Hugo Koolschijn, Anniek Pfeifer, Thom Hoffman, Jochum ten Haaf
Produzione:
Distribuzione:
Data di uscita:
Venezia 2011
Trama: Shock Head Soul alterna interviste documentarie, ricostruzioni di fantasia e animazioni in computer grafica per ricostruire la storia di Daniel Paul Schreber, un giurista di successo che nel 1893 cominciò a ricevere messaggi da Dio tramite una macchina da scrivere che attraversava il cosmo. Trascorse i nove anni seguenti rinchiuso in manicomio, torturato da manie di controllo cosmico e ossessionato dall’idea che stesse cambiando sesso, e che il suo corpo fosse soggetto a crudeli “miracoli“. Credeva che solo la sua sottomissione al piano divino di trasformarlo in donna avrebbe salvato il mondo. Durante la reclusione scrisse Memorie di un malato di nervi, che gli valse una duratura fama di artista emarginato e gli dette occasione di sostenere che il suo sistema di credenze poneva una questione di libertà di culto, e che lui era abbastanza sano di mente da essere riammesso nella società. Un motivo ricorrente in tutto il film è una macchina da scrivere fantastica, ispirata sia agli immaginari sistemi di scrittura concepiti da Schreber che alla palla scrivente di Hansen. Questo primo, visionario modello di macchina da scrivere divenne famoso quando Nietzsche usò un dispositivo analogo per comporre le proprie riflessioni sul rapporto fra scrittura e tecnologia. La miscela di forme contenuta nel film esplora la linea che separa la visione religiosa dal fanatismo allucinatorio e l’intima relazione fra i segreti di famiglia, la diagnosi psichiatrica e la nostra visione sociale della malattia mentale.