I fantastici quattro
E' sempre meglio essere uno dei primi a scatenare un fenomeno, perchè arrivare in mezzo ad esso può essere pericoloso.
Insomma, dopo i precedenti Superman e Burton Batman, I Fantastici 4 arriva proprio in mezzo al turbine dei Film Fumetto, e ha la sfortuna di doversi scontrare con le memorie dello Spiderman di Raimi, con il recente Batman Begins di Christopher Nolan, ma anche con i dignitosi X-men di Bryan Singer.
Innanzitutto, il mondo dei comics é abbastanza monotematico, con argomento preferito il rapporto tra alter-ego e mondo, e chiaramente anche I Fantastici 4 gioca tutto su questo versante: i 4 protagonisti confusi sui loro poteri acquisiti, combattuti e divisi in 2.
Il problema su un funzionamento tematico di questo genere, é che un confronto diventa inevitabile: la confusione sul proprio potere é già stata mostrato egregiamente da Raimi nei due Spiderman, il confine tra bene e male dagli X-men, mentre il tocco psicologico che cerca di far luce sulla paura umana e' ancora cristallino nel Christopher Nolan di Batman Begins.
Inevitabilmente I Fantastici 4 si avvicina di più a quei fallimenti quali Catwoman o Daredevil, dove i super-eroi mostrati sono solo pretesti per esibire le belle facce di Hollywood e fare tanti bei soldini attorno ai fans.
In fondo chi ha mai sentito nominare il regista, questo Tim Story? Ciò che sappiamo di lui é che molto probabilmente non ama per nulla I Fantastici 4, che probabilmente manco li conosceva, perché ciò che scaturisce dalla pellicola é un grande distaccamento dai personaggi, così freddi in quanto stereotipati all'inverosimile, così vergognosi da tenersi una barriera davanti per evitare ogni rapporto emotivo con il pubblico.
Ciò che é necessario in quest'opera é anche un dinamismo marveliano, ma le immagini di Story sono staticamente televisive, con movimenti di macchina che non sfruttano la possibile plasticità spaziale per far uscire i soggetti inquadrati dalla loro piatta bidimensionalità da fiction telenovelistico.
Story non sa nemmeno dove posizionarla questa macchina da presa, che perciò perde ogni sua funzione sia narrativa che descrittiva che psicologica.
Questo é un film da evitare, non solo per il bene delle proprie tasche, ma anche e soprattutto per il bene del Cinema.

La Frase: "E se questi nostri poteri non ci fossero arrivati per caso?"

Pierre Hombrebueno

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