Kiki consegne a domicilio
Dopo tanti, tantissimi anni di distanza finalmente un’altra opera del grande Maestro dell’animazione giapponese, Hayao Miyazaki arriva nelle sale cinematografiche italiane, così com’era successo per "Il mio vicino Totoro", 2Porco Rosso", "Laputa - Il castello nel cielo" e "La collina dei papaveri".
"Kiki-consegne a domicilio" è il quinto film del Maestro, prodotto dallo Studio Ghibli, realizzato nel 1989, ma è uscito in Italia sol nel formato dvd, nel 2001. In realtà in Italia esistono due edizioni dell’opera, entrambe curate da Gualtiero Cannarsi, la prima della Disney, che stravolgeva l’opera originale cambiando perfino la colonna sonora. La seconda versione invece curata nel 2013 dalla Lucky Red è più fedele all’originale di cui mantiene anche le musiche. In poche parole questa originale e delicata pellicola entra a far parte anch’essa dell’importante operazione di recupero voluta e realizzata dalla casa di produzione italiana Lucky-Red.
Il film è ispirato all'omonimo romanzo di Eiko Kadono del 1985, pubblicato in Italia nel 2002.
La piccola streghetta Kiki, ormai tredicenne deve lasciare i genitori per concludere il suo noviziato in un’altra città e così a cavallo di una scopa parte insieme al suo gatto nero Jiji per stabilirsi nella ridente e solare cittadina costiera di Koriko, dove conosce la gentile Signora Osono, una panettiera che la ospita e le permette di sfruttare la sua magia, dando vita ad un servizio di consegne a domicilio. Fra un’avventura e l’altra la piccola e giovane strega farà amicizie con diverse persone, anche con un ragazzo della sua età cominciando a scoprire il sentimento dell’amore.
E’ per lei il momento di passaggio dall’infanzia all’adolescenza che la sconvolgerà e scombussolerà il suo mondo dato che improvvisamente non sarà più in grado ad esempio di parlare con il suo famiglio Jiji.
Perde perfino la sua capacità di volare a causa della confusione e dell’incertezza che prova, della nostalgia di casa, ma grazie all’amicizia scoprirà una nuova se stessa più forte e saggia capace di sacrificare qualsiasi cosa per salvare la vita al suo amico Tombo, per cui comincia a provare dei sentimenti sconosciuti. "Kiki - Consegne a domicilio" è chiaramente un racconto di formazione, non vi sono cattivi da combattere, è una favola nel senso originale del termine che descrive il mondo visto dagli occhi di una bambina pronta per diventare adulta, una metafora della vita umana, trattando con semplicità e delicatezza temi importanti, come è tipico dello stile del Maestro. I rapporto sociali, l’amicizia, l’amore e l’indipendenza sono le tematiche che vengono portate sulla scena attraverso disegni esteticamente di alto livello. E’ una dimensione fuori dal tempo, lontana dalla guerra e dalla cattiveria, che racchiude in sé un canto alla bellezza della vita, un vero inno alla positività. Ecco quindi che il paesaggio diventa un elemento fondamentale dell’opera che cerca di creare una dimensione fantastica e cerca di catturare la bellezza architettonica di città tipicamente europee come Parigi, Milano, Stoccolma e Visby, visitate dal team in fase di post-produzione. E’ un racconto grazioso e delicato che ha affascinato e conquistato il pubblico tanto da ricevere diversi premi come un "Popularity" e uno "Special Award agli Awards of the Japanese Academy", un "Readers’ Choice Award" ai Kinema Junpo Awards a Hayao Miyazaki come "Regista del Miglior Film Giapponese" e ai "Mainichi Film Concours" come "Migliore Film d’Animazione".
La frase:
"Il sangue della strega, il sangue del pittore, il sangue del panettiere... Come dei poteri donatici da Dio o chi per lui, ma per questi doni possiamo anche soffrire...".
a cura di Federica Di Bartolo
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