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Autore Rom, Zingari, nomadi e assimilabili...
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 16:46  
quote:
In data 2007-09-09 19:17, quentin84 scrive:
Voglio dire gli spagnoli si divertono a vedere dei tori che vengono uccisi e a Pamplona li liberano addirittura per le strade (almeno così facevano fino a pochi anni fa, ora non lo so) rischiando incidenti molto gravi, ma io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche se non comprendo certe loro tradizioni.




Io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche in funzione della coltissima festa, o arte, della corrida. La quale va di pari passe con l'arte flamenca.

Come per tutte le forme culturali "altre", che ci sfuggono, per poter esprimersi sulla corrida - e per non ripetere gli stessi errori di valutazione dela cultura zingara - bisognerebbe conoscerla più a fondo, al fine di evitare i luoghi comuni, gli slogan, i gudizi sommari e superficiali.

Ad esempio che gli spagnoli si divertano a vedere i tori uccisi nelle arene. Niente di più falso. La corrida es "arte", nell'assunto che i spagnoli attribuiscono a questa parola, in tale contesto, intraducibile, forse inspiegabile, perchè non esiste un equivalente termine italiano, nè un modo di dire similare, concettuale. Ci sfugge proprio questa dimensione dello spirito e della psiche. Come dicevo nell'altro post, la ricchezza della Spagna risiede anche nelle tante contaminazioni inglobate durate i secoli; nella Corrida viene rappresentato il dionisico, l'antichissimo mito del Minotauro. Sarà una manifestazione barbarica, ma on barbara e incivile.

I pericoli che si generano durante l'"encierro de Pamplona" (che ci puoi giurare non finirà mai, così come non potrà finire la corrida in Spagna), non sono inferiori ai pericoli delle gare di formula uno, o di motociclismo, o del Palio di Siena, ed analoghe manifestazioni in cui vengono impiegati gli aninali, per i quale dovrebbe essere non di meno invocato il principio etico-morale animalista. Siamo così diversi.., e così uguali, nel fondo.


_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 18-09-2007 17:03  
Quoto il discorso di alzayd, la cultura rom è stata portatrice di arte e con l'arte cultura.
E cosa da aggiungere al discorso iniziale è l'unico popolo che forse non avrà costruito ospedali, ma non ha mai nemmeno mosso guerra.

Detto questo non si può non osservare che gli attuali zingari in italia abbiano tutto tranne che la nobiltà d'animo o la voglia di fare feste gitane.
Il nomadismo dove sarebbe? Io conosco i campi degli zingari intorno a cagliari e son sempre gli stessi da almeno vent'anni.
Ovvio che l'intenzione di integrarsi non esista nemmeno nell'anticamera del cervello, come ovvio non sia il peggior problema italiano facile utilizzo per paravento mediatico.

Ora non ricordo più cosa volevo dire...qualcosa come andare noi a chieder l'elemosina a loro ma ora nn mi sembra più una grande idea...vaboh! Pissenlovve comunque.
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[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 18-09-2007 17:47  
quote:
In data 2007-09-18 14:43, eltonjohn scrive:
Andrebbero deportati tutti quanti nelle zone dell'Asia centrale da cui provvengono



Questa mi era sfuggita: certe espressioni sono vergognose e squalificano tutto quanto il forum, che di solito e per la maggior parte è frequentato da persone simpatiche e sensibili.
Spero che i moderatori si siano fatti sentire e se non l'hanno fatto, rimedino.

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madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 18-09-2007 17:53  
quote:
In data 2007-08-12 23:21, Futurist scrive:

Gli zingari dovrebbero essere rieducati alla cultura italiana o allontanati dall'Italia. Non vedo altra soluzione.



Stesso discorso per la frase sopraquotata con in più un commento: l'altra soluzione si chiama integrazione, ovvero mettere i rom nelle condizioni di vivere come preferiscono arrecando il meno danno possibile a loro stessi e agli altri. Via tutt'altro che facile, ma l'unica percorribile in modo realstico e umano.
Le soluzioni alla futurist oltre che non avere a che fare nulla con la cultura e i valori etici e morali della società, hanno portato sempre e solo a immani tragedie...

E comunque ribadisco che certe affermazioni lette su questo forum mettono una grande tristezza...

_________________
"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

[ Questo messaggio è stato modificato da: madpierrot il 18-09-2007 alle 17:59 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: madpierrot il 18-09-2007 alle 18:00 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 18:37  
quote:
In data 2007-09-18 17:53, madpierrot scrive:
quote:
In data 2007-08-12 23:21, Futurist scrive:

Gli zingari dovrebbero essere rieducati alla cultura italiana o allontanati dall'Italia. Non vedo altra soluzione.



Stesso discorso per la frase sopraquotata con in più un commento: l'altra soluzione si chiama integrazione, ovvero mettere i rom nelle condizioni di vivere come preferiscono arrecando il meno danno possibile a loro stessi e agli altri. Via tutt'altro che facile, ma l'unica percorribile in modo realstico e umano.
Le soluzioni alla futurist oltre che non avere a che fare nulla con la cultura e i valori etici e morali della società, hanno portato sempre e solo a immani tragedie...

E comunque ribadisco che certe affermazioni lette su questo forum mettono una grande tristezza...

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"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

[ Questo messaggio è stato modificato da: madpierrot il 18-09-2007 alle 17:59 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: madpierrot il 18-09-2007 alle 18:00 ]



Una cosa davvero barbara, inaccettabile! E oltre che dal semplice buon senso/gusto, senso etico ed umanistico dell'esistenza, queste becere manifestazioni razziste sono espressamente vietate dal regolamento: "Rispettare le idee, religioni e razze diverse dalla vostra."
E dalla legge, visto che non solo da noi è vietata l'apologia nazi-fascista.




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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 18:50  
quote:
In data 2007-09-18 17:03, HistoryX scrive:

Il nomadismo dove sarebbe? Io conosco i campi degli zingari intorno a cagliari e son sempre gli stessi da almeno vent'anni.
Ovvio che l'intenzione di integrarsi non esista nemmeno nell'anticamera del cervello, come ovvio non sia il peggior problema italiano facile utilizzo per paravento mediatico.




Ovvio, come detto nell'altro post, in cui suggerisco anche le ragioni dl degrado delle cominità zingare allo sbando. Non è vero che i gitani non vogliano integrarsi, non vogliono rinunciare alle proprie radici, come accade in Spagna non vogliono perdere il loro senso di appartennza, le proprie specificità. Forse., questo dovrebbe giungerci come monito in queste nostre società marchettare.., disposte a svendere tutto il meglio delle proprie radici culturali, come di fatto già accade da diversi lustri. In fondo apprezzo il loro "orgoglio", questa ammirevole capacità di sopravvivere alle schiaccianti logiche globalizzanti - perchè se anche si integrassero, come li tratteremmo? ... un po' meglio, ma sempre da "diversi", sottoposti, magari sfruttati, e allora.., la loro è una logica non del tutto assurda o fuori dalla realtà - anche la dignità che riescono a conservare nonostante tutto.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 18-09-2007 alle 18:57 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 18-09-2007 18:57  
quote:
In data 2007-09-18 16:46, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-09-09 19:17, quentin84 scrive:
Voglio dire gli spagnoli si divertono a vedere dei tori che vengono uccisi e a Pamplona li liberano addirittura per le strade (almeno così facevano fino a pochi anni fa, ora non lo so) rischiando incidenti molto gravi, ma io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche se non comprendo certe loro tradizioni.




Io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche in funzione della coltissima festa, o arte, della corrida. La quale va di pari passe con l'arte flamenca.

Come per tutte le forme culturali "altre", che ci sfuggono, per poter esprimersi sulla corrida - e per non ripetere gli stessi errori di valutazione dela cultura zingara - bisognerebbe conoscerla più a fondo, al fine di evitare i luoghi comuni, gli slogan, i gudizi sommari e superficiali.

Ad esempio che gli spagnoli si divertano a vedere i tori uccisi nelle arene. Niente di più falso. La corrida es "arte", nell'assunto che i spagnoli attribuiscono a questa parola, in tale contesto, intraducibile, forse inspiegabile, perchè non esiste un equivalente termine italiano, nè un modo di dire similare, concettuale. Ci sfugge proprio questa dimensione dello spirito e della psiche. Come dicevo nell'altro post, la ricchezza della Spagna risiede anche nelle tante contaminazioni inglobate durate i secoli; nella Corrida viene rappresentato il dionisico, l'antichissimo mito del Minotauro.


Quindi il matador rappresenterebbe Teseo?

D'accordo..mi scuso se sono caduto nel luogo comune, tu conosci la Spagna meglio di me (infatti non mi sorprende tu sia intervenuto sul mio post) non ho nessuna animosità contro la corrida o l'encierro di Pamplona, volevo solo riflettere sul fatto che tutte le tradizioni (inclusa la nostra e quelle a noi più vicine) hanno aspetti che potrebbero essere considerati discutibili, assurdi.

E tanto per essere chiari:
W la Spagna!

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 18-09-2007 alle 19:06 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 19:10  
quote:
In data 2007-09-18 18:57, quentin84 scrive:
quote:
In data 2007-09-18 16:46, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-09-09 19:17, quentin84 scrive:
Voglio dire gli spagnoli si divertono a vedere dei tori che vengono uccisi e a Pamplona li liberano addirittura per le strade (almeno così facevano fino a pochi anni fa, ora non lo so) rischiando incidenti molto gravi, ma io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche se non comprendo certe loro tradizioni.




Io credo che la cultura spagnola sia di tutto rispetto anche in funzione della coltissima festa, o arte, della corrida. La quale va di pari passe con l'arte flamenca.

Come per tutte le forme culturali "altre", che ci sfuggono, per poter esprimersi sulla corrida - e per non ripetere gli stessi errori di valutazione dela cultura zingara - bisognerebbe conoscerla più a fondo, al fine di evitare i luoghi comuni, gli slogan, i gudizi sommari e superficiali.

Ad esempio che gli spagnoli si divertano a vedere i tori uccisi nelle arene. Niente di più falso. La corrida es "arte", nell'assunto che i spagnoli attribuiscono a questa parola, in tale contesto, intraducibile, forse inspiegabile, perchè non esiste un equivalente termine italiano, nè un modo di dire similare, concettuale. Ci sfugge proprio questa dimensione dello spirito e della psiche. Come dicevo nell'altro post, la ricchezza della Spagna risiede anche nelle tante contaminazioni inglobate durate i secoli; nella Corrida viene rappresentato il dionisico, l'antichissimo mito del Minotauro.


Quindi il matador rappresenterebbe Teseo?

D'accordo..mi scuso se sono caduto nel luogo comune, tu conosci la Spagna meglio di me (infatti non mi sorprende tu sia intervenuto sul mio post) non ho nessuna animosità contro la corrida o l'encierro di Pamplona, volevo solo riflettere sul fatto che tutte le tradizioni (inclusa la nostra e quelle a noi più vicine) hanno aspetti che potrebbero essere considerati discutibili, assurdi.

E tanto per essere chiari:
W la Spagna!

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 18-09-2007 alle 18:58 ]



Siempre!

Non solo.., ma tutto ciò che riguarda la vita e la morte, l'ignoto, il pathos, l'eros e tanatos.., e come scriveva Lorca "el negro toro de pena", rappresenta la natura terribile delle cose, del nostro stesso inconscio da esorcizzare. Muore un toro.., se non ammazza el matator.., magari cento, mille tori muoino.., ma, di quelle meraviglose e fiere razze che sono i tori da combattimento (ne vengono allevati ancora di vaie "qualità") ne sopravvivono altre decine di migliaia.., che senza la corrida, si sarebbero estinte, vittime delle più crudeli e feroci, spietate leggi del mercato, della speculazione che al posto delle sterminate praterie in cui i toros bravos vengo allevati in assoluta libertà, dove magnano e trombano come tori.., è il caso di dirlo.., avrebbe impiantato coltivazioni intensive a base di pesticidi e veleni vari che averebbero distrutto l'ambiente, la bellezza ancora selvaggia di quelle Ganaderias, sopravvisute grazie alla corrida.

Edit ... una cosa perlatro intelligente, per metterla sul mero piano economico, perchè si rispetta la natura "brava" con un investimento molto redditizio, che non inquina... Non c'è a mio avviso differenza tra una vacca ammazzata in mattatoio - dove soffre, e come, muore dipaura, anche con l'ammazzamento veloce - ed un toro "bravo" che cade combattendo in un'arena, dove può vendere cara la pelle, uccidere il torero - e tanti sono finiti all'altro mondo, moltissimi grandi toreri -, con tanta di quella adrenalina anestetizzante che gli fa dimenticare il dolore, e la paura che, data la sua natura selvaggia ed aggressiva, potrebbe non provare.., come qualcuno sostiene. Il discorso etico sarebbe tuttavia giusto, ma dovrebbe valere per molte altre attività umane, "civili", in cui l'animale impiegato perisce, per tutti coloro che mangiano carne, indossiamo oggetti di cuoio, pelli, pellicce ed usano prodotti a base d grassi, peli e corna... animali


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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel


[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 18-09-2007 alle 19:30 ]

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Diamanda

Reg.: 18 Set 2007
Messaggi: 4
Da: Catania (CT)
Inviato: 18-09-2007 20:23  
Interessanti tutte le riflessioni che attengono alla cultura e agli usi dei popoli,assolutamente condivisibili, ma per quanto mi riguarda, essendo io vegana, la questione del "modus etico" di finire un animale lascia il tempo che trova.
E' solo il gioco degli uomini con le regole e finalità. Il solito gioco in cui solo chi crede di sentirsi più forte vince.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 20:53  
quote:
In data 2007-09-18 20:23, Diamanda scrive:
Interessanti tutte le riflessioni che attengono alla cultura e agli usi dei popoli,assolutamente condivisibili, ma per quanto mi riguarda, essendo io vegana, la questione del "modus etico" di finire un animale lascia il tempo che trova.
E' solo il gioco degli uomini con le regole e finalità. Il solito gioco in cui solo chi crede di sentirsi più forte vince.



Diciamo che la tua coerenza (che non è la stessa di molti animalisti e vegetariani a la mode, o di facciata, o per hobby, o pr noia) legittima questa tua giusta considerazione.

Io sono - e potrà sembrare una contraddizione - idealmente contrario ad ogni forma di umana violenza sugli animali, perfino di sfruttamento, lavoro, sport, ecc.., quando questo comporta sofferenza per l'animale. Credo che gli animali abbiano una loro forma di spiritualità. Però, visto come sono sempre andate le cose in questo mondo, e come segitano ad andare, nell'impossibilità di realizzare questo mio ideale, o speranza, o desiderio, risucchiato dalla logica e forza delle umane regole cui fai riferimento (magari questo potrebbe rappresentare un alibi da parte mia) alle quali l'individuo difficilmente può sottrarsi, se non con scelte tipo la tua, che in ogni caso non incide ai fini del ambiamento di rotta della grande "abitudine", ricorro alla quetione etica, e morale, ed anche estetica. Troverai forse aberrante questa conclusone, ma preferisco l'estetica della morte del toro nell'arena, l'arte dell corrida, alla fine senza suoni e colori dell'animane finito in un mattatoio, nel silenzio putrido.., nell'ansia che si ode nei rumori di miliardi e miliardi di bocche desiderose di azzannarne le carni e le ossa.

Benvenuta!

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 18-09-2007 20:57  
quote:
In data 2007-09-18 16:03, AlZayd scrive:
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In data 2007-09-18 15:53, eltonjohn scrive:
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In data 2007-09-18 15:04, nboidesign scrive:
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In data 2007-09-18 14:43, eltonjohn scrive:
Quelli tanto non s'integreranno mai,dovrebbero rinunciare di punto in bianco ai principi fondamentali della loro cultura nomade e parassitaria. Andrebbero deportati tutti quanti nelle zone dell'Asia centrale da cui provvengono



alla tua morte banchetterò sulla tua tomba



Toccata di palle di prassi!




Dipende se il tuo amico ti permette di allungare le mani...

Ma tu devi sempre fare spam, disturbare senza costrutto?



Il costrutto stà in quello che ho detto ( lo strutto invece è quello che tu usi come lubrificante...) i Rom non si adeguano alla civiltà di tipo stanziale che c'è in tutti i paesi europei,sia a est come a ovest.Inoltre essendo un popolo nomade abituato a spostarsi nei grandi spazi (steppe,altopiani ecc.),mal si confà agli scarsi limiti geografici e ambientali tipici dei paesi europei.Questa autentica estraneità,li ha resi da sempre,nei secoli,assolutamente incompatibili con gli altri popoli europei,latini,slavi,germanici che siano,senza differenza.Ovunque lo zingaro è mal visto e discriminato,senza eccezione,in alcuni paesi (come la Romania e le repubbliche della ex Jugosglavia) rappresentano un'autentica calamità ed emergenza essendo i titolari della maggior parte delle associazioni malavitose organizzate ed i responsabili di gran parte dei furti,delle rapine e degli omicidi.Se se ne tornassero quindi nelle loro steppe,non sarebbe una cattiva idea,nessuno piangerebbe credimi

_________________
Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 18-09-2007 alle 21:02 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-09-2007 23:13  
quote:
In data 2007-09-18 20:57, eltonjohn scrive:

Il costrutto stà in quello che ho detto ( lo strutto invece è quello che tu usi come lubrificante...) i Rom non si adeguano alla civiltà di tipo stanziale che c'è in tutti i paesi europei,sia a est come a ovest.Inoltre essendo un popolo nomade abituato a spostarsi nei grandi spazi (steppe,altopiani ecc.),mal si confà agli scarsi limiti geografici e ambientali tipici dei paesi europei.Questa autentica estraneità,li ha resi da sempre,nei secoli,assolutamente incompatibili con gli altri popoli europei,latini,slavi,germanici che siano,senza differenza.Ovunque lo zingaro è mal visto e discriminato,senza eccezione,in alcuni paesi (come la Romania e le repubbliche della ex Jugosglavia) rappresentano un'autentica calamità ed emergenza essendo i titolari della maggior parte delle associazioni malavitose organizzate ed i responsabili di gran parte dei furti,delle rapine e degli omicidi.Se se ne tornassero quindi nelle loro steppe,non sarebbe una cattiva idea,nessuno piangerebbe credimi

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 18-09-2007 alle 21:02 ]



La sicilia, e l'Italia, e il mondo, sono devastati dalla mafia, ma non tutti i siciliani, gli italiani e i "mondiali", sono mafiosi. Le minoranze etniche afro-italo-ispano-americane sono una piaga per le città statunitensi, e però non tutti sono dei delinquenti. In entrambi i casi vale - e vale per tutti gli angoli della terra - che solo un'esigua minoranza è dedita al crimine. Vi sono pericolose delinquenze organizzate in seno al sistema di potere politico economico di stati evoluti, e non tutti i politici e gli economisti sono dei delinquenti. Non vedo perchè gli zingari dovrebbero fare eccezione.

Per il resto, non dico che non concordo su una sola silaba del tuo delirante scritto, ma che anche non mi sorprende constatare come una mente piccola piccola e obsoleta come la tua resti bloccata su credenze e superstizioni vecchie come il cucco, alla radice del razzismo xnefobo, sulle quali il nazismo fondò le sue folli teorie super-razziali risolte con lo sterminio del diverso. Per non parlare delle persecuzioni subite dagli zingari nei secoli in altre parti del pianeta.

Sta bene.., gli zingari tutti deportati nelle steppe dell'Asia Centrale.., ma a te dal "piceno" non ti schioda nessuno.

p.s. - per quanto riguarda lo stutto.., sorry, ma la carne di porco non mi piace.

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 18-09-2007 23:22  
quote:
In data 2007-09-18 23:13, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-09-18 20:57, eltonjohn scrive:

Il costrutto stà in quello che ho detto ( lo strutto invece è quello che tu usi come lubrificante...) i Rom non si adeguano alla civiltà di tipo stanziale che c'è in tutti i paesi europei,sia a est come a ovest.Inoltre essendo un popolo nomade abituato a spostarsi nei grandi spazi (steppe,altopiani ecc.),mal si confà agli scarsi limiti geografici e ambientali tipici dei paesi europei.Questa autentica estraneità,li ha resi da sempre,nei secoli,assolutamente incompatibili con gli altri popoli europei,latini,slavi,germanici che siano,senza differenza.Ovunque lo zingaro è mal visto e discriminato,senza eccezione,in alcuni paesi (come la Romania e le repubbliche della ex Jugosglavia) rappresentano un'autentica calamità ed emergenza essendo i titolari della maggior parte delle associazioni malavitose organizzate ed i responsabili di gran parte dei furti,delle rapine e degli omicidi.Se se ne tornassero quindi nelle loro steppe,non sarebbe una cattiva idea,nessuno piangerebbe credimi

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 18-09-2007 alle 21:02 ]



La sicilia, e l'Italia, e il mondo, sono devastati dalla mafia, ma non tutti i siciliani, gli italiani e i "mondiali", sono mafiosi. Le minoranze etniche afro-italo-ispano-americane sono una piaga per le città statunitensi, e però non tutti sono dei delinquenti. In entrambi i casi vale - e vale per tutti gli angoli della terra - che solo un'esigua minoranza è dedita al crimine. Vi sono pericolose delinquenze organizzate in seno al sistema di potere politico economico di stati evoluti, e non tutti i politici e gli economisti sono dei delinquenti. Non vedo perchè gli zingari dovrebbero fare eccezione.

Per il resto, non dico che non concordo su una sola silaba del tuo delirante scritto, ma che anche non mi sorprende constatare come una mente piccola piccola e obsoleta come la tua resti bloccata su credenze e superstizioni vecchie come il cucco, alla radice del razzismo xnefobo, sulle quali il nazismo fondò le sue folli teorie super-razziali risolte con lo sterminio del diverso. Per non parlare delle persecuzioni subite dagli zingari nei secoli in altre parti del pianeta.

Sta bene.., gli zingari tutti deportati nelle steppe dell'Asia Centrale.., ma a te dal "piceno" non ti schioda nessuno.

p.s. - per quanto riguarda lo stutto.., sorry, ma la carne di porco non mi piace.


Bravo,meriti una mezza provola e un daiquiri,cosa c'entra la superstizione!? Sono proprio i Rom i detentori delle ultime superstizioni e degli ultimi residui di paganesimo,caso mai...Alzayd sei un patacca!
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
Inviato: 19-09-2007 12:01  
quote:
In data 2007-09-18 23:13, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-09-18 20:57, eltonjohn scrive:

Il costrutto stà in quello che ho detto ( lo strutto invece è quello che tu usi come lubrificante...) i Rom non si adeguano alla civiltà di tipo stanziale che c'è in tutti i paesi europei,sia a est come a ovest.Inoltre essendo un popolo nomade abituato a spostarsi nei grandi spazi (steppe,altopiani ecc.),mal si confà agli scarsi limiti geografici e ambientali tipici dei paesi europei.Questa autentica estraneità,li ha resi da sempre,nei secoli,assolutamente incompatibili con gli altri popoli europei,latini,slavi,germanici che siano,senza differenza.Ovunque lo zingaro è mal visto e discriminato,senza eccezione,in alcuni paesi (come la Romania e le repubbliche della ex Jugosglavia) rappresentano un'autentica calamità ed emergenza essendo i titolari della maggior parte delle associazioni malavitose organizzate ed i responsabili di gran parte dei furti,delle rapine e degli omicidi.Se se ne tornassero quindi nelle loro steppe,non sarebbe una cattiva idea,nessuno piangerebbe credimi

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 18-09-2007 alle 21:02 ]



La sicilia, e l'Italia, e il mondo, sono devastati dalla mafia, ma non tutti i siciliani, gli italiani e i "mondiali", sono mafiosi. Le minoranze etniche afro-italo-ispano-americane sono una piaga per le città statunitensi, e però non tutti sono dei delinquenti. In entrambi i casi vale - e vale per tutti gli angoli della terra - che solo un'esigua minoranza è dedita al crimine. Vi sono pericolose delinquenze organizzate in seno al sistema di potere politico economico di stati evoluti, e non tutti i politici e gli economisti sono dei delinquenti. Non vedo perchè gli zingari dovrebbero fare eccezione.

Per il resto, non dico che non concordo su una sola silaba del tuo delirante scritto, ma che anche non mi sorprende constatare come una mente piccola piccola e obsoleta come la tua resti bloccata su credenze e superstizioni vecchie come il cucco, alla radice del razzismo xnefobo, sulle quali il nazismo fondò le sue folli teorie super-razziali risolte con lo sterminio del diverso. Per non parlare delle persecuzioni subite dagli zingari nei secoli in altre parti del pianeta.

Sta bene.., gli zingari tutti deportati nelle steppe dell'Asia Centrale.., ma a te dal "piceno" non ti schioda nessuno.

p.s. - per quanto riguarda lo stutto.., sorry, ma la carne di porco non mi piace.



Mah, credo che il pregiudizio sia stupido, sempre, tanto nei confronti degli zingari, quanto nei confronti di chi gli zingari i conosce bene e - senza generalizzare (non mi riferisco ad Elton, ma a me stesso) - li giudica per quello che sono ma, soprattutto, per come li conosce.
Ho vissuto a contatto con gli zingari per molti anni, dato che il loro fottuto campo nomadi pagato con 500 euro a famiglia dallo stato distava poche centinaia di metri da casa mia.
Quelli che lo abitavano erano per 95% degli arroganti del cazzo, ladri e prepotenti.
Io mica pretendo di giudicare tutti i nomadi del mondo (anche se, dalle lamentele che si sentono in giro, parrebbe che non sia l'unico a pensarla così, quindi...): a me basta mandare a fanculo le merde che abitavano quel campo nomadi, ed incazzarmi per il fatto che sempre lo stato di merda gli ha regalato case popolari che molti italiani stanno ancora aspettando.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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eltonjohn

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Da: novafeltria (PS)
Inviato: 19-09-2007 13:09  
quote:
In data 2007-09-19 12:01, RICHMOND scrive:
quote:
In data 2007-09-18 23:13, AlZayd scrive:
quote:
In data 2007-09-18 20:57, eltonjohn scrive:

Il costrutto stà in quello che ho detto ( lo strutto invece è quello che tu usi come lubrificante...) i Rom non si adeguano alla civiltà di tipo stanziale che c'è in tutti i paesi europei,sia a est come a ovest.Inoltre essendo un popolo nomade abituato a spostarsi nei grandi spazi (steppe,altopiani ecc.),mal si confà agli scarsi limiti geografici e ambientali tipici dei paesi europei.Questa autentica estraneità,li ha resi da sempre,nei secoli,assolutamente incompatibili con gli altri popoli europei,latini,slavi,germanici che siano,senza differenza.Ovunque lo zingaro è mal visto e discriminato,senza eccezione,in alcuni paesi (come la Romania e le repubbliche della ex Jugosglavia) rappresentano un'autentica calamità ed emergenza essendo i titolari della maggior parte delle associazioni malavitose organizzate ed i responsabili di gran parte dei furti,delle rapine e degli omicidi.Se se ne tornassero quindi nelle loro steppe,non sarebbe una cattiva idea,nessuno piangerebbe credimi

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

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La sicilia, e l'Italia, e il mondo, sono devastati dalla mafia, ma non tutti i siciliani, gli italiani e i "mondiali", sono mafiosi. Le minoranze etniche afro-italo-ispano-americane sono una piaga per le città statunitensi, e però non tutti sono dei delinquenti. In entrambi i casi vale - e vale per tutti gli angoli della terra - che solo un'esigua minoranza è dedita al crimine. Vi sono pericolose delinquenze organizzate in seno al sistema di potere politico economico di stati evoluti, e non tutti i politici e gli economisti sono dei delinquenti. Non vedo perchè gli zingari dovrebbero fare eccezione.

Per il resto, non dico che non concordo su una sola silaba del tuo delirante scritto, ma che anche non mi sorprende constatare come una mente piccola piccola e obsoleta come la tua resti bloccata su credenze e superstizioni vecchie come il cucco, alla radice del razzismo xnefobo, sulle quali il nazismo fondò le sue folli teorie super-razziali risolte con lo sterminio del diverso. Per non parlare delle persecuzioni subite dagli zingari nei secoli in altre parti del pianeta.

Sta bene.., gli zingari tutti deportati nelle steppe dell'Asia Centrale.., ma a te dal "piceno" non ti schioda nessuno.

p.s. - per quanto riguarda lo stutto.., sorry, ma la carne di porco non mi piace.



Mah, credo che il pregiudizio sia stupido, sempre, tanto nei confronti degli zingari, quanto nei confronti di chi gli zingari i conosce bene e - senza generalizzare (non mi riferisco ad Elton, ma a me stesso) - li giudica per quello che sono ma, soprattutto, per come li conosce.
Ho vissuto a contatto con gli zingari per molti anni, dato che il loro fottuto campo nomadi pagato con 500 euro a famiglia dallo stato distava poche centinaia di metri da casa mia.
Quelli che lo abitavano erano per 95% degli arroganti del cazzo, ladri e prepotenti.
Io mica pretendo di giudicare tutti i nomadi del mondo (anche se, dalle lamentele che si sentono in giro, parrebbe che non sia l'unico a pensarla così, quindi...): a me basta mandare a fanculo le merde che abitavano quel campo nomadi, ed incazzarmi per il fatto che sempre lo stato di merda gli ha regalato case popolari che molti italiani stanno ancora aspettando.



La soluzione è quindi una sola...pulizia etnica indolore (adesso ditemene pure quanto ve ne pare)
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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