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Tim Burton e i generi cinematografici |
Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 30-11-2006 21:12 |
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E' anche vero però che vengono osanatti registi che si cimentano in generi diversi.Quando si parla di Kubrick la lode che scappa detta più spesso è appunto che ha fatto tutti film di generi diversi. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-11-2006 21:15 |
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quote: In data 2006-11-30 17:50, Midknight scrive:
Io non ho capito la tesi di sandrix.
| non sei il solo, tranquillo.
il mio discorso non è: film --> genere
il mio discorso è: genere --> messinscena
questo cosa vuol dire?, vuol dire che il regista che ha bene in mente i meccanismi di genere, è quello che riesce a superarlo, ad elevare questi meccanismi e gli elementi su cui questi si basano. detto questo, se è bravo può anche fare un film che contenga in sè tutti i generi e altri inesistenti (in questo stesso topic ho detto che faccio fatica a incasellare Big Fish). pensiamo, per fare un esempio su un miliardo, al perfetto equilibrio tra il film di gangster e il melodramma familiare in Scarface di Hawks.
quote: In data 2006-11-30 17:50, Midknight scrive:
Che poi questo appartenere ad un genere non è cha abbia molto significato,sono etichette buttate un po li per chi va a noleggiare un DVD e dice "oggi voglio vedere un'avventura"
| Contro discorsi di questo tipo è la terza volta che mi esprimo in questo topic.
Perché se è vero che non ha senso il "oggi voglio vedere un horror", così come non ha senso il "non mi piacciono i western" o il "gli horror sono ridicoli", è d'altra parte vero che, proprio per quanto sto cercando di dire, i meccanismi di genere hanno un'importanza fondamentale nel processo di realizzazione del film. Non in quella di (pre o post) produzione, ma proprio in fase di messa in scena.
ma tirando le somme (e guardando il titolo del topic), il discorso iniziale era un altro. e quindi torniamo a Burton.
quote: In data 2006-11-30 17:50, Midknight scrive:
Perchè se così fosse allora i film di Burton hanno come comune denominatore l'appartenza al genere fantasy (pur appartenendo anche ad altri generi),ossia fantasia in italiano che non è molto lontano dal termine "fantastico" che ha usato Alz.
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e allora torniamo al punto di partenza.
il denominatore comune del cinema di Burton non è un genere. è al limite un certo tipo di atmosfere, dark, gotiche, un po' surreali, anche fantastiche certo. atmosfere che ha saputo (qui sta la sua grandezza) applicare a ciascuno dei generi con cui si è cimentato. elevandoli, trascendendoli, perfezionandone i meccanismi.
Ma il genere è altra cosa dalle atmosfere.
Fantastico non individua un genere cinematografico.
E Burton non ha un genere unico che faccia da mcd alla sua filmografia.
è tutto qui quello per cui è nato il topic.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-11-2006 22:39 |
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quote: In data 2006-11-30 21:15, sandrix81 scrive:
1 - Fantastico non individua un genere cinematografico.
2 - E Burton non ha un genere unico che faccia da mcd alla sua filmografia.
è tutto qui quello per cui è nato il topic.
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Permesso? Rispondo solo a quanto quotato e poi mi defilo.
1 - Neanche le tue etichette. Impossibile classificare rigidamente un film. Solo in rari casi, come già detto. Il mio fantastico non è una rigida classificazione, ma funge per distinguere un film di "fantasia" da un film della sfera del "reale". Anche qui, già detto meglio. Le tue premesse, le tue nette e precise (nella tua testa) classificazioni dei film di Burton smentiscono questa affermazione. Cerchi sempre di rigirare le frittate.
2- Sei in totale contraddizione. Il topic era nato su altri presupposti, ovvero ho sostenuto che il cinema di Burton contempla tutta una serie di generi mescolati insieme, nessuno predominante, ragione per cui ritengo opportuno, se proprio dobbiamo rendere l'idea del carattere di suddetto cinema, sia più utile usare il termine fantastico.
Te saluto, le tue acrobazie mentali mi hanno stancato.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 30-11-2006 alle 22:43 ] |
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DiTraverso
Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 409 Da: Bruino (TO)
| Inviato: 30-11-2006 22:52 |
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Comunque rileggendo trovo stupendo questo thread, peccato che imho nn si avrà mai una risposta
_________________ Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish") |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-11-2006 22:57 |
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quote: In data 2006-11-30 22:52, DiTraverso scrive:
Comunque rileggendo trovo stupendo questo thread, peccato che imho nn si avrà mai una risposta
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Le risposte non devono mai essere definitive, come i generi filmici... |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 30-11-2006 23:56 |
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quote: In data 2006-11-30 21:15, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-11-30 17:50, Midknight scrive:
Perchè se così fosse allora i film di Burton hanno come comune denominatore l'appartenza al genere fantasy (pur appartenendo anche ad altri generi),ossia fantasia in italiano che non è molto lontano dal termine "fantastico" che ha usato Alz.
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e allora torniamo al punto di partenza.
il denominatore comune del cinema di Burton non è un genere. è al limite un certo tipo di atmosfere, dark, gotiche, un po' surreali, anche fantastiche certo. atmosfere che ha saputo (qui sta la sua grandezza) applicare a ciascuno dei generi con cui si è cimentato. elevandoli, trascendendoli, perfezionandone i meccanismi.
Ma il genere è altra cosa dalle atmosfere.
Fantastico non individua un genere cinematografico.
E Burton non ha un genere unico che faccia da mcd alla sua filmografia.
è tutto qui quello per cui è nato il topic.
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però un attimo.
dici da un lato che il genere è importante nella fase di realizzazione, questo perchè il regista si confronta con gli stilemi, con le aspettative del pubblico eccetera.
poi dici che le atmosfere tipicamente burtoniane, non fanno genere.
epperò mi pare difficile negare che burton ci giochi proprio secondo le modalità che attribuisci al genere. al di là di quale film sia, a me sembra evidente che l'aspettativa tipica di un suo fan sarà innanzitutto come riproporrà quegli elementi gotici,irreali,estranianti a lui tanto cari, e che di fatto sono il marchio della sua produzione, se escludiamo film pessimi e piuttosto impersonali come il pianeta delle scimmie o la fabbrica di cioccolato.
con questo voglio dire che per quanto trovi sensato il tuo ragionamento sul genere di riferimento nel momento in cui ci si confronta (ma manco sempre, secondo me c'è sempre chi si piglia il lusso di andare per conto suo a briglia sciolta) mi pare comunque ingeneroso nei confronti dello stesso burton e della sua poetica liquidare l'importanza del non-genere, o metagenere, quello che è a cui faceva riferimento alzayd. perlomeno, quando ne ha parlato io ho capito esattamente a cosa si riferisse.
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-12-2006 01:03 |
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quote: In data 2006-11-30 23:56, pkdick scrive:
dici da un lato che il genere è importante nella fase di realizzazione, questo perchè il regista si confronta con gli stilemi, con le aspettative del pubblico eccetera.
| ah ma allora qualcuno in grado di leggermi e capirmi c'è. ti amo, sarei tentato di non leggere oltre.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-12-2006 01:21 |
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ok, ho letto anche oltre.
ma anch'io ho capito cosa intende alzayd. la discussione è nata nel momento in cui peppe ha scritto quote: Del Toro e Burton, anche se si cimentano nello stesso genere "fantastico"
| e io ho contestato l'utilizzo della parola genere.
per cui certo che c'è il marchio di fabbrica di Burton, certo che è importante nel processo aspettative-azione-reazione, ma questo non è un genere, bensì è qualcosa che Burton applica a ciascuno dei generi con cui si cimenta.
faccio un'osservazione prima di concludere.
l'aspettativa non è qualcosa rivolta solo ai fan. quando batman sale sul campanile con joker e la basinger, non solo il fan di burton sa bene che da quella torre ne usciranno vivi solo l'eroe e la patonza.
per cui mi permetto di parafrasarti dicendo che l'aspettativa tipica di uno spettatore sarà innanzitutto come riproporrà quegli elementi gotici,irreali,estranianti a lui tanto cari, e che di fatto sono il marchio della sua produzione, applicandoli al genere con cui si cimenta.
Quando si è saputo che avrebbe fatto il remake di willy wonka, cos'hanno pensato tutti? "chissà come sarà la fabbrica di cioccolato fatta da burton!", ossia "chissà come gli elementi tipici del cinema di burton renderanno e si adatteranno a un film come (=del genere di) willy wonka".
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-12-2006 01:23 |
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quote: In data 2006-11-30 22:39, AlZayd scrive:
ragione per cui ritengo opportuno, se proprio dobbiamo rendere l'idea del carattere di suddetto cinema, sia più utile usare il termine fantastico.
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io invece direi che la cosa migliore è usare il termine Burton
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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DiTraverso
Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 409 Da: Bruino (TO)
| Inviato: 01-12-2006 10:10 |
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quote: In data 2006-12-01 01:23, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-11-30 22:39, AlZayd scrive:
ragione per cui ritengo opportuno, se proprio dobbiamo rendere l'idea del carattere di suddetto cinema, sia più utile usare il termine fantastico.
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io invece direi che la cosa migliore è usare il termine Burton
| Bravo, quoto appieno.
Anche secondo me non esiste un genere Burton, ma un atmosfera Burton!
_________________ Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish") |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-12-2006 15:22 |
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quote: In data 2006-12-01 01:23, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-11-30 22:39, AlZayd scrive:
ragione per cui ritengo opportuno, se proprio dobbiamo rendere l'idea del carattere di suddetto cinema, sia più utile usare il termine fantastico.
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io invece direi che la cosa migliore è usare il termine Burton
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BurBon "etichetta nera, un drink che crea un'atmosfera...
Tu la sai lunga ma non la sai raccontare. Quando annaspi, dopo una lunga discussione, ecco che tiri fuori quel sarcasmuccio velenosetto, ultima arma dei perdenti, giusto per gettare un po' di fumo negli occhi.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-12-2006 15:28 |
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ma io non annaspo perché non faccio gare; e se cerco di sintetizzare in una frase qualcosa che potrei scrivere in 20 righe tediando chiunque, non vedo dove sia il sarcasmo.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-12-2006 15:28 |
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quote: In data 2006-12-01 01:21, sandrix81 scrive:
ok, ho letto anche oltre.
ma anch'io ho capito cosa intende alzayd. la discussione è nata nel momento in cui peppe ha scritto quote: Del Toro e Burton, anche se si cimentano nello stesso genere "fantastico"
| e io ho contestato l'utilizzo della parola genere.
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E' del tutto evidente il senso che intendevo dare alla parola "genere", termine che peratro metto spesso tra virgolette, quando mi ricordo, o m i va di farlo ("fantastico" però era virgolettato), usato in maniera transitoria in tutt'altra discussione, dove la cosa era assolutamente accessoria e non determinante ai fini delle comprensione di ciò di cui si stava discutento, non per definire rigidamente un bel nulla, cosa che invece tu hai coscientemente e saccentemente fatto nelle repliche. Vedi le classificazioni da ridere dei film di Burton. Ora però dici "genere Burton", tanto per buttarla in cagnara, quando si dovrebbe dire "stile" Burton all'interno di uno e/o più generi, dove, vista l'impossibilità di una classificazione rigida/univoca per quanto riguarda tale regista, io usavo convenzionalmente, per mera comodità, il termine ""fantastico". C'è anche un famoso festival che si svolge a Roma tutti gli anni, sul cinema di "genere" horror, fantasy, gotico, e mettici pure tutti gli altri generi e sottogeneri collegati, annessi e connessi tra loro, che si chiama grada caso "Fanta_Festival". Segno che non è poi così campato in aria o inusitato come termine riferito ad un genere cinematografico.
Durante questa discussione sono state dette cose a completamento, chiarimento, precisazione - partendo da quella frase che estrapolandola dal suo contesto originale hai inteso farla risuonare come "scandalosa".., mentre la malizia è nell'occhio, orbo, di chi legge, e guarda...- che puntualmente, disonestamente, hai disatteso ed ignorato, per tornare, come nel gioco dell'oca, alla stazione di partenza... Hai vinto un patè.., siine contento.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 01-12-2006 alle 15:43 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-12-2006 15:29 |
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quote: In data 2006-12-01 15:28, AlZayd scrive:
E' del tutto evidente il senso che intendevo dare alla parola "genere",
| ed è per questo che ho scritto: quote: Se poi vogliamo usare termini che hanno un significato preciso dandogliene altri, allora è un altro discorso.
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_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 01-12-2006 15:33 |
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Beh allora potremo concludere che il genere Burton è un genere neutro?
O no?
Io credo che il grosso equivoco nasca dal confondere il genere con la messa in scena.
Per me il genere è oggettivo al genere fantastico, la messa in scena soggettiva al genere Burton
Tu sandrix, che genere sei?
Io degenere...
_________________ True love waits... |
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