Diario del giorno 02.09.2011 / Speciale Festival di Venezia 68 / FilmUP.com

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Il Diario dal Lido.
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02.09.2011 - El Campo apre la Settimana della Critica

Accolto senza interesse da parte del pubblico il film di origine cinese "Baishe Chuanshuo (The Sorceress and the White Snake)" del regista Tony Ching Siu-tung. E' una pellicola classicamente orientale che riprende i toni del melodramma arricchendoli con una vena fantasy, cui si mescola la tradizione cinese fatta di leggende sui demoni che popolano il mondo umano creando scompiglio. Unici in grado di fermarli sono i monaci buddisti che viaggiano per il mondo cercando di catturarli e rinchiuderli nella pagoda sacra per punizione. Ma cosa succede quando il demone serpente bianco, nelle vesti di fanciulla si innamora di un pescatore? Riuscirà l'amore a trionfare?
Ad aprire la settimana della critica è il film spagnolo "El campo" del regista Hermàn Belòn che analizza il rapporto di una giovane coppia sposata e con una bambina di un anno e mezzo che si trasferisce in campagna. La solitudine, la paura di invecchiare e il desiderio di realizzare se stessi nel mondo del lavoro sono gli elementi che metteranno in crisi la giovane moglie e madre portando scompiglio nella loro relazione.
"Alpis (Alps)" di Yorgos Lanthimos è un film greco e originale che tratta il tema della morte e il dolore dei familiari per il caro defunto in maniera del tutto originale e surreale.
Quattro persone propongo se stessi come possibili sostituti dei cari scomparsi, tutto sembra funzionare, ma il meccanismo improvvisamente si inceppa.
"Cut" nuova fatica di Amir Naderi è stato accolto dal pubblico con grande fervore. Si potrebbe dire che è quasi un testamento spirituale del regista che realizza un'opera diversa dal solito, ambientata in Giappone. E' un'ode visiva, un poema dedicato alla Settima Musa: il Cinema.

dagli inviati di FilmUP.com

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