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Autore Rom, Zingari, nomadi e assimilabili...
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 10:16  
quote:
In data 2008-07-05 08:44, gatsby scrive:
quello che dici è in part giusto, però su tanti punti cruciali della discussione non parli, sorvoli.
Faccio solo un esempio, emblematico, lasciando stare su altre questioni su cui ci sarebbe da discutere:
-Di chi è la responsabilità del vedere dei bambini, spesso neonati attaccati al seno nudo della mamma in metropolitana per chiedere l'elemosina?
-Chi non manda a scuole i propri figli, ma li tiene in strada tutto il giorno a chiedere soldi mentre mamma e papà stanno al campo rom a gozzovigliare o ad organizzare qualche furto?

Logico che parliamo a grandi linee, che si tratta di un comportamento comune a molti rom, ma non a tutti, però queste sono abitudini diffuse per loro ovunque si trovino. Che poi ci sono eccezioni, che lo Stato possa fare di più così come noi stessi, è vero, però difendere a spada tratta uno stile di vita del genere è una gran forzatura.


La tua risposta non è rivolta a me, ma mi sento chiamato in causa visto che la penso esattamente come Juglice.
Scusa Gatsby ma di cosa parli? Non mi risulta che qualcuno qui abbia difeso quei rom che non mandano a scuola i figli, è stato solo fatto notare come sia ingiusto criminalizzare un popolo per i comportamenti di uno o più di uno dei suoi membri, un popolo della cui cultura tra l'altro conosciamo pochissimo, un popolo che nella sua storia non ha mai costituito un esercito e non ha mai fatto guerre (più che altro le ha subite).

E poi quale sarebbe lo "stile di vita rom" che avremmo difeso a spada tratta? Le baraccopoli? Allora sono costretto a ricordare di nuovo che in Spagna, Francia e Germania ci sono molti più rom che da noi, in maggioranza vivono in appartamenti e la loro scolarizzazione è quasi totale.
Non è che sia tutto rose e fiori, ma io non ho mai sentito di abitazioni rom bruciate in Spagna, Francia o Germania.
lo so ripeto cose già dette, ma evidentemente serve ripeterle..speriamo che così vi entrino finalmente in testa.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 10:22 ]

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 12:27  
quote:
In data 2008-07-05 05:33, juglice scrive:
mi sono appena iscritta solo perchè girovagando per il mondo interattivo nel vano tentativo di concludere la mia tesina ho trovato questa discussione e leggendo alcuni commenti sono rimasta traumatizzata. premetto che non ho letto tutte e 21 le pagine, neanche fossi stata al pieno delle mie forze avrei sopportato una quantità maggiore di assurdità rispetto a quelle che sono riuscita a leggere.

sono inorridita da quanto sia facile criticare un'intera etnia con tanta superficielità e scarsa conoscienza di ciò che è in realtà.

per cominciare il termine "zingari" è un eteronomio, è come se un italiano perchè tale venisse etichettato come mafioso.
e per procedere in modo vivo sfasiamo il mito: i rom, i sinti tanto discussi e poco accettati per il loro girovagare, in realtà non sono nomadi per cultura.
i loro continui spostamenti sono in realtà la conseguenza delle continue campagne persecutorie nei loro confronti, a cui è dovuta anchea grande importanza data ai legami famigliari e alla kumpánia.

la delinquenza e l'elemosina vi preoccupano? voglio vedervi sopravvivere nei loro panni. è vero che probabilmente gli stretti legami con la loro cultura gli creano problemi di integrazione ma neanche lo stato sembra voler fare un passo avanti nei loro confronti, anzi crea dei ghetti che chiama campi e li costringe a viverci dentro, li etichetta tutti come criminali attraverso l'iformazione pubblica e li scheda con tanto di impronte digitali perchè di cultura romanì.
non contraddicetemi dicendo che sono stranieri,ci sono italiani rom che vivono da decenni in italia ma che non vengono ancora rispettati come cittadini ma vengono solo visti come stranieri.
e fossero anche stranieri rimane un atteggiamento razzista nei confronti di chi non ha commesso reato.

e ancora non siete voi che mantenete i rom con le vostre tasse, almeno non in modo diretto,l'UE dona dei fondi per l'integrazione rom agli stati che ne fanno parte.... sono in pochi che sanno dove vanno a finire, di certo non dove dovrebbero.

ma forse il vero problema è che: "in un mondo in cui la ricchezza è la principale virtù,la povertà è un terribile vizio"

e ancora una cosa la cultura rom non solo ha presenti molti personaggi memorabili(oltre ad Alexian Santini Spinelli, Joaquin Cortès, Moira Orfei, Gipsy Kings,Toni Gatlif) ma anche influenzato dal punto di vista musicale,pensate al flamenco e dell'arte teatrale, se Charlie Chaplin fosse vivo ve lo direbbe di persona da dove ha preso certi suoi stacchetti,classici dell'arte circense. senza parlare di abitudini come quella del campeggio...


Il termine zingaro, come potrai leggere su wikipedia, non ha configurazione negativa, ma identifica una etnia o meglio, un insieme di etnie.

Se una persona non vuole accettare la cultura di uno stato(che come dice la costituzione si basa sul lavoro, non sull'accattonaggio) allora non può essere integrato. E senza integrazione, questa gente non può dare nulla alla nostra cultura e alla nostra società. Inoltre, queste persone, che non pagano le tasse usufruiscono dei servizi che noi con le nostre tasse gli paghiamo, da ospedali a scuole. Per non parlare dell'incivile degrado in cui alloggiano sul nostro suolo deturpando periferie come quelle di Firenze, Bologna, Roma, Milano, Napoli....
Anche io un tempo credevo che la loro cultura avesse qualcosa di più profondo di quanto si dicesse, ma in realtà si limita a balli tradizionali, un linguaggio sgrammaticato e illogico come mi hanno potuto dire alcuni linguisti e un senso religioso soffocante.
Oltretutto, chi vuole vivere, dovrebbe lavorare, o almeno cercare lavoro. Invece, ancorati alla loro cultura di accattonaggio ed elemosina e ruberie(che fanno anche nei paesi d'origine come la Romania o l'Ungheria), sono persino portati ad aborrire ogni forma di lavoro.
Quindi, soprattutto chi è di sinistra o si ritiene tale, è il caso che la smetta di credere relativisticamente, anzi in nome del più ridicolo relativismo, che ogni etnia, ogni popolo, abbia una cultura rispettabile e condivisibile semplicemnete perché ciò non è vero. Forse è l'ora di crescere.
_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 12:45  
Riporto qui una discussione sul tema avuta luogo in un altro topic.
quote:
In data 2008-07-04 23:29, quentin84 scrive:
quote:
In data 2008-07-04 21:13, MARQUEZ scrive:E, come memorandum, non si è comunisti perché si crede che i rom abbiano la nostra stessa dignità


Questo non c'entra con la questione del comunismo (che francamente mi appassiona poco), ma mi preme ribadire che i rom sono esseri umani e la dignità umana è (o dovrebbe essere) un valore universale che non c'entra nulla con l'appartenenza a un'etnia o a un popolo.
E' ingiusto dire che un popolo non ha dignità solo perchè non ci piacciono determinati aspetti della loro cultura, è giusto criticare quei comportamenti che per l'appunto negano la dignità dell'essere umano (ma questi comportamenti sono riscontrabili in ogni popolo, non solo in quello rom).
Spero sarai d'accordo anche perchè se dici che la dignità di qualcuno è condizionata dalla sua appartenenza ad un certo popolo piuttosto che a un altro, non puoi lamentarti se poi ti danno del razzista.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 10:26 ]

Beh, è chiaro che se per dignità umana si parla di diritto all'esistenza o simili, siamo d'accordo. Ma dal momento che il concetto di dignità umana, per me, è ben più ampio e ingloba le capacità, le attitudini, l'esperienza l'operosità, la razionalità (etc), non posso che pensare che chi crede, per esempio, che pregando si risolvano i suoi problemi o denigra e disprezza tutto il processo di costruzione della società delineatosi in occidente basato spesso su grandi valori, sia da considerare meno degno. Mi sembra naturale che la dignità si basi anche sul concetto di merito. I rom, che sono spesso difesi a spada tratta senza alcuna ragione, rappresentano l'esempio di popolazione che non lotta per i propri diritti, che non lavora, che non studia, che non si evolve, che non costruisce, e quindi per questo sono meno degni.
Il concetto di razzismo è legato a concetti biologici, spesso antiscientifici, e io onestamente non so se i rom facciano quello che fanno anche per motivi biologici. Se fosse verificato, non avrei nessun dubbio a dire che si tratta di una etnia meno sviluppata, ma ciò, attenzione, non implica il credo nel concetto di razzismo ma semplicemente il fatto che l'evoluzione è proceduta in un certo modo, che la scienza ci ha mostrato, ed è normale che una società chiusa come quella rom, possa incorrere in problemi evolutivi sia culturali che biologici. Quindi non razzismo ma determinismo o evoluzionismo.
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Piergiorgio Odifreddi

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 13:19  
quote:
In data 2008-07-05 12:27, MARQUEZ scrive:
Il termine zingaro, come potrai leggere su wikipedia, non ha configurazione negativa, ma identifica una etnia o meglio, un insieme di etnie.

Se una persona non vuole accettare la cultura di uno stato(che come dice la costituzione si basa sul lavoro, non sull'accattonaggio) allora non può essere integrato. E senza integrazione, questa gente non può dare nulla alla nostra cultura e alla nostra società. Inoltre, queste persone, che non pagano le tasse usufruiscono dei servizi che noi con le nostre tasse gli paghiamo, da ospedali a scuole. Per non parlare dell'incivile degrado in cui alloggiano sul nostro suolo deturpando periferie come quelle di Firenze, Bologna, Roma, Milano, Napoli....
Anche io un tempo credevo che la loro cultura avesse qualcosa di più profondo di quanto si dicesse, ma in realtà si limita a balli tradizionali, un linguaggio sgrammaticato e illogico come mi hanno potuto dire alcuni linguisti e un senso religioso soffocante.
Oltretutto, chi vuole vivere, dovrebbe lavorare, o almeno cercare lavoro. Invece, ancorati alla loro cultura di accattonaggio ed elemosina e ruberie(che fanno anche nei paesi d'origine come la Romania o l'Ungheria), sono persino portati ad aborrire ogni forma di lavoro.
Quindi, soprattutto chi è di sinistra o si ritiene tale, è il caso che la smetta di credere relativisticamente, anzi in nome del più ridicolo relativismo, che ogni etnia, ogni popolo, abbia una cultura rispettabile e condivisibile semplicemnete perché ciò non è vero. Forse è l'ora di crescere.


Vabbè...Juglice ti ha fatto nomi e cognomi di artisti di origine rom..e puoi anche trovarne degli altri basta una rapida ricerca su internet, e questo dovrebbe servire a dimostrarti che non sono tutti accattoni e ladri.
come ho ripetuto fino alla nausea è ingiusto (oltre che piuttosto irrazionale) etichettare un popolo basandosi sui comportamenti illegali di uno o più dei suoi membri perchè è come dire che siccome ci sono alcuni siciliani mafiosi allora tutti i siciliani lo sono e sappiamo che non è vero.
Non mi sembra un concetto tanto difficile.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 13:33 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 13:30  
quote:
In data 2008-07-05 12:45, MARQUEZ scrive: I rom, che sono spesso difesi a spada tratta senza alcuna ragione, rappresentano l'esempio di popolazione che non lotta per i propri diritti, che non lavora, che non studia, che non si evolve, che non costruisce, e quindi per questo sono meno degni.


Non lottano per i propri diritti, non studiano, non si evolvono...questa descrizione calza a pennello anche per moltissimi italiani non di origine rom.
E comunque la biografia di un artista come Santino Spinelli è la prova che le tue generalizzazioni sui rom non sono vere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Santino_Spinelli

Ho già postato questo link..ma come ho già detto avete proprio bisogno che vi si ribadiscano le solite cose.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 13:32 ]

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 13:39  
Ma infatti, io nomi che si trovano su internet mostrano quello che affermo io, ossia che la loro "cultura" si basa quasi esclusivamente su balli, musiche popolari(ben lontane dai canoni occidentali che si basano su nozioni molto profonde), attori circensi. Non mi è riuscito di trovare uno scienziato, per esempio. Ma ripeto, quando non si ha niente di sinistra si deve cercare di difendere i cosiddetti più deboli in maniera totalmente irrazionale come fate voi. Buona parte dei cosiddetti no global fanno del loro motto la difesa dei valori delle etnie zingare, ignorando però quel che facevo notare precedentemente. in realtà, per fare qualcosa di buono dovrebbero discutere del capitale, della finanza e della società in maniera scientifica e moderna. Quindi ti ringrazio per aver accostato il discorso comunisti con quello rom perché effettivamente c'è sotto un nesso.
_________________
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Piergiorgio Odifreddi

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 13:44  
quote:
In data 2008-07-05 12:27, MARQUEZ scrive: Inoltre, queste persone, che non pagano le tasse usufruiscono dei servizi che noi con le nostre tasse gli paghiamo, da ospedali a scuole. Per non parlare dell'incivile degrado in cui alloggiano sul nostro suolo deturpando periferie come quelle di Firenze, Bologna, Roma, Milano, Napoli....
Anche io un tempo credevo che la loro cultura avesse qualcosa di più profondo di quanto si dicesse, ma in realtà si limita a balli tradizionali, un linguaggio sgrammaticato e illogico come mi hanno potuto dire alcuni linguisti e un senso religioso soffocante.


Anche a me piacciono le periferie linde e pulite, ma so anche che la storia, il mondo sono pieni di città linde e ordinate che però nascondono le peggiori nefandezze.
La cronaca è piena di persone lavoratrici che pagano le tasse e non parlano in maniera sgrammaticata e che si rivelano capaci di reati orribili molto peggiori del borseggio di alcuni ragazzini rom.
Con questo non voglio giustificare nulla: chi costringe i propri figli a rubare deve essere punito su questo non ci piove, ma prima di puntare il dito contro i rom "brutti sporchi e cattivi" impariamo a guardarci dentro.
lo so sto ancora ripetendo cose già dette da me e da Al-Zayd (di cui personalmente inizio a sentire la mancanza), ma non posso farne a meno.

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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 05-07-2008 13:49  
vabbè ma marquez tu non fai testo.
La tua scala di valori si basa sui numeri e sulla musica. Chi non si preoccupa di queste due cose è, per forza di cose, secondo la tua scala di valori, una persona indegna.
Niente di male, sei solo un po intollerante ( e risentito, almeno così sembra).

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 13:51  
quote:
In data 2008-07-05 13:39, MARQUEZ scrive:
Ma infatti, io nomi che si trovano su internet mostrano quello che affermo io, ossia che la loro "cultura" si basa quasi esclusivamente su balli, musiche popolari(ben lontane dai canoni occidentali che si basano su nozioni molto profonde), attori circensi. Non mi è riuscito di trovare uno scienziato, per esempio. Ma ripeto, quando non si ha niente di sinistra si deve cercare di difendere i cosiddetti più deboli in maniera totalmente irrazionale come fate voi.


Quindi siccome non c'è uno scienziato (almeno per quel che se ne sa) la loro cultura è meno degna? Attori, musicisti registi, ballerini non contano nulla? e perchè? Solo perchè non seguono i "canoni occidentali"? il modo occidentale di intendere l'arte è l'unico valido? Ma che discorsi fai?
Senti anch'io non condivido certi eccessi dell'estrema sinistra, ma inizio a pensare che non avessero tutti i torti quando ti hanno dato del razzista, sei perlomeno un intollerante come ha fatto notare Nboi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 14:03 ]

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MARQUEZ

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Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 13:55  
Premesso che non sono affatto colpito dalla biografia di Spinelli, occorre notare che egli ha ben poco di rom. E occorre notare che due o tre persone non fanno certo statistica. Le generalizzazioni si fanno così, considerando che ci sia un margine entro il quale vivono persone per cui non valgono. Questo margine non è però mai ristretto come in questo caso dal momento che è da secoli che i rom non lottano per i loro diritti non si evolvono e non fanno niente per accrescere il benessere delle società in cui si annidano parassitariamente e sono considerati feccia ovunque abbiano messo piede.
Con le tue irrazionali argomentazioni sei l'esempio lampante di come certa sinistra sopprima totalmente il concetto di meritocrazia e sviluppo. Contenti voi.
_________________
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Piergiorgio Odifreddi

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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
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Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 05-07-2008 13:55  
quote:
In data 2008-07-05 13:51, quentin84 scrive:
quote:
In data 2008-07-05 13:39, MARQUEZ scrive:
Ma infatti, io nomi che si trovano su internet mostrano quello che affermo io, ossia che la loro "cultura" si basa quasi esclusivamente su balli, musiche popolari(ben lontane dai canoni occidentali che si basano su nozioni molto profonde), attori circensi. Non mi è riuscito di trovare uno scienziato, per esempio. Ma ripeto, quando non si ha niente di sinistra si deve cercare di difendere i cosiddetti più deboli in maniera totalmente irrazionale come fate voi.


Quindi sicomme non c'è uno scienziato (almeno per quel che se ne sa) la loro cultura è meno degna? Attori, musicisti registi, ballerini non contano nulla? e perchè? Solo perchè non seguono i "canoni occidentali"? il modo occidentale di intendere l'arte è l'unico valido? Ma che discorsi fai?
Senti anch'io non condivido certi eccessi dell'estrema sinistra, ma inizio a pensare che non avessero tutti i torti quando ti hanno dato del razzista sei perlomeno un intollerante come ha fatto notare Nboi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 13:55 ]



e te ne accorgi ora?
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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 14:03  
quote:
In data 2008-07-05 13:49, nboidesign scrive:
vabbè ma marquez tu non fai testo.
La tua scala di valori si basa sui numeri e sulla musica. Chi non si preoccupa di queste due cose è, per forza di cose, secondo la tua scala di valori, una persona indegna.
Niente di male, sei solo un po intollerante ( e risentito, almeno così sembra).

No, guarda qui la mia scala di valori si basa su qualcosa di ben più vasto, come lo sviluppo, il progresso, la lotta per i diritti, la cultura condivisa da un popolo( o etnia in questo caso).

L'intolleranza è una cosa strana, per così dire. Il termine tolleranza stesso, indica indulgenza verso qualcosa che evidentemente non è completamente corretto o giusto, altrimenti non avrebbe luogo di esistere. Quindi è bene tener presente che forse andrebbe rivisto il concetto, perché non tutto può essere tollerato. E naturalmente, come avrai letto nel mio topic sul relativismo, non va certo tollerato il relativismo, essendo una idea totalmente irrazionale.
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Piergiorgio Odifreddi

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 14:09  
quote:
In data 2008-07-05 13:51, quentin84 scrive:
quote:
In data 2008-07-05 13:39, MARQUEZ scrive:
Ma infatti, io nomi che si trovano su internet mostrano quello che affermo io, ossia che la loro "cultura" si basa quasi esclusivamente su balli, musiche popolari(ben lontane dai canoni occidentali che si basano su nozioni molto profonde), attori circensi. Non mi è riuscito di trovare uno scienziato, per esempio. Ma ripeto, quando non si ha niente di sinistra si deve cercare di difendere i cosiddetti più deboli in maniera totalmente irrazionale come fate voi.


Quindi siccome non c'è uno scienziato (almeno per quel che se ne sa) la loro cultura è meno degna? Attori, musicisti registi, ballerini non contano nulla? e perchè? Solo perchè non seguono i "canoni occidentali"? il modo occidentale di intendere l'arte è l'unico valido? Ma che discorsi fai?
Senti anch'io non condivido certi eccessi dell'estrema sinistra, ma inizio a pensare che non avessero tutti i torti quando ti hanno dato del razzista, sei perlomeno un intollerante come ha fatto notare Nboi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 14:03 ]

Innanzitutto non posso non farti notare, dopo due o tre post di tolleranza(!) che perché si scrive così, in secondo luogo, beh, mi sembra che nello sviluppo della società abbia molto più valore la scienza della danza o della musica dal momento che le case non si costruiscono con danza e musica. Oppure i computer, i cavi elettrici e via dicendo. Qui non si tratta di seguire i canoni occidentali, ma si tratta di seguire il mondo. Se uno vuole cambiare il mondo non lo può cambiare con la danza o la musica folk. Ma oltretutto, non si può pensare di paragonare la musica di Bach a quella di questi personaggi senza nessuno spessore musicale. Sarebbe veramente sbagliato.

Per quanto riguarda l'intolleranza, beh, evidentemente non sono il solo ad essere intollerante, dal momento che voi stessi giudicate sbagliate le mie idee tanto da dover rispondere. Quindi, come vedete, l'intolleranza è ben più fondata nel modo di pensare di quanto voi crediate.

_________________
Il contrario della guerra non è la pace, ma l'intelligenza. (Beppe Grillo)

[ Questo messaggio è stato modificato da: MARQUEZ il 05-07-2008 alle 14:21 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
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Da: agliana (PT)
Inviato: 05-07-2008 14:11  
quote:
In data 2008-07-05 13:55, MARQUEZ scrive:
Premesso che non sono affatto colpito dalla biografia di Spinelli, occorre notare che egli ha ben poco di rom. E occorre notare che due o tre persone non fanno certo statistica. Le generalizzazioni si fanno così, considerando che ci sia un margine entro il quale vivono persone per cui non valgono. Questo margine non è però mai ristretto come in questo caso dal momento che è da secoli che i rom non lottano per i loro diritti non si evolvono e non fanno niente per accrescere il benessere delle società in cui si annidano parassitariamente e sono considerati feccia ovunque abbiano messo piede.
Con le tue irrazionali argomentazioni sei l'esempio lampante di come certa sinistra sopprima totalmente il concetto di meritocrazia e sviluppo. Contenti voi.


Con la biografia di Spinelli (ma non è il solo) non volevo colpirti, ma solo dimostrare come i rom non siano tutti accattoni o delinquenti.
Comunque in questo topic Al-Zayd che a quanto pare conosce bene la Spagna, ha parlato di come in quel Paese la cultura gitana sia rispettata e integrata e nessuno è stato in grado di smentirlo.
E anch'io ho più volte fatto presente come i campi rom siano presenti ormai solo in Italia e nell'Est Europa, in Spagna, Francia e Germania i rom (correggetemi se sbaglio) vivono in maggioranza in appartamenti, i loro figli vanno a scuola e sono in buona misura integrati.
Però adesso mi sarei un po' stufato di ribadire i soliti concetti.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 05-07-2008 alle 16:09 ]

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-07-2008 14:20  
quote:
In data 2008-07-05 14:11, quentin84 scrive:
quote:
In data 2008-07-05 13:55, MARQUEZ scrive:
Premesso che non sono affatto colpito dalla biografia di Spinelli, occorre notare che egli ha ben poco di rom. E occorre notare che due o tre persone non fanno certo statistica. Le generalizzazioni si fanno così, considerando che ci sia un margine entro il quale vivono persone per cui non valgono. Questo margine non è però mai ristretto come in questo caso dal momento che è da secoli che i rom non lottano per i loro diritti non si evolvono e non fanno niente per accrescere il benessere delle società in cui si annidano parassitariamente e sono considerati feccia ovunque abbiano messo piede.
Con le tue irrazionali argomentazioni sei l'esempio lampante di come certa sinistra sopprima totalmente il concetto di meritocrazia e sviluppo. Contenti voi.


Con la biografia di Spinelli (ma non è il solo) non volevo colpirti, ma solo dimostrare come i rom non siano tutti accattoni e parassiti.
Comunque in questo topic Al-Zayd che a quanto pare conosce bene la Spagna, ha parlato di come in quel Paese la cultura gitana sia rispettata e integrata e nessuno è stato in grado di smentirlo.
E anch'io ho più volte fatto presente come i campi rom siano presenti ormai solo in Italia e nell'Est Europa, in Spagna, Francia e Germania i rom (correggetemi se sbaglio) vivono in maggioranza in appartamenti, i loro figli vanno a scuola e sono in buona misura integrati.
Però adesso mi sarei un po' stufato di ribadire i soliti concetti.

Semplicemente perché in Spagna e in Germania non c'è stata tolleranza da parte delle sinistre e degli appartenenti a questi schieramenti e hanno capito che se volevano rimanere lì potevano farlo. I campi nomadi infatti in tali stati venivano distrutti con le ruspe il giorno successivo. In Italia invece la polizia non controlla, i politici li difendono, altri li fanno diventare vittime(e quindi creano il vittimismo, che gli italiano amano tantissimo). In Francia non conosco la situazione, ma dubito che siano integrati dal momento che non lo sono neanche etnie come quelle africane più portate all'integrazione e alla modernità quando si trasferiscono in uno stato occidentale.

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«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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