Big Trouble
Commedia degli equivoci, un pò nera, un pò assurda, qualche volta goffa e surreale, ma in sostanza divertente, che poi è quello che conta. Il ritorno dietro la macchina da presa di Barry Sonnenfeld, dopo il disastroso "Wild Wild West", è coinciso con l'esordio sul grande schermo dello scrittore Dave Berry, già umorista di grande successo in America. Una storia molto complessa da gestire con quattordici attori e nessun protagonista; ognuno con la sua piccola parte che si incastra in quella di tutti gli altri comprimari a comporre un grande film corale.
Forse leggermente più in luce troviamo il personaggio di Tim Allen ("Galaxy Quest"): Eliot Arnold un giornalista costretto a diventare pubblicitario, chiaramente ispirato allo stesso Dave Berry, ma gli altri sono tutti sullo stesso piano. In una Miami uguale a qualsiasi altra città, incontriamo, oltre ad Eliot, Arthur Herk (Stanley Tucci / "Harry a Pezzi") un manager feticista dalle mani piuttosto "sporche" e l'insoddisfatta moglie Anna (Rene Russo / "Showtime"), la coppia di poliziotti, non proprio uguali ai "Chips", Walter (Patrick Warburton / "MIB 2") e Monica (Janeane Garofalo / "Mistery Men"), che si comportano come se fossero sposati da dieci anni, gli improbabili killer "professionisti" Henry (Dennis Farina / "Out of Sight") e Leonard (Jack Kehler / "Austin Powers"), preoccupati solo di tornare a casa il prima possibile, baristi della mafia russa che trafficano in armi, sbandati disposti a tutto per riscattare le loro misere vite, ragazzi che giocano a "Killer" imitando i veri sicari, Puggy (Jason Lee / "Curve Pericolose"), l'ultimo hippy sopravvissuto, e, ciliegina sulla torta, due agenti dell'FBI, o almeno questo è quello che dicono di essere: Alan Seitz (il rapper Heavy "D") e Pat Greer (Omar Eeps/ "Brother"). Cosa accomuna tutte questa persone? Ma è ovvio... una bomba nucleare!

La costante sembra comunque essere sempre la classica coppia formata da un componente un pò più sveglio dell'altro o meno goffo, un cliché retrò come quello del finale con tanto di "spiegazioni" sul futuro dei protagonisti. Con un ritmo narrativo caratterizzato da primissimi piani, fermo immagine, voce narrante fuori campo (quella di Eliot), e qualche citazione dotta come Snake che precipita con la bomba atomica stile "Dr. Stranamore", il film regala momenti veramente esilaranti garantendo sempre il divertimento.

La frase: "Arthur Herk, ovvero quando l'attività cerebrale è un optional e si concentra 10 cm sotto l'ombelico."

La chicca: la voce che commenta alla radio il risultato della partita dei "Gator", nell'originale è di Barry Sonnenfeld.

Curiosità: la pellicola sarebbe dovuta uscire alla fine del 2001, ma in considerazione dell'attentato dell'undici settembre e della presenza di una bomba atomica nella sceneggiatura, si è preferito far slittare il tutto.

Indicazioni:
Per chi ama farsi quattro risate in scioltezza.

Valerio Salvi

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
















I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Pare parecchio Parigi (2024), un film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: