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BaywatchLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Francesco Lomuscio30 maggio 2017Voto: 4.5
Se, come c’era da aspettarsi, in una esilarante apparizione abbiamo il veterano David Hasselhoff, fa una fugace entrata in scena anche la biondona tutta curve Pamela Anderson all’interno della rilettura per il grande schermo della serie tv che, tra sole, spiagge, bagnanti in pericolo e non poche belle donne in rossi costumi succinti, li fece spopolare dal 1989 al 2001.
Serie la cui parola fine venne imposta soltanto nel 2003 attraverso il lungometraggio televisivo “Baywatch – Matrimonio alle Hawaii” di Douglas Schwartz e della quale i loro personaggi Mitch Buchannon e C.J. vengono qui ripresi dal Dwayne Johnson meglio conosciuto come The Rock e dalla sexy Kelly Rohrbach. Mentre la altrettanto sexy Alexandra Daddario prende il posto di Nicole Eggert nel ruolo di Summer Quinn e Zac Efron sostituisce David Charvet in quello di Matt Brody, in questo caso insolente recluta che Mitch non esita ad apostrofare ironicamente con nomi di boyband e, addirittura, chiamandolo “High school musical”, proprio come la saga Disney di cui il giovane attore fu protagonista. D’altra parte, man mano che la combriccola di guardaspiaggia scopre un piano criminale destinato a minacciare il futuro della baia, è evidente che sia sulla comicità che punta in maniera principale ed inaspettata il regista Seth Gordon, autore degli apprezzabili “Tutti insieme inevitabilmente” e “Come ammazzare il capo... e vivere felici”. Una comicità che, però, finisce per lasciare più spaesato che spiazzato lo spettatore, in quanto maggiormente vicina alla ridicola parodia che alla intelligente revisione da ridere, già a partire dall’uso spropositato di ralenti e dal salvataggio introduttivo messo in atto dal solito Mitch. Di conseguenza, se da un lato abbiamo una frecciatina verbale alle poco credibili imprese raccontate nel telefilm, dall’altro ne viene completamente snaturato lo spirito, complici soprattutto un linguaggio piuttosto volgare ed insistite allusioni omosessuali che, a lungo andare, non possono fare a meno di apparire tanto irritanti quanto stancanti. Perché, sebbene l’intento dell’operazione – tra i cui produttori figurano perfino l’Ivan Reitman artefice di “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” e il cineasta horror Eli Roth – fosse, di sicuro, proprio quello di divertire ricorrendo all’irriverenza tipica di determinate (e spesso insostenibili) commedie statunitensi d’inizio terzo millennio, non risulta affatto facile sfoderare il proprio sorriso dinanzi ad un pene di cadavere maneggiato all’obitorio da Matt – che non manca neppure di “regalarci” un travestimento femminile – e un altro che, sulla falsariga della memorabile situazione della patta di “Tutti pazzi per Mary”, si ritrova incastrato in un lettino. E vi sono anche inseguimenti a bordo di moto d’acqua, una gag sotto la doccia mista e uno scontro conclusivo infarcito di scazzottate e colpi d’arma da fuoco pronti per essere sparati ad aumentare la sensazione di indecisione sulla strada che deve prendere il molto poco coinvolgente insieme... oltretutto dispensatore di una sequenza d’incendio a base di effetti digitali degni della peggior produzione low budget e che, tra una “Wouldn’t it be nice” dei Beach boys e una “How deep is your love?” dei Bee Gees, rende totalmente sprecata, infine, la ricca colonna sonora. La frase dal film:
“Baywatch è più di un lavoro, è un modo di vivere” I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
Il video del momento
Trailer italiano (it) per Green Border (2023), un film di Agnieszka Holland con Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Maja Ostaszewska.
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