Sinister
Qualche buona idea, farcita da una atmosfera decisamente intrigante, il nuovo film con Ethan Hawke si presenta al cinema con valide motivazioni, ma peccando nella resa.
Ellison è uno scrittore che vive inseguendo il sogno di bissare il successo del suo primo libro, uscito oramai dieci anni fa. Per questa ragione si trasferisce con la sua famiglia in una casa che anni prima è stata teatro di un misterioso fatto di sangue per ricostruirne la storia. Scoprirà poco a poco una serie di delitti collegati nel tempo e rimasti insoluti…
Funzionava tutto. Funzionava la regia, che alterna soluzioni ispirate (come gli omicidi ripresi con una super 8) a scene di suspance capaci di tenere incollati. Funzionava la sceneggiatura, con dialoghi sempre credibili, soprattutto quando interessavano il protagonista. E funzionavano anche gli attori, con un Ethan Hawke lasciato praticamente a briglie sciolte e che regala una buona prova d’attore e che praticamente sorregge il film. Le idee legate alla trama horror poi erano davvero intriganti, dove baby demonio evocano delitti di matrice medievale inventandosi modalità di morte alquanto truci. Insomma tanta carne al fuoco, ma che riesce a non bruciare mai. Eccetto per un particolare. L’idea cioè di dare a un improbabile uomo nero (a metà strada tra un metallaro e un emo) la colpa di tutti gli omicidi del film. Un’idea banale nelle intenzioni, quanto nella messa in scena. Trasforma un bel film horror, con atmosfere inquietanti e un ritmo azzeccato, in un nulla di fatto. Si esce dalla sala con l’amaro in bocca, fingendo che quell’errore di sceneggiatura non sia stato mai commesso.
La frase:
"Hai dei figli! Sono loro la tua eredità!".
a cura di Diego Altobelli
Scrivi la tua recensione!
|
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|