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I soliti Sospetti |
70gn3z
Reg.: 31 Mag 2003 Messaggi: 1669 Da: italia (VR)
| Inviato: 21-08-2003 23:14 |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 21-01-2004 19:23 |
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Sono sempre loro che la polizia va a cercare quando brancola nel buio; se non ci sono indizi su un furto ecco che scatta l'arresto nei confronti dei criminali più sospettabili del momento: "I soliti sospetti" per l'appunto. Perchè l'etichetta del farabutto non te la toglie più nessuno, nemmeno se stai cercando di rifarti una vita onesta, come Keaton (Byrne) dopo il fidanzamento con un'avvocatessa susseguente alla sua uscita dal "giro". Ed è così che parte il film di Singer, con un confronto all'americana tra cinque criminali apparentemente scelti a caso che finiscono col formare una banda.
Ma attraverso il racconto dell'unico sopravvissuto al colpo finale di questa gang improvvisata, Verbal (Spacey), scopriremo che l'incontro in carcere dei protagonisti non è stato per nulla casuale ma è stato bensì orchestrato dal fantomatico Kaiser Soze, bisognoso di un manipolo di uomini in gamba per compiere una missione di importanza fondamentale.
Ed ecco che il vero dilemma si sposta su questo Kaiser Soze: chi è veramente? E' Keaton? Esiste sul serio o è solo un fantasma, una diabolica copertura per crminali in carne e ossa, una leggenda per spaventare bambini e adulti?
"I soliti sospetti" è un colpo di genio allo stato puro, è la dimostrazione di come un'idea, neppure troppo complessa, se ben sviluppata possa dar luogo ad un capolavoro. E Singer è molto abile a svilupparla, partendo dalla fine per poi riproporla attraverso i flashback di Verbal che, essendo raccontati da un diretto interessato, sono talvolta lacunosi e frutto di insicurezza per lo spettatore: starà raccontando il vero o starà coprendo il suo amico Keaton?
Quello che si dimostra alla fine il film è un thriller manipolativo di rarissima efficacia; e lo spettatore può mettere in moto tutte le elucubrazioni mentali che vuole ma l'intreccio, disseminato abilmente di veri e falsi indizi, non permette di arrivare ad una soluzione cognitiva. Anzi, ogni qualvolta si pensa di essere sicuri su un qualche tassello del puzzle, ecco che arrivano elementi a scompigliare i nostri piani. Solitamente sotto forma di una scoperta del furbo (ma fino a che punto?) agente Kuyan (Palminteri).
Il tutto non può chiaramente che concludersi con un finale a sorpresa, magistralmente orchestrato dal regista attraverso inserti intradiegetici, che spiazza anche lo spettatore più acuto e ripaga la visione di 100 minuti di pellicola qua e là disseminati da una lentezza latente.
La regia di Singer è senza particolare sussulti e a totale servizio della storia, ma comunque ben curata. Le musiche non sono certo nulla di eccezionale ma rendono bene, come nel classico stile thriller, il pathos dei momenti più importanti.
La ciliegina sulla torta è naturalmente il cast. Gli attori principali sono (quasi) tutti di altissimo livello e danno una delle migliori performance della loro carriera. Un plauso particolare va ovviamente a Kevin Spacey, consacrato dal film e autore di una delle sue prove memorabili, e a Chazz Palminteri, sempre a suo agio nel ruolo classico del detective duro. "I soliti sospetti" ha anche avuto il merito di lanciare definitivamente Benicio Del Toro.
Grande film, da vedere ad ogni costo.
_________________
"Ah, queste rose le terro' per sempre!". "Questo lo pensi tu: le ho affittate per un'ora".
[ Questo messaggio è stato modificato da: sloberi il 09-06-2004 alle 01:22 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 21-01-2004 20:42 |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 21-01-2004 23:15 |
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Ah, dimenticavo di parlare dei dialoghi di questo film, estremamente semplici ma alcuni davvero simpatici.
Su tutti:
Kuyan:"Conosci il trafficante Ruby Deemer, Verbal?"
Verbal:"Lei conosce il religioso Giovanni Paolo?"
_________________ E' ok per me! |
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TheJoker
Reg.: 09 Gen 2004 Messaggi: 280 Da: New York (es)
| Inviato: 21-01-2004 23:35 |
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Peccato che Singer sia poi scaduto in qualcosa come X-Men...
_________________ Don't dream it, be it. |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 22-01-2004 19:59 |
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quote: In data 2004-01-21 23:35, TheJoker scrive:
Peccato che Singer sia poi scaduto in qualcosa come X-Men...
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ho amato alla follia i soliti sospetti ma anche x men si difende,dai |
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riddler
Reg.: 11 Set 2003 Messaggi: 380 Da: Milano (AL)
| Inviato: 22-01-2004 20:29 |
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Un film grandioso, però il copione è un pò troppo complicato! |
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MalloryK
Reg.: 28 Lug 2003 Messaggi: 1246 Da: Prato (PO)
| Inviato: 23-01-2004 17:14 |
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quote: In data 2004-01-22 20:29, riddler scrive:
il copione è un pò troppo complicato!
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eheh. ma dai, mica tanto.
_________________ Whatever it is, I'm against it! |
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riddler
Reg.: 11 Set 2003 Messaggi: 380 Da: Milano (AL)
| Inviato: 23-01-2004 20:12 |
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Per complicato intendo anche dire complesso, è come se un rotolo di lana si ingarbuglia e piano piano cerchi di sfilettarlo... ad ogni modo il bello del film e l'ho detto + volte, è che l'ho visto prima di Seven, se l'avessi visto dopo, nn so se avrei impiegato tanto tempo per capire chi era Kaiser Soze...
quote: In data 2004-01-23 17:14, MalloryK scrive:
quote: In data 2004-01-22 20:29, riddler scrive:
il copione è un pò troppo complicato!
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eheh. ma dai, mica tanto.
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TheJoker
Reg.: 09 Gen 2004 Messaggi: 280 Da: New York (es)
| Inviato: 23-01-2004 21:59 |
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quote: In data 2004-01-22 19:59, riddick scrive:
quote: In data 2004-01-21 23:35, TheJoker scrive:
Peccato che Singer sia poi scaduto in qualcosa come X-Men...
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ho amato alla follia i soliti sospetti ma anche x men si difende,dai
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Si difende è una cosa, un bel film è un'altra. Più che altro per il totale distacco rispetto ai fumetti (cosa che invece sono riusciti a mantenere benissimo in Spiderman) e gli effetti speciali da film di serie b.
_________________ Don't dream it, be it. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 25-01-2004 09:09 |
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Io credo che i soliti sospettti sia essenzialmento uno di quei lavori fatti dagli attori. Nulla contro la sceneggiatura o altro. ho natato un'alone di noir ditribuito quà e là, un trama complicata, un film irrisolto, incredibilmente suscettibile delle più diverse interpretazioni. L'ultima scena, neanche a dirlo, è emblematica, un vero culto da annoverare tra le più memorabili. Al senno di poi ti rendi conto che l'attenta ricostruzione dei fatti prende un filo logico in pochi minuti, in quei "memorabili minuti, di vis a vis tra Spacey e Palmintieri.
un bun film, niente da eccepire, seppur prolisso e complesso.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Sandrino
Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 08-06-2004 11:47 |
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HO RIVISTO IN QUESTI GIORNI CON PIACERE QUESTO BEL FILM.UNO DEI POCHI THRILLER DI CUI NON MI DIMENTICO:
Cinque individui, cinque delinquenti, si ritrovano insieme per un confronto all'americana. E' lo splendido inizio de I soliti sospetti, meraviglioso exploit di Bryan Singer.
I soliti sospetti si pone come un giallo, ma lo scopo della storia non è far conoscere l'identità dell'assassino, quanto la verità stessa. In un continuo passaggio fra il presente di un interrogatorio della polizia e un passato raccontato dall'unico sopravvissuto, Verbal Kint (Kevin Spacey, vincitore di un premio oscar), al pubblico è posto un quesito: dove sta la verità? E soprattutto: chi è Keyser Soze?
Tutta la trama ruota intorno a questa figura sconosciuta, persa a metà fra il mito e la leggenda, l'uomo nero dei malfattori, più crudele e più freddo di chiunque, il diavolo fatto carne.
E così lo spettatore deve scegliere; credere a Verbal, con la sua storia piena di buchi logici, raccontata (e rappresentata da Synger) con i toni di una favola quasi surreale, o alla logica stringente del poliziotto Kujan (Chazz Palminteri).
La scelta non è facile. La sceneggiatura di Chris McQuarrie ci fornisce indizi, e ci disillude scompigliando le carte ogni volta che ci sembra di aver raggiunto delle certezze. La ricerca della verità del pubblico corre insieme ai 5 malviventi, impegnati anche loro a scoprire cosa sta realmente succedendo e soprattutto se riusciranno a salvarsi dalla loro nemesi. Ma in questo thriller costruito con la precisione di un orologio non c'è niente di telefonato e tutti sapremo la verità solo quando, e solo in quel momento, ci vorrà essere mostrata.
I soliti sospetti è il più bel giallo degli ultimi 10 anni, grazie ad una precisione svizzera dei suoi ingranaggi, ad una caratterizzazione dei personaggi ottima (così come ottima è anche la prova degli attori, tutti in stato di grazia) e ad una regia meticolosa, ma allo stesso tempo al servizio della storia.
Ma soprattutto questo film rimarrà nella memoria per aver creato una nuova figura di cattivo, terrore anche per i più violenti e cinici fuorilegge, perchè, come dice Verbal:
-Io credo in Dio, e l'unica cosa di cui ho paura è Keyser Soze-.
COSA PENSATE DI QUESTO FILM ( CHE TRA L'ALTRO VINSE ANCHE DEI PREMI)? |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 08-06-2004 12:07 |
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diciamo che il genere non è tra i miei preferiti, però stavolta il film mi è piaciuto...devo dire che la domanda fondamentale su chi sia questo kaisersoze ti entra in testa e non ti abbandona più..quindi il finale è davvero spaziale, giuro che non ci ero arrivata.
ciò che ho più apprezzato in questo film è però il personaggio di verbal, cioè il grande kevin spacey, uno dei più grandi attori viventi..ha vinto l'oscar per questo film o sbaglio?forse era solo nominato?
cmq un grande!
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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edywan78
Reg.: 13 Gen 2004 Messaggi: 645 Da: edywan (AO)
| Inviato: 08-06-2004 12:45 |
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non male, la regia offre numerosi spunti originali, Bryan singer è un bravo regista, è uno di quei classici film che vivono della forza rivelatrice del finale, al limite tra il colpo di genio e la scappatoia-a-tutti-i-costi. personalmente non apprezzo molto questo genere di film col finale spiazzante: sembra di star li a perdere due ore aspettando il momento interessante che dura 5 minuti. boh
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70gn3z
Reg.: 31 Mag 2003 Messaggi: 1669 Da: italia (VR)
| Inviato: 08-06-2004 13:37 |
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...ma siete sicuri ke Soze sia ki pensate ke sia dopo una sola visione!?!?
_________________ "Siete soltanto la canticchiante e danzante merda del mondo"
IL MONDO E' BELLO PERKE' VARIO!
\,,/ =;-o \,,/ |
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