|
|
Il Regno di Ga' Hoole - La leggenda dei guardiani
E’ una carriera registica piuttosto curiosa quella dell’americano classe 1966 Zack Snyder, prima entrato nelle simpatie dei fan dell’horror con "L’alba dei morti viventi" (2004), poi dedicatosi alle trasposizioni su schermo di graphic novel tramite "300" (2006) e "Watchmen" (2009), ora alle prese con il sistema di visione tridimensionale per un prodotto d’animazione che parte dalle pagine della scrittrice statunitense Kathryn Lasky.
E’, infatti, basandosi sui suoi primi tre libri di una serie di quindici che Snyder racconta su pellicola la vicenda del giovane gufo Soren, il quale, affascinato dalle storie epiche raccontategli dal padre a proposito dei Guardiani di Ga'Hoole, squadra di guerrieri alati che ha combattuto duramente per salvare tutti i gufi dai malefici Pure Ones, sogna di aggiungersi un giorno ai suoi eroi.
Occasione che gli si presenta nel momento in cui, caduto insieme al geloso fratello maggiore Kludd dalla loro casa in cima agli alberi, si trova, aiutato da altri coraggiosi e giovani gufi, a volare attraverso il mare e la nebbia per trovare il Grande Albero, casa dei leggendari guardiani Ga'Hoole, ovvero l'unica speranza per sconfiggere i Pure Ones e salvare il regno.
Quindi, con la totale assenza scenica di esseri umani e personaggi come l’istrice in fissa con le profezie o la tata serpente Mrs Plithiver che vanno ad affiancare i pennuti protagonisti, una tipica favola con volatili il cui perno altro non è che l’ennesima battaglia attuata dal bene per sconfiggere il male.
Favola che non esclude scontri con pipistrelli, incendi e tempeste, mentre il 3D, tra l’altro, garantisce in maniera efficace becchi illusoriamente in rilievo e piume che sembrano varcare lo schermo di proiezione per volare nella sala cinematografica.
Del resto, per quanto riguarda l’aspetto visivo, ci troviamo con ogni probabilità dinanzi ad uno dei più affascinanti spettacoli che i nostri occhi abbiano mai potuto vedere su celluloide, ineccepibile sia dal punto di vista della computer grafica che dell’animazione.
A non convincere del tutto è la sceneggiatura a firma di Emil Stern ("Davanti agli occhi") e John Orloff ("A mighty heart - Un cuore grande"), la quale tende a lungo andare a lasciar avvertire un certo infiacchimento generale, annoiando in parte lo spettatore. Forse più quello adulto che quello piccolo, però.
La frase: "Ora dimostrate la vostra grandezza e levatevi in volo".
Francesco Lomuscio
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|