FilmUP.com > Recensioni > Nelle pieghe del tempo
Nelle pieghe del tempoLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Giacomo Vitali15 marzo 2018Voto: 9.0
Il film d’animazione fantascientifico, in arrivo nelle sale italiane, potrebbe essere apparentemente classificato come banale “film per bambini” e dunque sminuito nella sua complessità e nel suo valore. In realtà si tratta di un modernissimo film per adulti: la scenografia e i costumi, che pure colpiscono l’occhio anche dello spettatore meno esperto e maturo, superano di gran lunga le precedenti produzioni Disney, in particolare per gamma cromatica e vastità delle dimensioni, al di là di ogni aspettativa; la pellicola presenta inoltre una ricchissima serie di effetti speciali, visivi e sonori, riprese vertiginose dall’alto e viaggi interplanetari realizzati con la migliore tecnologia digitale.
Le premesse per l’avventura dell’adolescente Meg(Margaret) Murry sono quelle di un comune romanzo di fantascienza, ma ben presto il viaggio inaspettato assumerà contorni metafisici e distopici. Il Tesseract, la barriera spaziotemporale scoperta dal professor Murry, padre di Meg, aprirà alla protagonista e ai suoi compagni d’avventura scenari inediti mettendoli di fronte a una costante lotta con se stessi, contro le proprie debolezze e paure, e con i propri dissidi interiori. Viaggare con la mente significherà per i giovani guerrieri dell’universo viaggare in un vero e proprio “multiverso”, in cui si perdono le coordinate cronologiche, ma dove ognuno di loro farà i conti con i lati più oscuri del proprio incoscio e con la propria identità. La chiave di svolta del film è senza dubbio il personaggio di Oprah Winfrey, la signora “Quale”, che guiderà passo dopo passo la giovane Margaret in un cammino di autoconoscenza e di scoperta di sé: i punti deboli del suo carattere, i “difetti” donati dalla signora “Cos’è”, e l’amore per la famiglia saranno determinanti per sconfiggere, da sola e a mani nude, le forze del male di Lui. Accanto a Meg si destreggeranno due cavalieri d’eccezione: il fratellino Charles Wallace, dal profilo geniale ed einsteiniano, e il compagno di scuola, timido e diplomatico, Calvin. Curiosa la scelta dell’autrice, Madeleine L’Engle, di un personaggio dinamico e vivace come Charles, bambino curioso e appassionato di Scienza, affettuoso e premuroso con la sorellina, che non si risparmia mai per soccorrere i suoi compagni e per metterli in contatto e a loro agio con le tre misteriose signore “Cos’è”, “Chi” e “Quale”. In questo viaggio vorticoso i bambini affronteranno una sorta di “rito di iniziazione” e di passaggio, acquisendo maggiore consapevolezza e sicurezza di sé e misurandosi con il dilemma quotidiano della scelta fra bene e male, fino a prevalere sugli stessi adulti, che ne usciranno, seppure simbolicamente, sconfitti, accecati dal loro egoismo e dai loro tornaconti personali. I bambini sapranno infatti fare delle loro ferite i loro punti di ancoraggio e di forza, non reprimendole o soffocandole alla stregua degli adulti, e mostreranno al grande pubblico che soltanto insieme, in squadra, con una comunità -nel film è sicuramente la famiglia- e una condivisione di intenti, sarà possibile un’autentica catarsi, una liberazione pressochè esorcistica, dal male che alberga nei cuori anche delle creature più piccole e indifese. Il male non ha mai l’ultima parola, sembra essere il messaggio racchiuso nella pellicola, ma per arginarlo sono necessarie tre condizioni: coltivare le proprie radici, la memoria e il passato, armarsi delle proprie ferite, di qualunque tipo e da qualunque esperienza provengano, e compiere delle scelte non con la testa o con pensieri astrusi o filosofici, ma con un discernimento di amore, aprendosi alla comunicazione e al dialogo con gli altri. La frase dal film:
“La ferita è il punto da cui la luce entra nella tua vita.” I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
Il video del momento
Trailer italiano (it) per Night swim (2024), un film di Bryce McGuire con Wyatt Russell, Kerry Condon, Amélie Hoeferle.
Tra i nuovi video: Cerca CINEMA I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città... Oggi in TV
Box Office
|
© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001. |
Le nostre Newsletter |