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IRAQ: DUE ITALIANE RAPITE, LAVORANO PER ASSOCIAZIONE UMANITARIA |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 13:07 |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-09-2004 13:24 |
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Per la miseria, ma come si fa a rispondere in maniera chiara, su ciò che sarebbe meglio, adesso che la frittata è stata fatta.Su quelle macerie ora pretendi che noi si detti la costruzione?
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 13:37 |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-09-2004 14:17 |
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Invece di legiferare, in continuazione, sulla guerra, e sulla permanenza delle truppe italiane, lì, pensa a quanto ci stia costanto questa guerra, a livello economico, a livello morale e soprattutto a livello umano.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-09-2004 14:56 |
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L'ho già ripetuto mille volte,sono per il ritiro delle truppe italiane per isolare completamente gli Stati Uniti e staccarsi dalla loro politica del tutto fallimentare.
Non vorrei ricordare quello che è successo prima e durante questo anno e mezzo di guerra;caso mai ci fosse bisogno di farlo lo farò,per evidenziare ogni assurdo errore che ha portato la situazione a quella che tutti conosciamo.
Continuare sulla stessa strada è veramente da irresponsabili, da persone fuori di senno, che hanno perso completamente ogni contatto con la realtà.
Volete continuare con la stessa politica? Le cose non potranno migliorare,a meno di non voler uccidere tutti quelli che si oppongono ai diktat degli Usa.
Priorità assoluta: isolare politicamente la posizione degli Usa per costringerli a rivedere le loro scelte fallimentari;quindi ritiro dei soldati italiani.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 14:59 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-09-2004 15:04 |
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quote: In data 2004-09-14 14:56, Quilty scrive:
L'ho già ripetuto mille volte,sono per il ritiro delle truppe italiane per isolare completamente gli Stati Uniti e staccarsi dalla loro politica del tutto fallimentare.
Non vorrei ricordare quello che è successo prima e durante questo anno e mezzo di guerra;caso mai ci fosse bisogno di farlo lo farò,per evidenziare ogni assurdo errore che ha portato la situazione a quella che tutti conosciamo.
Continuare sulla stessa strada è veramente da irresponsabili, da persone fuori di senno, che hanno perso completamente ogni contatto con la realtà.
Volete continuare con la stessa politica? Le cose non potranno migliorare,a meno di non voler uccidere tutti quelli che si oppongono ai diktat degli Usa.
Priorità assoluta: isolare politicamente la posizione degli Usa per costringerli a rivedere le loro scelte fallimentari;quindi ritiro dei soldati italiani.
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per i francesi invece cosa consigli?
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 15:10 |
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quote: In data 2004-09-14 14:56, Quilty scrive:
Priorità assoluta: isolare politicamente la posizione degli Usa per costringerli a rivedere le loro scelte fallimentari;quindi ritiro dei soldati italiani.
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rivedere le loro scelte... vuol dire che poi se ne dovrebbero andare anche loro dall'Iraq?
Vuoi portare il ragionamento alla fine?
E poi che Iraq sarebbe? Come l'Afghanistan dei Talebani? O pensi che le fazioni più feroci non prenderebbero il potere'
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 14-09-2004 15:40 |
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Come è possibile credere che gli stessi Usa siano interessati ai diritti umani delle irachene?
Solamente una persona aberrata potrebbe credere alle favole umanitarie di chi disprezza nel modo più totale i diritti delle donne e allo stesso tempo pretende di essere un costruttore di pace e di diritti civili. E' un concetto troppo complicato, per caso?
L'ipotesi è del tutto inverosimile; si pretende invece di sedersi ad un tavolo e restituire la centralità della questione irachena agli iracheni,la cui cosa finora non è avvenuta tant'è che Allawi (ovvero Cia)presiede il governo fantoccio insediato dagli Usa. Nessun paese al mondo accetterebbe un governo imposto da una sola potenza straniera;perchè gli iracheni dovrebbero accettarlo? Cerchiamo almeno di valutare le situazioni come se accadessero a noi, cerchiamo di applicare gli stessi concetti che riteniamo giusti anche a noi stessi.
Finora è stato un monologo degli Usa su tutta la linea: il risultato è una guerra che va avanti da un anno e mezzo,con la complicità di tutte quelle persone che continuano ad appoggiarla ,imbonite da ogni panzana ,come se vivessimo nel mondo delle meraviglie.
[/quote]
se mai ne avessi avuto ancora bisogno, un ulteriore conferma che sei un grandissimo parolaio- non leggerci un accezione negativa- tante righe e sei riuscito a sviare dalla domanda!avresti successo in politica. cmq, lasciami risponderti dal mio punto di vista aberrato.
la mia non era una difesa degli stati uniti; so bene che agli u.s.a. non frega un cazzo delle donne irachene, come, diciamocela, non frega un cazzo a buona parte del resto del mondo.io stesso sono il primo ad ammettere che l'argomento è ben lungi dal togliermi il sonno.
la mia era una difesa del principio del male minore.
in iraq c'era una merdosa dittatura. si è combattuta una guerra che alcuni hanno considerata giusta e i più hanno considerato sbagliata. personalmente, ho pensato che almeno il sacrificio di quelle migliaia che sono morti avrebbe posto fine ad un ridicolo embargo che ha ammazzato milioni di persone, immagino che tu avrai cifre piu esatte.
ora , la questione è cosa fare. sono in accordo con te che gli iracheni hanno il sacrosanto diritto di decidere del loro futuro. ma come li si mette in condizione di farlo ? lasciando l'iraq. io sono fermamente convinto che così facendo si instaurerebbe un regime degno del miglior afghanistan talebano.
oppure cè una seconda via, cui si è giunti attraverso orribili errori e scandalose ipocrisie, ma che potrebbe dare dei risultati.delle libere elezioni , in programma di qui a non so quando, per sostituire questo burattino della c.i.a che comunque concedimelo, mi sembra stia dando voce alla parte moderata dell' islam; ne parli come il fratello stronzo di pol pot.
io questo intendo per iraq agli iracheni; del tuo modo, sinceramente , non ho ancora capito gli sviluppi che darebbe in futuro
_________________ M.O.I.G.E. al rogo |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-09-2004 16:04 |
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Il problema della dittatura o meno, di Saddam non era un problema nostro, se volessimo mettere a posto tutti quei regimi assolutisti, presenti nel mondo, staremmo freschi!La miccia l'ha innescata l'America, fino ad allora,non importava granché al mondo intero, tranne che esprimere qualche giudizio negativo, com'è d'uopo, nei confronti di un regime totalitario.Ma l'arroganza, la presunzione di pensare di andare lì e decidere per loro, questa è la più grossa prepotenza che gli americani e tutti i lecchini al seguito potessero attuare.Sveglia ragazzi, abbiamo già tanti problemi dei nostri per poter risolvere concretamente quegli degli altri.Vogliamo portare aiuto? Ebbene, ma non con l'esercito, armati di tutto punto e con la bugia che siamo andati là per mettere pace!
Le bugie hanno le gambe corte e di questo ci darà ragione la storia postuma.
Armatevi e partite, cocchi, andate a vedere, a toccare ,con mano, quello che sta accadendo, chiedete a quelli che sono partiti e tornati inorriditi!!!!A volte scegliamo la strada più difficile, quanto percorrere quella più facile sarebbe di gran lunga una scelta intelligente e ragionata.Tutto ciò che sta succedendo è frutto di una mente oltremodo contorta, la mente di un folle, che ha, comunque, la sua logica: quella del petrolio.
Una volta gli europei partivano alla volta delle coste americane, spinti dalla visione luminosa dell'oro,oggi si parte spinti dalla visione dell'oro nero.Nulla è cambiato, siamo sempre gli stessi.Che amarezza!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-09-2004 16:09 |
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La risposta di Riddick può essere accomunata a quella di ipergiorg: dimentichiamoci il passato, guardiamo al futuro.
E' un punto di vista abbastanza singolare,e del tutto irrazionale: gli stessi soggetti che hanno operato in passato dovrebbero essere anche gli artefici del futuro di quel paese.
1 Quale magico e straordinario e sconvolgente avvenimento dovrebbe mutare la politica fallimentare di chi ha aggredito senza alcuna motivazione un paese sovrano uccidendo migliaia di innocenti (e mandando al macello anche e fino ad ora mille e passa dei propri connazionali) e alimentando una spirale di morte e di orrori inimmaginabile fino ad inizio della guerra?
2 Per quale magico motivo le persone che hanno mentito,ucciso , torturato la stessa popolazione irachena dovrebbero godere della nostra stima e della nostra fiducia su un futuro di pace per questa nazione?
3 C'è stato per caso qualche improvviso cambiamento di cui non sono venuto a conoscenza di recente,grazie al quale la politica statunitense è improvvisamente cambiata e si è messa a prestare attenzione alle esigenze della popolazione irachena?
Qualcuno mi saprebbe indicare quali sono stati questi significativi cambiamenti?Sempre in rapporto alla situazione attuale,si intende.
Chi vuole prevenire nuovi orrori e costruire un futuro migliore deve cercare di conoscerne le radici. Se gli orrori derivano da una politica fallimentare ,la regola sarebbe quella di cambiare strategia.
Invece assistiamo a dei ragionamenti che (in base a quali elementi ,mi piacerebbe saperlo, ma le motivazioni sono sempre sul vago e si fondano sulla più fervente ideologia)non tengono minimamente conto di tutto questo ma si basano sulla speranza che in futuro qualcosa cambi,pur continuando sulla stessa miserabile e fallimentare politica -e naturalmente con gli stessi soggetti(torturatori, assassini...).
ormai è la decima volta che lo scrivo in questo topic: se si vuole che le cose cambino bisogna troncare di netto questa strategia che ha portato solo ad una situazione mondiale sempre peggiore.
Pertanto bisogna dare un segnale in questo senso, isolando la politica Usa e ritirando le nostre truppe.Gradirei una risposta alle mie 3 domande.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 16:21 |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-09-2004 16:25 |
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Hai rotto l'anima tu e le risposte, dalle tu, visto che sei così sfacciatamente dichiarato per i combattenti.A stasera, e che pace sia!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-09-2004 16:29 |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 14-09-2004 16:37 |
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quote: In data 2004-09-14 16:09, Quilty scrive:
La risposta di Riddick può essere accomunata a quella di ipergiorg: dimentichiamoci il passato, guardiamo al futuro.
E' un punto di vista abbastanza singolare,e del tutto irrazionale: gli stessi soggetti che hanno operato in passato dovrebbero essere anche gli artefici del futuro di quel paese.
1 Quale magico e straordinario e sconvolgente avvenimento dovrebbe mutare la politica fallimentare di chi ha aggredito senza alcuna motivazione un paese sovrano uccidendo migliaia di innocenti (e mandando al macello anche e fino ad ora mille e passa dei propri connazionali) e alimentando una spirale di morte e di orrori inimmaginabile fino ad inizio della guerra?
2 Per quale magico motivo le persone che hanno mentito,ucciso , torturato la stessa popolazione irachena dovrebbero godere della nostra stima e della nostra fiducia su un futuro di pace per questa nazione?
3 C'è stato per caso qualche improvviso cambiamento di cui non sono venuto a conoscenza di recente,grazie al quale la politica statunitense è improvvisamente cambiata e si è messa a prestare attenzione alle esigenze della popolazione irachena?
Qualcuno mi saprebbe indicare quali sono stati questi significativi cambiamenti?Sempre in rapporto alla situazione attuale,si intende.
Chi vuole prevenire nuovi orrori e costruire un futuro migliore deve cercare di conoscerne le radici. Se gli orrori derivano da una politica fallimentare ,la regola sarebbe quella di cambiare strategia.
Invece assistiamo a dei ragionamenti che (in base a quali elementi ,mi piacerebbe saperlo, ma le motivazioni sono sempre sul vago e si fondano sulla più fervente ideologia)non tengono minimamente conto di tutto questo ma si basano sulla speranza che in futuro qualcosa cambi,pur continuando sulla stessa miserabile e fallimentare politica -e naturalmente con gli stessi soggetti(torturatori, assassini...).
ormai è la decima volta che lo scrivo in questo topic: se si vuole che le cose cambino bisogna troncare di netto questa strategia che ha portato solo ad una situazione mondiale sempre peggiore.
Pertanto bisogna dare un segnale in questo senso, isolando la politica Usa e ritirando le nostre truppe.Gradirei una risposta alle mie 3 domande.
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è il serpente che si morde la coda, tu mi dici"ma gli americani ?" e io "ma i terroristi?" e giu all'infinito.
lascia solo che ti dica una cosa, è pur vero che gli americani hanno ucciso e torturato, ma è anche vero che in iraq c è chi uccide e tortura in modo molto piu insolito e crudele di loro. tu mi chiedi perchè mai , in nome di dio, dovremo metterci nelle mani dello zio sam, ma se io ignoro il passato non mi sembra tu sia da meno. perchè mai dovremmo lasciare tutto nelle mani delle correnti fondamentaliste del luogo?
quale magico e straordinario e sconvolgente avvenimento dovrebbe avvenire intorno a quel tavolo di cui prima parlavi?
da come la vedo io , delle elezioni sono l'unica scappatoia, cmq, chi aveva ragione , il tempo ce lo dirà
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M.O.I.G.E. al rogo
[ Questo messaggio è stato modificato da: riddick il 14-09-2004 alle 16:52 ] |
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