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Miss Sloane - Giochi di potereLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Rosanna Donato23 agosto 2017Voto: 8.5
C’è un limite a tutto, o forse no. Per Miss Sloane raggiungere l’obiettivo sembra essere più importante di qualsiasi altra cosa, anche della fiducia e degli affetti, ma siamo sicuri sia realmente così? “Miss Sloane - Giochi di potere” è il film diretto da John Madden e interpretato da Jessica Chastain, tra i tanti. La pellicola ruota attorno a Elizabeth Sloane, la più ricercata lobbista di Washington. Quest’ultima, abituata a portare a casa grandi soddisfazioni, si renderà conto che arrivare fino in fondo, almeno nella sua lotta contro una proposta di legge - una campagna che vuole convincere le donne a comprare armi per difendere i propri cari -, sarà molto più difficile del previsto e potrebbe costarle un prezzo troppo alto.
Ultimamente sono poche le pellicole che riescono a sorprendere lo spettatore in toto, ma “Miss Sloane - Giochi di potere” è diverso. John Madden dirige il film con estrema cura dei dettagli, ma il pregio più grande del progetto è una sceneggiatura impeccabile, ricca sin da subito di dialoghi intelligenti e accattivanti, che spesso lasciano a bocca aperta. Il copione è privo di buchi e raggiunge il cuore dello spettatore con la forza che caratterizza le battute. Nulla è lasciato al caso e ogni frase rappresenta un tassello importante per raggiungere la vittoria ed è proprio per questo che consigliamo di seguire la pellicola con molta attenzione: perdere anche una singola frase del film potrebbe “disturbare” la comprensione della scena successiva. Ciò è dovuto in particolar modo al ritmo serrato e incisivo, che aggiunge valore al prodotto finale. Il film è carico di suspense perché non è mai scontato il modo in cui Elizabeth Sloane vuole vincere la sua battaglia. In più di un’occasione, infatti, viene da ipotizzare cosa potrebbe succedere nella scena successiva, ma - quando il colpo di scena accade -, lo spettatore si rende conto dell’imprevedibilità che riecheggia per tutta la durata del film e del genio con cui Jonathan Perera riesce a sorprendere tutti, anche con battute ironiche mai fuori luogo o banali. Nonostante il linguaggio adottato potrebbe risultare troppo studiato per lo spettatore medio, la pellicola si lascia seguire senza stancare o annoiare il pubblico. Questo è soprattutto merito di una Jessica Chastain fenomenale, perfetta nel ruolo di una donna che non si cura degli altri ed è disposta a tutto per portare a termine il suo lavoro. Ma vale la pena seguire uno stile di vita senza limiti - che potrebbe causarle problemi più gravi in termini di salute e non solo - per la propria realizzazione personale? Eppure notiamo nel corso del film che la protagonista e il suo modo di vedere il mondo che la circonda cambiano: in alcune scene è evidente che qualche emozione sia ancora in grado di provarla e ciò diventa ancora più chiaro nel finale. Ottima anche la colonna sonora, non tanto perché riesce a dare profondità alle scene più intense, ma soprattutto perché è presente quando serve, sostituita dai dialoghi nel momento in cui si vuole rendere cristallino il concetto espresso dagli interpreti. Parliamo di una musica che esprime appieno il malessere interiore di Elizabeth, quello dovuto a una vita priva di affetti e disordinata, ma anche piena di solitudine. È lodevole l’immensa espressività della Chastain, la quale è in grado di mostrare il cambiamento di cui sopra - da un atteggiamento più distaccato e freddo ad uno più emotivo - con grande naturalezza e risultando a dir poco credibile, anche nei momenti dove in “Miss Sloane - Giochi di potere” il suo personaggio è costretto a fingere. La frase dal film:
Niente è irreprensibile, neanche la Costituzione I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
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