| Autore |
OLD BOY di Park Chan-wook |
klaus85
Reg.: 25 Lug 2004
Messaggi: 450
Da: marigliano (NA)
|  Inviato: 26-05-2005 11:21 |
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mi sono espresso male,semplicemente nn mi piace la regia,la sceneggiatura invece è orribile e qst nn penso sia solo un mio parere.. x quanto riguarda gli "arrabbiati" credibili ce ne sono tanti,in primis i neri,poi anke altri,ma di sicuro non i coreani..
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con te non ho finito, neanche per il cazzo! ho una cura medioevale per il tuo culo!
Marcellus Wallace in Pulp Fiction
[ Questo messaggio è stato modificato da: klaus85 il 26-05-2005 alle 12:09 ] |
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 1607
Da: Rovato (BS)
| | Inviato: 27-05-2005 09:48 |
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sono finalmente riuscito a vederlo ieri sera e mi sembra veramente un ottimo film, gli attori sono abbastanza bravi (non eccelsi), la regia è molto buona e la sceneggiatura è molto particolare.
ce ne vorrebbero di film così...
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there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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Serg10
Reg.: 26 Apr 2005
Messaggi: 17
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 01-06-2005 12:12 |
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quote:
In data 2005-05-27 09:48, karmapaolo scrive:
sono finalmente riuscito a vederlo ieri sera e mi sembra veramente un ottimo film, gli attori sono abbastanza bravi (non eccelsi), la regia è molto buona e la sceneggiatura è molto particolare.
ce ne vorrebbero di film così...
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La penso proprio come te...ce ne fossero di film così...
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"Roma è la luce" |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002
Messaggi: 412
Da: Tivoli (RM)
| | Inviato: 02-06-2005 15:01 |
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CAPOLAVORO
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atomico
Reg.: 11 Feb 2005
Messaggi: 223
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 03-06-2005 09:07 |
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VOTO 6
Sono stato indeciso se dargli l'insufficienza.
Non è un film che trasmette particolari emozioni, tranne in una delle scene finali, in cui però il sentimento che viene alla luce è il raccapriccio per l'azione spropositata e sangugniolenta che arriva a fare il protagonista.
La motivazione della prigionia si rivela perversa, come la causa che l'ha scatenata. E ciò svilisce completamente il film e l'idea della prigionia.
Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.
Ho molto apprezzato invece la scelta delle colonne sonore.
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 1607
Da: Rovato (BS)
| | Inviato: 03-06-2005 09:40 |
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quote:
In data 2005-06-03 09:07, atomico scrive:
Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.
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Le motivazioni ci stanno tutte e che siano macabre o perverse non sminuisce certo il valore del film...
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Paolo |
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Skualo
Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 03-06-2005 23:55 |
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quote:
In data 2005-06-03 09:07, atomico scrive:
La motivazione della prigionia si rivela perversa, come la causa che l'ha scatenata. E ciò svilisce completamente il film e l'idea della prigionia.
Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.
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Posso capire che il film non piaccia, ma non capisco il discorso sulle motivazioni "perverse" che sviliscono il film, e sulle auspicate motivazioni "più belle". |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 10-06-2005 14:09 |
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Devo ammettere che dei film degni di nota che mi è capitato di vedere ultimamente, una buona parte sono stati orientali.
Di questo Old Boy, al contrario di qualcun altro, quello che ho apprezzato di più è stata proprio la regia. I personaggi sono ben cotruiti e caratterizzati e poi il montaggio è efficacissimo.
Come in Kill Bill la tematica principale è la vendetta, ma in questo caso non si capisce chi si debba vendicare di chi, almeno fino a poco prima della fine.
Concordo con Luke quando dice che probabilmente il film risulti più digeribile a chi ha già una certa familiarità con la cultura orientale, molto più voyeristica della nostra.
Alla fine però ho pensato la stessa cosa di Daniel: che figata!!
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Profundis - L'anima nera della rete |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
| | Inviato: 10-06-2005 14:46 |
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quote:
In data 2005-06-03 09:07, atomico scrive:
VOTO 6
Sono stato indeciso se dargli l'insufficienza.
Non è un film che trasmette particolari emozioni, tranne in una delle scene finali, in cui però il sentimento che viene alla luce è il raccapriccio per l'azione spropositata e sangugniolenta che arriva a fare il protagonista.
La motivazione della prigionia si rivela perversa, come la causa che l'ha scatenata. E ciò svilisce completamente il film e l'idea della prigionia.
Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.
Ho molto apprezzato invece la scelta delle colonne sonore.
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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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Granvia
Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 203
Da: Salamanca Spagna (es)
| | Inviato: 13-06-2005 17:37 |
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*SPOILER* [o forse no..]
Io credo si possa riassumere -anche se un po' artificiosamente- con "Sono tutte vittime"
Cada personaggio, a modo suo, è infatti soggetto a un castigo, e la bravura del regista è diluire nel tempo (le 2 ore della durata) la rappresentazione di cada castigo.. o no?
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Cià,Dav.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Granvia il 13-06-2005 alle 17:49 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Granvia il 13-06-2005 alle 17:50 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 13-06-2005 20:25 |
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no
(qualcuno faccia qualcosa per l'impaginazione, cribbio!)
_________________
"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 13-06-2005 alle 20:26 ] |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
| | Inviato: 13-06-2005 23:15 |
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bleeeeeeeeeeeee
_________________
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Snowblood
Reg.: 13 Giu 2005
Messaggi: 22
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 14-06-2005 10:42 |
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un film stupendo...attori bravissimi...e con 1 finale sconvolgente! 
_________________
***HoShI*** |
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Granvia
Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 203
Da: Salamanca Spagna (es)
| | Inviato: 15-06-2005 17:14 |
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quote:
In data 2005-06-13 20:25, sandrix81 scrive:
no
(qualcuno faccia qualcosa per l'impaginazione, cribbio!)
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sì.. l'impaginazione è tremenda
_________________
Cià,Dav. |
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 24-06-2005 02:27 |
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Quel sorriso...cazzo , quel sorriso.
Old Boy è un film che sorprende , diverte e lascia turbati.
Un uomo viene rapito:
Dopo una sua brevissima presentazione che ce lo rappresenta come alcolizzato o comunque appassionato del bere e dopo una piccola "litigata" con la polizia , viene rapito...
La sua vita cambia completamente , perde la figlia , vive in una stanza senza mai uscirne...ci vive solo.Ci vive per 15 anni e cerca di eludere il tempo come può.Vive rinchiuso in questo modo senza sapere il perchè , senza sapere per quanto tempo dovrà restarci e senza sapere chi è stato a rinchiuderlo.Dunque un buon modo per eludre il tempo è pensare a queste cose e magari pensare a come vendicarsi e ad allenarsi per questo.Quando ritrova la libertà, non stupisce poi tanto la sua forsennata ricerca di vendetta.Vendetta : questo è il tema centrale , viene confuso , rigirato , a volte alleggerito ma questo rimane il tema centrale del film.
!! POSSIBILI SPOILER !!
Una vendetta cercata dal nostro protagonista ma già ,in parte, compiuta dal suo antagonista o , almeno , da colui che come tale ci viene presentato.
Da una partenza , tutto sommato , abbastanza chiara e sufficientemente lineare il film prende una strada in discesa verso un intricato labirinto di perversioni , dubbi , rivelazioni e sangue fino alla più grande delle rivelazioni , fino all'epilogo dove Vendicatore e soggetto al quale la vendetta è mirata si confondono per qualche istante e...Infine la vendetta è compiuta.
Il film è ben girato , alcune scelte di inquadratura lasciano piacevolmente sorpresi ( su tutte , la rissa del protagonista contro la massa di uomini nel lungo corridoio , a richiamare quasi un videogame stile "picchiaduro" anni '80-'90).
Le scelte registiche le ho trovate veramente degne di nota, anche se la storia si fa più che ingarbuliata nel proseguire della visione.Impossibile non citare i seguenti spezzoni del film:
Il suo primo incontro con un gruppetto di teppistelli , dopo la liberazione.La sua prima sigaretta che sottrae a queste persone , incassando la loro violenta reazione pur di gustarsela qualche secondo in più.Fino a che non si alza e la voce narrante che sostituisce il suo pensiero si esprime: <<15 anni di allenamento virtuale. Possono servire a qualcosa?>> Esce vincente dalla rissa e...<< certo che si>>. Dopo la descrizione di questa scena è inevitabile il collegamento con quella analoga ma inserita in un contesto differente e che proprio per questo , e per il suo diverso esito , causerà un pizzico di ilarità.
Dopo aver incontrato la RAGAZZA al ristorante e averla conosciuta in fretta si troverà a dover affrontare il suo primo rapporto sessuale dopo 15 anni...il suo primo rapporto sessuale con un'altra persona diversa da sè stesso ( perchè , come ricorderete , era sua abitudine intrattenersi con masturbazioni su di una ragazza particolare in televisione ).
Arrivati a questo punto il nostro personaggio in libertà si chiede: << 15 anni di allenamento virtuale.Possono servire a qualcosa?... NO>>
Ed è qui che le tre scene si uniscono in un unico siparietto ben congegnato , perfettamente inserito nel complesso e con una spolverata di humor nero.
Scusate il mio essere prolisso ma non mi è riuscito di non raccontarle.
Ritorniamo al discorso più in generale...
E' un film presentato come una semplice storia di vendetta , ed è questo che mi aspettavo: mi aspettavo un "mazzate,mazzate-sangue,sangue".
Si rivela invece qualcosa di più , qualcosa di più controverso e ( se vogliamo ) profondo che stupisce, e colpisce deciso allo stomaco.
I personaggi vengono ben delineati e questo rende la sorpresa , il senso di smarrimento quando le carte vengono messe tutte in tavola, ancora più elevato.
Il nostro protagonista se la cava bene nella sua parte , il suo aspetto è perfetto , la sua faccia sicuramente degna di un film alla Tarantino , adatta a storie di sangue , violenza e/o drammaticità.
Esprime tutto il significato del film in quel suo sorriso ripetuto , alla lunga inquietante e lievemente penoso. Quando c'è da piangere , lui sorride.
<< Ridi e il mondo riderà con te , Piangi e piangerai da solo>>
Questa frase rappresenta un'altro degli elementi importanti del film , oltre alla vendetta e alla morbosità della storia raccontata. Quando c'è da piangere , Lui ride.Quando c'è da piangere lui utilizza tutte le proprie forze per sorridere...per non essere solo , per non essere sconfitto.Perchè se non ti abbatti , se fai come se nulla fosse , se trovi la forza di andare avanti , se trovi la forza di sorridere non rimarrai solo e non perderai nulla , è come se nulla o quasi avessi subito e potrai continuare senza versare lacrime.
Dunque , Lui rideva.Il suo sorriso ostentato e forzato quasi a diventare smorfia , in quel suo volto da mezzo avanzo di galera e uomo vissuto l'ho trovato impagabile e portatore di forti emozioni.
Insomma... tutto ben si amalgama nell'atmosfera ricreata dall'ottimo Regista coreano , un'atmosfera cupa con diverse tonalità di colori dominanti quali grigio-nero , verde scuro che accompagnano con maestria le scene proposte.
In conlusione , ragazzi/e , questo film risulta ottimo ed io , personalmente , l'ho particolarmente apprezzato ( visionandolo poi , nella classica saletta deserta nel piccolo cinema fuori città ... ma questa è solo una divagazione ).
Una storia da seguire dall'inizio alla fine che smuove le nostre interiora per un motivo o per l'altro : dalla violenza , al sangue , alle morbose perversioni e sporadiche scenette pervase da un leggero humor nero...tutte queste cose in funzione di una storia ben architettata e non fine a se stesse.
VOTO: 7
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