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Bandidas
Dopo i cowboy gay, ecco che il "western" sfata un altro mito: quello delle protagoniste femminili. In realtà già in passato figure del gentil sesso avevano avuto il proprio spazio sul grande schermo tra aridi campi da pascolo, saloon malfamati e colt luccicanti pronte a sfidare a duello, basti pensare a Belle Starr (che ispirò "La reine des rebelles" con Gene Tierney) e Ma Barker, la madre di "Il clan dei Barker" (di Roger Corman con un giovanissimo Robert DeNiro).
Certo è che due belle come la spagnola Penelope Cruz e la messicana Salma Hayek ancora non le avevamo viste rapinare banche ed attirarsi le ire della polizia locale. Il merito va al francese Luc Besson, che essendosi posto il limite di lavori che può girare da regista (pare dieci, sta già a nove…) si è ormai calato intensamente nel ruolo di sceneggiatore e produttore. Film in pieno stile americano, così come lo furono Taxxi, Danny the dog e Transporter e come lo è "Bandidas".
Siamo in Messico, in quelle atmosfere che lasciano intendere che Zorro possa nascondersi dietro l'angolo assieme al suo fido cavallo Tornado. Sara e Maria sono due ragazze di diversa estrazione sociale che per salvare i poveri agricoltori del luogo vessati dalla potente banca americana che ha acquistato tutte le ipoteche della zona, decidono di rapinare le diverse filiali e ridistribuire i bottini.
A metà tra Robin Hood e il già citato eroe di nero vestito, l'esordio dei norvegesi Roenning e Sandberg (fino ad oggi registi di spot pubblicitari) è un film leggero, che con il famoso genere di John Wayne ha più a che fare in termini "spaghetti western" (molto citati sono i lavori di Sergio Leone, ma anche quelli con Bud Spencer e Terrene Hill). Una sceneggiatura semplice e scorrevole che cerca di mettere in evidenza il fascino delle due protagoniste che autoironicamente si scambiano le parti (la Cruz fa la messicana, la Hayek "l'europea"). A catalizzare le loro attenzioni femminili ci pensa l'impacciato Steve Zahn, vittima di un piccante duello di baci tra le due (con una scena con tanto di manette che molto girerà su Internet...). Non manca qualche stoccatina agli Stati Uniti ed al suo concetto di politica estera ("Voi non ci crederete, ma in Europa abbiamo un diverso concetto di amicizia americana"), ma l'atmosfera generale è quella del disimpegno. Obiettivo, che senza sforzi, ma anche senza picchi, viene centrato.
La frase:
- Quello è un microscopio: serve per vedere cose che normalmente non si vedono..
- Come i pensieri?..
- Si, come i pensieri..
- Io non vedo niente..
- Pensa più intensamente.
Andrea D'Addio
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