Mistaken for Strangers
I circuiti The Space e Uci Cinema presentano Mistaken for Strangers, un documentario sui The National, band di Brooklyn guidata da Matt Berninger, frontman del gruppo. La loro personalità ha segnato un nuovo stile che il fratello di Matt, Tom, ha voluto immortalare in questo film-documentario. Nell’opera vengono scandagliati aspetti che altrimenti sarebbe stato difficile approfondire. Il fratello minore cerca il riscatto da una vita amara che lo ha fatto vivere all’ombra di una rock star.
Il viaggio in cui sarebbe dovuto essere un semplice aiutante dello staff diventa il teatro del suo primo lungometraggio e, sicuramente, di uno dei documentari più belli dell’anno insieme ad "Amazzonia", altro piccolo gioiello distribuito The Space Movies e Universal Italia. La naturalezza con cui Tom regala risate ed entra prepotentemente all’interno della vita delle stars stravolgendola è l’aspetto vincente della pellicola. La storia tra i due fratelli supera il racconto del tour High Violet entrando nei loro intimi contrasti e mostrando al grande pubblico che, sotto la severità di chi deve fare il suo lavoro al meglio, ci sono due persone che si vogliono bene, pur nella loro diversità. Le immagini esclusive dai camerini permettono ai fan di vedere come la vita delle rock star non sia tutta rosa e fiori, ma spesso la mole di preoccupazioni è tale da lasciarti costantemente sotto stress. Abbiamo detto della parte più intima di Mistaken for Strangers, ma un altro aspetto sicuramente interessante sono le riprese amatoriali dei concerti. Il gusto vintage della camera digitale, e non di una professionale televisiva, ti trasporta all’interno del concerto permettendoti di riviverlo come fossi lì in quel momento. Tom si dimostra un ottimo prospetto per i lungometraggi, sebbene la sua intenzione primordiale fosse quella di realizzare una serie di clip sul tour.
La band nata all’inizio del 1999 è arrivata addirittura al terzo posto nella classifica dei dischi più venduti con l’omonimo album che da il nome al tour, permettendo al grande pubblico di conoscere e appassionarsi al genere molto particolare dell’indie-rock.
L’opera di Tom Beninger arriva al cuore delle persone per la sua onestà, infatti, vengono immortalati i momenti più intimi e personali in modo da dare un ritratto il più naturale e fedele possibile dei cinque membri dei The National. La band arrivata a suonare per il presidente degli Usa Barack Obama, ma che alla gloria e alle copertine preferisce l’amore dei fans, coinvolge tutti gli appassionati del genere e non in questi 83’ di spettacolo in Mistaken for Strangers.
La The Space Movies non smette più di stupire con il suo pacchetto di eventi extra arrivando a soddisfare ogni tipo di palato e regalando documentari che sarebbe difficile far vivere persino in televisione.
La frase:
"In tutta onestà non capivo come la sua musica diventava sempre più famosa".
a cura di Thomas Cardinali
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