Una famiglia perfetta
Il folle soggetto riguardante il tizio che affitta una famiglia di sconosciuti al fine di non trascorrere completamente solo le festività natalizie non è affatto nuova, se consideriamo che, nel 2004, già fu alla base di "Natale in affitto" di Mike Mitchell.
In realtà, però, l’idea per il lungometraggio del romano classe 1966 Paolo Genovese, autore del dittico "Immaturi", risale al periodo in cui, anni prima che avesse una distribuzione la citata pellicola interpretata da Ben Affleck, venne proposto a lui e Luca Miniero – insieme al quale scrisse e diresse a lungo nell’ambito della fiction e del cinema – di dar vita ad un rifacimento italiano di "Familia", film spagnolo realizzato nel 1996 da Fernando León de Aranoa.
E, mentre troviamo Maurizio Mattioli impegnato soltanto in un breve e come sempre divertente cammeo, è Sergio Castellitto a concedere anima e corpo al misterioso, ricco solitario che convoca una compagnia di attori perché diano vita alla famiglia ideale con cui trascorrere la notte di Natale.
Compagnia di attori guidata da un Marco Giallini sempre pronto a regalare risate allo spettatore (soprattutto a quello di Roma) e costituita da Claudia Gerini nei panni di sua moglie, una ex diva incarnata dalla veterana Ilaria Occhini e i giovani Carolina Crescentini, Eugenia Costantini ed Eugenio Franceschini.
Ma, con il protagonista sempre pronto a mettere in crisi i diversi componenti del nucleo familiare in affitto, non permettendo a nessuno di procedere in armonia e in equilibrio, è soprattutto il suo accanimento nei confronti del piccolo Giacomo Nesta – affiancato in maniera efficace dal coetaneo Lorenzo Zurzolo – a offrire uno dei giusti meccanismi atti a generare comicità nel corso delle quasi due ore di visione.
Perché, in fin dei conti, complice anche una gag al cimitero che vede coinvolto addirittura Sergio Fiorentini, pur presentandosi l’insieme come una variante nostrana dell’immortale vicenda dickensiana riguardante il miliardario Ebenezer Scrooge, è impossibile non notare in esso una certa spruzzata di cinismo alla Mario Monicelli.
Sebbene l’umorismo del compianto autore di "Parenti serpenti" fosse decisamente più feroce di quello sfoderato da Genovese; il quale, tirando in ballo anche l’improvviso arrivo di una Francesca Neri ignara della "situazione recitativa" e destinata, di conseguenza, a finire vittima di diversi equivoci, più che a confezionare una commedia al vetriolo sembra essere interessato a inscenare una tanto realistica quanto gradevole fiaba da guardare sotto l’albero.
Magari riflettendo su quanto sia vero che la famiglia è un’istituzione che non è fatta per nessuno.
La frase:
"Una famiglia è fatta di dettagli".
a cura di Francesco Lomuscio
Scrivi la tua recensione!
|
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|