evasione con il suo impegno sociale, che "questo è il mio lavoro, è ciò che faccio, sono un'attrice". A proposito della tragedia cinese ha espresso la sua solidarietà, sperando "in un veloce sblocco della questione degli aiuti ai rifugiati"; da parte sua Katzenberg ha dedicato Kung Fu Panda alla Cina, quasi "una lettera d'amore di tutti noi a quel paese meraviglioso".
Ma il 15 maggio non è solo Jolie, alla cerimonia di gala giunta in un abito verde smeraldo al braccio del marito Brad Pitt: si è aperta infatti anche la sezione Un Certain Regard con "Hunger" di Steve McQueen, mentre in concorso sono stati presentati "Leonera, dell'argentino Pablo Trapero, discesa all'inferno di una giovane ragazza-madre in carcere e "Three Monkeys, coprodotto anche dalla nostra BIM, per la regia del turco Nuri Bilge Ceylan, regista ben noto a Cannes per "Il piacere e l'amore (Iklimler). Il titolo del nuovo film allude al mito delle tre scimmie, "non vedo, non sento, non parlo".
Non si fa invece che parlare di Bar Rafaeli, la top model che ha indossato per la "Montée de Marche" l'abito gioiello color glicine creato da Alberta Ferretti e Carolina Gruosi-Scheufele: 2000 carati tra diamanti e zaffiri, che sarà messo all'asta da Sharon Stone nel galà benefico dell'Amfar.
Giulia Baldacci
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