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IRAQ: DUE ITALIANE RAPITE, LAVORANO PER ASSOCIAZIONE UMANITARIA |
Foxissimo
 Reg.: 21 Lug 2004 Messaggi: 986 Da: Lucca (LU)
| Inviato: 14-09-2004 16:41 |
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quote: In data 2004-09-10 15:05, ipergiorg scrive:
Ginestra effettivamente non posso chiedere a te come si possano mettere in pratica questi bei pensieri.
La mia critica va di più a chi spende parole di biasimo ai governanti come quelle da te riportate ma non propone concrete alternative
Per questo io sono di norma filogovernativo
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Che bella frase... in pratica te sei filogovernativo perchè così puoi dire che quanto fatto è giusto e non proporre, o anche semplicemente riflettere su, idee tue... facile eh?! e poi ci critichi perchè non proponiamo idee alternative...
_________________ morte a videodrome, gloria e vita alla nuova carne |
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Foxissimo
 Reg.: 21 Lug 2004 Messaggi: 986 Da: Lucca (LU)
| Inviato: 14-09-2004 16:45 |
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quote: In data 2004-09-12 10:45, ipergiorg scrive:
Cazzarola si rispolvera Hitler che ha solo invaso la Polonia?? E lo ha fatto in modo rapido e pulito bontà sua. (magari perchè aiutato dai comunisti?) Poi ha deportato e ucciso milioni di ebrei... ce ne dimentichiamo?
Si accusano gli stati uniti ancora per le 2 bombe atomiche? E li si giudica peggio di Hitler? Ginestra sei MALATA!
Si recrimina ancora su un passato così remoto?
Si guardi al presente e al futuro e si risponda alle domande invece di cazzeggiare e stronzeggiare.
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 12-09-2004 alle 10:48 ]
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Scusa.. allora voi smettetela di dire che bisogna ancora ringraziare gli americani per averci liberato dal nazismo... sono solo 6 anni dopo in fondo...
Ciò non toglie che, per una volta, non sono d'accordo con ginestra...
_________________ morte a videodrome, gloria e vita alla nuova carne |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 16:53 |
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quote: In data 2004-09-14 16:41, Foxissimo scrive:
quote: In data 2004-09-10 15:05, ipergiorg scrive:
Ginestra effettivamente non posso chiedere a te come si possano mettere in pratica questi bei pensieri.
La mia critica va di più a chi spende parole di biasimo ai governanti come quelle da te riportate ma non propone concrete alternative
Per questo io sono di norma filogovernativo
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Che bella frase... in pratica te sei filogovernativo perchè così puoi dire che quanto fatto è giusto e non proporre, o anche semplicemente riflettere su, idee tue... facile eh?! e poi ci critichi perchè non proponiamo idee alternative...
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non ci siamo capiti. Se il governo dice facciamo un inceneritore in quel paese chi protesta deve suggerire un altro sito.
Se uno dice via i soldati dall'Iraq deve anche fare mente locale su quale sarà il futuro dell'Iraq in quella ipotesi e non sviare sempre il discorso.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-09-2004 21:11 |
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quote: In data 2004-09-14 16:37, riddick scrive:
è il serpente che si morde la coda, tu mi dici"ma gli americani ?" e io "ma i terroristi?" e giu all'infinito.
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C'è una bella differenza tra quello che tu sostieni e il mio pensiero; io non pretendo che in Iraq non rimanga nessuno,ma che si possa costruire qualcosa non tramite dei diktat ,come stanno facendo gli statunitensi,ma restituendo la parola a più soggetti ,tra cui l'Onu,gli arabi sciiti,sunniti e curdi che vivono in quel territorio. Per fare questo è necessario fare una cosa: concludere la guerra.
quote:
lascia solo che ti dica una cosa, è pur vero che gli americani hanno ucciso e torturato, ma è anche vero che in iraq c è chi uccide e tortura in modo molto piu insolito e crudele di loro. tu mi chiedi perchè mai , in nome di dio, dovremo metterci nelle mani dello zio sam, ma se io ignoro il passato non mi sembra tu sia da meno. perchè mai dovremmo lasciare tutto nelle mani delle correnti fondamentaliste del luogo?
quale magico e straordinario e sconvolgente avvenimento dovrebbe avvenire intorno a quel tavolo di cui prima parlavi?
da come la vedo io , delle elezioni sono l'unica scappatoia, cmq, chi aveva ragione , il tempo ce lo dirà
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C'è un bel dialogo in quell'ottimo film di Pontecorvo, "la battagla di Algeri", in cui uno dei capi ribelli algerini ,alla domanda di un giornalista sulla questione se egli non ritenesse vile uccidere tanti innocenti piazzando pacchi bomba nei bar e nei luoghi affollati da persone comuni e innocenti,questi rispondeva :"a lei non sembra più vile lanciare bombe sui villaggi indifesi provocando molte più vittime innocenti? Dateci i vostri bombardieri e vi lasceremo i nostri pacchi bomba".
Tutto questo non vuole giustificare nessuna azione criminale, era solo per far notare che ciascuno attacca il nemico con i mezzi che ha a disposizione.
E' semplicemente incredibile che tu mi venga a raccontare la favola delle elezioni. Ancora una volta tendi ad accreditare fiducia in chi ha, alle sue spalle, la fedina penale non dico sporca,ma fradicia.
In base a quale logica si può pretendere che ci siano elezioni regolari da chi ha mostrato un totale disprezzo per gli stessi iracheni, per il diritto internazionale e qualsiasi elementare causa umanitaria?
In base a quale parametro concedi questa fiducia? In base a massicce campagne di propaganda, ad uno sfrenato ottimismo o alla più pura ideologia filoamericana?
Tra l'altro la maggioranza della popolazione è sciita:con regolari elezioni verrebbe premiata la politica filo-iraniana(in Iran sono sciiti) ,ed è ciò che gli Usa assolutamente non vogliono.
La realtà è molto semplice:per poter ottenere un significativo cambiamento bisogna che la guerra cessi,che gli Usa dichiarino la fine delle ostilità e dell'occupazione,che restituiscano la parola alla comunità internazionale la quale,collegialmente e con i rappresentanti arabi, deciderà il futuro del paese.
Ma voi non volete che la guerra finisca.
Voi volete che continui la stessa politica di questo ultimo anno e mezzo. Volete che il lavoro sia portato a termine,sono le vostre stesse parole,che gli Usa continuino la loro politica di bombardamenti,soprusi,come hanno sempre fatto negli ultimi 60 anni di storia.
Ma forse è meglio ignorare il passato, e come diceva qualcuno,una civiltà che non ha un passato è una civiltà che non ha nemmeno un futuro.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 14-09-2004 alle 21:16 ] |
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riddick
 Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 14-09-2004 23:09 |
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1 ho un opinione diversa dalla tua sull'iraq, non pretendo e non ho mai preteso nulla, anche perchè me ne importa fino ad un certo punto.sarà un opinione incredibile e forse lo è , non pretendo di essere il depositario dell' intera cultura mondiale.
2 non appiccicarmi addosso ideologie che non ho . ho solo dato il mio parere, dai tuoi messaggi sembro un contadinotto del mississipi che si avvolge nella bandiera mentre pesta un negraccio, urlando che è un vero patriota
3 non so piu cosa dire. a questo punto spero che le truppe si ritirino;sono sicuro che verrà fuori un bell' ambientino, te lo raccomando per le vacanze la prossima estate
_________________ M.O.I.G.E. al rogo |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 15-09-2004 13:37 |
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Ci sono tanti posti per andare in vacanza, se proprio ci affascina la cultura orientale, basta andare in India o in Cina, che ne so.Personalmente io mi guarderei bene dall'andare in quei luoghi, c'è la Spagna, la Grecia, la Francia.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-09-2004 16:03 |
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quote: In data 2004-09-14 23:09, riddick scrive:
1 ho un opinione diversa dalla tua sull'iraq, non pretendo e non ho mai preteso nulla, anche perchè me ne importa fino ad un certo punto.sarà un opinione incredibile e forse lo è , non pretendo di essere il depositario dell' intera cultura mondiale.
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Se hai un'opinione che sia sostenibile eticamente e umanamente difendila.
Io finora non ho sentito nulla di razionale,solo delle difese -a dir poco sconcertanti- delle politiche di guerra che vanno avanti da un anno e mezzo.
Sei favorevole alla guerra e vorresti che gli stessi soggetti che hanno ucciso,torturato migliaia di persone continuassero indisturbati la loro missione nella speranza che possa nascere da tutto questo una democrazia. Siamo alla follia più completa.
E' come se un pazzo omicida venisse in casa mia adducendo delle scuse false, devastasse la casa ,picchiasse mia madre e ad un certo punto arrivasse un tizio da fuori,sostenendo che la ricostruzione della mia famiglia dovrebbe aver come principale e unico interlocutore la stessa persona che ha distrutto la mia famiglia.
Tutto questo ha minimamente senso?
quote: 2 non appiccicarmi addosso ideologie che non ho . ho solo dato il mio parere, dai tuoi messaggi sembro un contadinotto del mississipi che si avvolge nella bandiera mentre pesta un negraccio, urlando che è un vero patriota
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Vedi, una persona razionale si pone delle domande. Se tu attribuisci all'operato degli usa una funzione positiva come quella di voler stabilire nella regione una democrazia,lo puoi sostenere benissimo basandoti sui precedenti in termini di rispetto per i diritti umani. Come considerare allora le torture,le migliaia di vittime,l'appoggio a regimi totalitari e brutali,il rispetto per i pareri dell'Onu -che sono stati stracciati nonostante i commissari come Hans Blix sostenevano che non c'era nessuna arma di distruzione di massA?A meno che queste domande non siano fondamentali in un ordine del giorno, una persona onesta direbbe che si tratta di pura fedeltà alla dottrina.Continuare imperterriti ad avere fiducia in quel paese che ha dimostrato il più totale disrezzo per la democrazia (specie in casa degli altri) può significare solo questa cosa.
quote: 3 non so piu cosa dire. a questo punto spero che le truppe si ritirino;sono sicuro che verrà fuori un bell' ambientino, te lo raccomando per le vacanze la prossima estate
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Le associazioni umanitarie che operavano a Bagdad sotto al regime di Saddam Hussein senza correre alcun pericolo oggi sono costrette a fuggire dal paese perchè la situazione è completamente fuori controllo.
Non c'è male che tu venga a parlare di begli ambientini,sicuramente la politica che tanto sostieni,quella della guerra, ha contribuito a creare uan spirale di orrore e di morte .
E ora dovremmo affidare il futuro di quel paese a coloro che lo hanno devastato e che vogliono continuare a farlo-con il vostro sostegno, naturalmente.
In tutto questo non ci trovo alcun senso logico.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-09-2004 17:49 |
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Ecco chi sono i personaggi che dovrebbero "portare la democrazia" In Iraq: sono gli stessi che furono condannati dal Tribunale Penale Internazionale dell'Aja (quello che sta processando Milosevic ,per intenderci) per Terrorismo Internazionale.
Leggiamo un po' a chi dovremmo affidare il futuro democratico di un paese: |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-09-2004 17:50 |
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USA/IRAQ
L'anima nera: un Negroponte per Baghdad
NOAM CHOMSKY
Un principio morale che non deve provocare controversie è quello dell'universalità: dobbiamo applicare a noi gli stessi standard che applichiamo agli altri. E, sicuramente, con più zelo. In generale, se gli stati hanno il potere di agire con impunità, rifiutano i principi morali, dato che sono loro che stabiliscono le regole. Questo è un nostro diritto se ci consideriamo esenti dal principio di universalità. E lo facciamo costantemente. Tutti i giorni sorgono nuovi esempi. Soltanto il mese scorso, John Negroponte (nella foto Ap) è arrivato a Baghdad come ambasciatore degli Stati uniti in Iraq, per guidare la missione diplomatica più grande del mondo. La sua intenzione era consegnare la sovranità agli iracheni al fine di mettere in pratica la «missione messianica» di George W. Bush di istaurare la democrazia in Medio Oriente e nel mondo. Al meno è quello che ci è stato solennemente detto.
Nessuno però può trascurare un orribile precedente: Negroponte imparò il suo mestiere di ambasciatore degli Stati uniti nell'Honduras degli anni `80, durante la prima guerra contro il terrorismo che i sostenitori di Ronald Reagan dichiararono in Centramerica e in Medio Oriente.
In aprile, Carla Anne Robbins, del Wall Street Journal, ha scritto un articolo sulla nomina di Negroponte in Iraq, dal titolo «Un proconsole moderno». In Honduras, Negroponte era conosciuto come «el procónsul», titolo dato ai potenti governanti dell'epoca coloniale. Là era a capo della seconda ambasciata più grande dell'America latina, dov'era insediata anche la più grossa sede al mondo, in quell'epoca, della Cia. E non era perché l'Honduras fosse il centro del potere mondiale.
Robbins ha sottolineato che Negroponte era stato criticato da attivisti di organismi di difesa dei diritti umani per avere «coperto gli abusi dell'esercito honduregno», eufemismo per riferirsi al terrorismo di Stato su grande scala, al fine di «assicurare il flusso degli aiuti statunitensi» a quel paese vitale in quanto «base per la guerra occulta del presidente Reagan contro il governo sandinista del Nicaragua».
La guerra occulta fu scatenata dopo che la rivoluzione sandinista prese il controllo del Nicaragua. Il timore di Washington era che nel paese centramericano potesse nascere una seconda Cuba. In Honduras, il compito del proconsole Negroponte era di curarsi delle basi in cui un'esercito di mercenari terroristi, i contras, veniva addestrato, armato e inviato a sconfiggere i sandinisti. Nel 1984, il Nicaragua rispose in modo corretto, come uno Stato rispettoso della legge: portò il caso contro gli Stati uniti alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja.
La corte ordinò agli Stati uniti di smettere con «l'uso illegale della forza», oppure, per dirla in parole chiare, con il terrorismo internazionale contro il Nicaragua , e di pagargli sostanziosi risarcimenti. Ma Washington ignorò la Corte e poi pose il veto a due risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite nelle quali si appoggiava la decisione e si esigeva che tutti gli stati rispettassero la legge internazionale.
Il consulente legale del Dipartimento di Stato, Abraham Sofaer, spiegò la logica della Casa bianca. Dal momento che la maggior parte del mondo «non condivide il nostro punto di vista», dobbiamo «riservarci il potere di decidere» come agiremo e quali problemi «spettino essenzialmente alla giurisdizione degli Stati uniti, così come decidano gli stessi Stati uniti». In questo caso, le operazioni in Nicaragua condannate dalla Corte.
Il disprezzo di Washington per il verdetto della Corte e la sua arroganza verso la comunità internazionale sono forse rilevanti in relazione all'attuale situazione in Iraq.
La campagna nel Nicaragua lasciò una democrazia succube a un prezzo incalcolabile. Le morti dei civili sono state calcolate in decine di migliaia. Secondo Thomas Carothers, importante storico specializzato nei processi di democratizzazione in America latina, il numero dei morti «è in proporzione molto più alto del numero di statunitensi morti durante la guerra civile negli Stati uniti e in tutte le guerre del XX° secolo messe assieme».
Carothers scrive dal punto di vista di conoscitore profondo, oltre che erudito, dato che lavorò al Dipartimento di Stato nell'epoca di Reagan durante il programma di «rafforzamento della democrazia» in America centrale.
I programmi dell'era di Reagan sono stati «sinceri», anche se «fallirono», secondo Carothers, dato che Washington poteva tollerare soltanto «cambiamenti democratici molto limitati e dal alto verso il basso, al fine di non mettere in pericolo le strutture tradizionali del potere con cui gli Stati uniti erano alleati da molto tempo». Si tratta di una familiare inibizione storica nella ricerca di miraggi di democrazia, che gli iracheni sembrano capire anche se noi non lo facciamo.
Attualmente il Nicaragua è il secondo paese più povero dell'emisfero (prima di Haiti, altro principale obiettivo degli interventi militari statunitensi durante il secolo XX).
Circa il 60% dei bambini nicaraguensi al di sotto dei due anni sono affetti da anemia a causa della denutrizione. Uno dei più cupi indicatori di quella che si considera una vittoria della democrazia.
Il governo di George W. Bush assicura di voler portare la democrazia in Iraq, utilizzando lo stesso esperto funzionario che utilizzò in Centramerica.
Durante le sedute per la conferma di Negroponte, la campagna terroristica internazionale in Nicaragua è stata ricordata solo di passaggio, ma non è stata considerata di particolare importanza, grazie al fatto, sembra, che noi siamo gloriosamente esenti dal principio di universalità.
Diversi giorni dopo la designazione di Negroponte, l'Honduras ha ritirato il suo piccolo contingente militare dall'Iraq. Sarà stata una coincidenza. O forse gli honduregni si sono ricordati di qualcosa del periodo nel quale Negroponte lavorò lì. Qualcosa che noi preferiamo dimenticare.
Il Manifesto
15/9/2004 |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-09-2004 11:18 |
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ROMA - Con un comunicato diffuso via Internet, un gruppo islamico afferma di aver ucciso le due operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, entrambe di 29 anni, sequestrate in Iraq il 7 settembre, per punire il governo italiano che non ha ritirato le sue truppe dal Paese. Il comunicato, diffuso su un sito raramente usato dai gruppi fondamentalisti, e nel quale i nomi delle due volontarie italiane non sono mai nominati esplicitamente, e' all'esame dell'intelligence, e al momento non vi e' alcun riscontro della notizia.
Molti sono i dubbi espressi al momento sulla notizia da ''Un ponte per...'', l'organizzazione delle due volontarie, e da altre ong, come Intersos, mentre Palazzo Chigi invita alla ''massima cautela'' in attesa di eventuali riscontri.
Il comunicato, comparso poco prima dell'alba nel mondo arabo e verso mezzanotte e mezza in Italia, e' firmato 'Organizzazione della Jihad (guerra santa)', un nome simile a quell' 'Organizzazione della Jihad islamica' che il 12 settembre sul sito web 'Yaislah.org', aveva dato un ultimatum di 24 ore al ''governo di Berlusconi'' per ritirare i soldati italiani (circa 3000 uomini) dall'Iraq, affermando che altrimenti avrebbe ''eseguito la sentenza di Dio che sara' lo sgozzamento, se Dio lo vuole dei due ostaggi italiani''.
''Nel nome di Dio il mericordioso, il compassionevole. Lode a Dio... noi della Organizzazione della Jihad annunciamo che il verdetto di Dio e' stato eseguito per i due prigionieri italiani tramite scannamento, dopo che il governo italiano guidato dal vile (primo ministro Silvio) Berlusconi non ha assolto la nostra unica condizione di ritirarsi dall'Iraq. Mettiamo in guardia il governo italiano che continueremo a colpire, e colpire, ogni singolo straniero in Iraq. E non ci arrenderemo e non rinunceremo fino a quando non avremo scavato le vostre tombe in ogni centimetro (pollice) della terra irachena....'', afferma il comunicato pubblicato oggi sul sito 'www.openforum.ws/vb/showthred.php?t=12529'.
Il comunicato non fa alcun accenno ai due operatori umanitari iracheni, Raed Ali Abdul Aziz (32 anni) e Mahnaz Bassam (29 anni), prelevati con le italiane da un commando ben armato e ben organizzato, in pieno giorno, dall'ufficio della Ong 'Un ponte per... ' nel centro di Baghdad.
In ambienti di Palazzo Chigi si sottolinea come al momento non vi sia alcun riscontro che confermi la notizia della morte dei due ostaggi italiani. Inoltre si ritiene che la fonte che ha dato la notizia sia poco attendibile e non escludono che si possa trattare, come e' successo altre volte in passato, di una provocazione.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e' stato immediatamente informato dell'annuncio e sta seguendo l'evolversi della situazione, i suoi piu' stretti collaboratori, compresi i sottosegretari Letta e Bonaiuti, e la Farnesina.
Il ministro degli esteri italiano Franco Frattini ha saputo della notizia a New York, dove si trova per l'Assemblea generale dell'Onu, ed e'in costante contatto con la Farnesina.
''Grandi dubbi'' sono stati espressi da 'Un ponte per'. In un messaggio intitolato ''Una lunga notte'', l'organizzazione sottolinea che il sito utilizzato oggi per dare l'annuncio dell'esecuzione e' stato usato in passato per messaggi risultati inattendibili.
''E' una notizia sconvolgente'', ha detto la madre di Simona Torretta, Annamaria, che ha pero' tirato un piccolo sospiro di sollievo dopo le notizie che arrivavano dalla Farnesina sulla scarsa attendibilita' del comunicato. ''Si riaccende la speranza - ha commentato - Certo ci hanno ammazzato con questa notizia. L'importante e' che non sia vera''. La sorella di Simona, Laura, ha aggiunto: ''Ringraziamo Dio, finalmente una buona notizia. Dalla Farnesina non ci hanno detto nulla, forse perche' stanno ancora lavorando''.
ITALIANE, AMBASCIATA USA A BAGHDAD NON HA CONFERME
L'ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad ''non ha nessuna conferma'' della notizia apparsa ieri su Internet a firma di un presunto gruppo islamico che annunciava l'uccisione delle due operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, entrambe di 29 anni, sequestrate in Iraq il 7 settembre, per punire il governo italiano che non ha ritirato le sue truppe dal Paese. ''Noi non abbiamo nessuna conferma'' che tali dichiarazioni ''siano vere'' ha puntualizzato un portavoce dell'ambasciata Usa interpellato dall'Afp. La fonte precisa che l'ambasciata statunitense ha anche ''forti dubbi sul precedente annuncio diffuso dallo stesso sito internet nel quale il gruppo avanzava delle richieste contraddittorie''.
23/09/2004 08:26
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 23-09-2004 11:27 |
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per me possono pure stare là visto che sono da anni con i loro amici irakeni
_________________ Nulla accade per caso..... |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 23-09-2004 12:02 |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 23-09-2004 13:43 |
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...la strage degli innocenti.....continua
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Chenowith
 Reg.: 20 Lug 2004 Messaggi: 115 Da: Milano (MI)
| Inviato: 23-09-2004 19:18 |
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spero che siano ancora vive tutto ciò lo trovo assurdo, è un Islam falso e crudele che ripudio totalmente |
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Little ex "MyHabibi"
 Reg.: 27 Mag 2003 Messaggi: 976 Da: Gallarate (VA)
| Inviato: 23-09-2004 19:24 |
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Ho letto una frase che diceva più o meno così: "l'Islam non è terrorismo ma purtroppo i terroristi sono islamici.."
_________________ "La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza. Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni." |
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