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People I know |
JohnMilton
Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 334
Da: Ancona (AN)
|  Inviato: 06-10-2002 13:35 |
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Certe volte quello che ti frega è l'attesa. Perchè se non ci si aspettasse nulla da People I know (che nel cast annovera un certo Al Pacino e una certa Kim Basinger, sempre e comunque splendida)si uscirebbe dalla sala facendo spalluce e non crucciandosi o ancor peggio disperandosi, come invece, purtroppo, succede.People I know, è un film noioso.Tremendamente e quasi singolarmente noioso.Vorrebbe essere,anzitutto, un'analisi di come, nella vita della Grande Mela (come in quella di tutti i giorni e di tutti i posti,direi) la gloria e gli onori -in questo caso quelli di un malandato quanto scafato PR- siano fugaci ed effimeri (insomma, non è che sia un'idea nuova, se già i latini affermavano "Sic transit gloria mundi" ), e di come poi però quella stessa fama e quello stesso prestigio possano essere riacquistati con relativa semplicità.E in tutta questa scontata e semplicistica analisi, si inserisce la classica storiaccia di sesso, droga (ed andata bene che non ci hanno infilato anche il rock and roll !)e omicidio -al quale il PR assiste-, con protagonista della vicenda una scialba -più che mai- Tèa Leoni, nella parte della stellina televisiva bella, fatta e maledetta che,fra l'altro, ha vita sullo schermo per non più di 10 minuti.E sinceramente sfugge la ragione di ingaggiare una come lei, per un ruolo che avrebbe potuto interpretare chiunque, inclusa Alessia Merz. Come sfugge durante tutto il film la posizione di un'affascinante Kim Basinger, che è la moglie del defunto fratello del protagonista, che intrattiene con lo stesso un'ambigua relazione, a cavallo fra amore a affetto.Mal reso.In tutto questo Al Pacino si muove non sfruttato nelle sue potenzialità, all'interno di un personaggio troppo costruito e troppo finto (insomma, sempre mal vestito e spettinato, sempre trasandato e con in mano una scatola di calmanti..quasi grottesco)e purtroppo neppure doppiato da Giancarlo Giannini,il che lo priva di quella indispensabile e caratteristica verve,da sempre sposata alla prorompente gestualità.Ma durante tutto il film Pacino sembra non esplodere mai,viaggia su livelli medio-bassi, si limita a svolgere il suo compito senza troppo trasporto, senza entrare nel personaggio, che, a dire il vero,già di per sè non offre mai particolari spunti . E nonostante l'abbondante -forse troppa- carne al fuoco ( un omicidio con lo sfondo di intrighi politici e di potere causato dall'esistenza di compromettenti prove -che poi finoscono in mano al protagonista,ovviamente- di festini a base di oppio e sesso,l' impegno sociale per i neri -e politico contro il sindaco di NY,fra l'altro...-,la coraggiosa finale scelta di abbandonare il dorato e bifronte circus della metropoli per rigugiarsi nelle campagne della Virginia, la storia dubbia e poco chiara con la cognata,la crisi di un uomo che fu di successo...e chi più ne ha più ne metta..mancava solo Nixon e tutto il Watergate) il film non decolla mai, non ha guizzi, dà quasi l'impressione di non seguire una trama ben definita, ma di muoversi di continuo privo di spina dorsale nel disperato tentativo di darsi un senso. Così, si giustifica un finale assolutamente incomprensibile, che non solo non è chiarificatore, ma che si presta a troppe libere interpretazioni. E che ti lascia stupito, mentre speri,in cuor tuo, che non sia veramente tutto finito così .Ma scoprendo che invece le cose stanno proprio in questo mondo ,mentre scorrono i titoli di cosa, ti viene in mente che se Al Pacino-Eli "know" la gente newyorkese, gli autori don't "know" come portare a termine l'intera vicenda, e che la famosa frase del film "Tu mi preoccupi Eli", deve esssere una citazione tratta dai commenti dei primi -sfortunati- spettatori.
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"...Come gli attori,che tentano in modo così patetico di non guardarsi allo specchio.Che tentando,indietreggiano...solo per vedere il loro viso riflesso nei prismi di una lumiera" Francis Scott Fitzgerald |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002
Messaggi: 5315
Da: Abbiategrasso (MI)
| | Inviato: 06-10-2002 14:51 |
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Comunque già dai trailer sembra una cosa noiosa e superflua... perchè ti sei autoinflitto un castigo??? 
1bix8 
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I'm impossible to forget but hard to remember |
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burnham80
Reg.: 29 Apr 2002
Messaggi: 454
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 06-10-2002 14:57 |
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bleah.ma dov'è il film?e soprattutto,dov'è al pacino?bleah.
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LESTER (V.O.)
...and then I remember to relax, and stop trying to hold on to it, and then it flows through me like rain and I can't feel anything but gratitude for every single moment of my stupid little life... |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 07-10-2002 10:00 |
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Una sana pennichella è tutto ciò di positivo che mi ha lasciato il film.
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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JohnMilton
Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 334
Da: Ancona (AN)
| | Inviato: 07-10-2002 17:14 |
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quote:
In data 2002-10-06 14:51, leonessa scrive:
Comunque già dai trailer sembra una cosa noiosa e superflua... perchè ti sei autoinflitto un castigo???
1bix8
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Bella domanda...pero' quando esce un film di Al Pacino di solito ci vado sempre.E cmq, non è giusto giudicare dai trailer...anche se stavolta avrei fatto bene..
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 08-10-2002 10:30 |
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Ciao a tutti!
Non sarei cosi' severo nel bocciare 'sto film. Certo nemmeno a me ha entusiasmato ma è comunque un film abbastanza particolare e controcorrente se vogliamo.
Non e' un thriller, non e' un giallo, è la storia di due giorni di un PR e del suo mondo "bene" in cui quello che conta non è chi sei ma chi conosci.
E' un film tutto soggettivo, si segue sempre e solo Al Pacino, il suo punto di vista e per questo non si hanno tutte le risposte.
E' una denuncia chiara ai valori del mondo di oggi, in cui anche quel che sembra una cosa fatta a fin di bene non è altro che una gratifica personale per dimostrare quanto conti (vedi la festa di Al Pacino), dove per avere attenzione non importa quello che si dice ma dove lo si dice, perche' hai audience solo se hai le star.
In tutto questo chiaramente la figura di Kim Basinger (luminosa, sognatrice, fuori fuoco dal resto del film) rappresenta la "purezza" dei valori, l'amore, l'amicizia alla quale Pacino vorrebbe tornare ma il telefono squilla quand'e' troppo tardi.
In questo contesto non mancano polemiche alle lobbies (gli ebrei), ai politici (un Ryan O'Neil perfetto, m'ha ricordato Reagan) e ai religosi (il prete novello Malcolm X).
Un film non disprezzabile in totale, solo che non da' un piacere immediato alla visione, lascia irrisolti molti punti (cosi' come accade nella vita) ma che tutto sommato vale la pena di vedere.
Voto 7-
Una cosa mi ha lasciatro spiazzato:
S
p
o
i
l
e
r
Al Pacino pare avere tendenze omosessuali (vedi la battuta che fa al tizio da cui prende un tiro per l'oppio, vedi il trattamento particolare al modello) ma alla fine a Kim Basinger un limone lo molla...
Cio' mi stona... pare quasi che mondo malato = omosessualita'.... mondo giusto = Kim Basinger.
Voi che dite?
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Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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burnham80
Reg.: 29 Apr 2002
Messaggi: 454
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 08-10-2002 12:02 |
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in un primo momento anche io ho pensato che eli/pacino avesse tendenze omo,considerata la battuta che fa al tizio che gli offre la tirata d'oppio,ma ho poi realizzato che la battuta gliel'ha fatta solo perchè cercava un cliente,un belloccio da sponsorizzare(vedi il modello).per cui smentirei con sicurezza l'ipotesi.
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 24-10-2002 11:00 |
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non avendo trovato i biglietti per film che mi interessavano di più ieri sera mi sono ritrovata a vedere questo film...
decadente e noioso.
Non nego che la problematica di base poteva essere interessante, ma è reso decisamente male.
La regia e la fotografia risultano stantie, di antiquariato, direi se volessi far loro un complimento, gli attori sono tutti, tutti, compreso, anzi per primo Al Pacino, assolutamente soèpra le righe, per non parlare dei terribili luoghi comuni che affiorano in continuazione durante il film.
Partendo da una criticaall'attuale società americana e con quegli interpreti si poteva fare molto meglio.
Orrendo anche il doppiaggio piatto e decisamente "televisivo"
p.s.
si salva giusto qualche buona battuta
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"be bold and mighty forces will come to your aid" (goethe)
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 24-10-2002 alle 11:00 ] |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 24-10-2002 11:05 |
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SimeOne
Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1207
Da: Villasanta (MI)
| | Inviato: 24-10-2002 15:04 |
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Mi spiace dirlo,perchè Pacino è stato in passato uno dei miei attori preferiti,ma ultimamente la sua recitazione so sta involvendo,come ripiegandosi su se stessa...voglio dire in certi casi è addirittura indisponente tanto è autocelebrativo,compiaciuto con una recitazione ridondante,flamboyant,eccessiva e assolutamente innaturale...i personaggi di Al sembrano ormai solo e sempre voler celebrare il Pacino star di Holliwood...peccato.Il film poi è una noia mortale,con in più una Basinger (madonna più va avanti più diventa bella...) assolutamente sottoutilizzata....
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STAY FOCUSED..... |
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Zanfo3
Reg.: 21 Ago 2002
Messaggi: 555
Da: Bertinoro (FO)
| | Inviato: 24-10-2002 18:28 |
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che tristezza alla fine della pellicola sono uscito dalla sala arrabbiato perche con 2 attori così si doveva!!! fare meglio
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"Ho visto cose che voi umani non potresti immaginare.Navi da combattimento in fiamme a largo dei bastione di Orione e ho visto raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser" BLADE RUNNER |
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