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ISF'04 - QUARTA GIORNATA |
MakingSoap
Reg.: 13 Set 2003 Messaggi: 394 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-05-2004 14:54 |
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Che caldo!
Titoli a tutti già noti quest’oggi, dallo splatter-documentaristico La passione di Cristo di Mel Gibson, diventato, purtroppo, un fenomeno di massa, al caso dello splendido City of God di Fernando Meirelles, potenziale vincitore del Click d’oro come miglior regia se non addirittura come miglior film…
Da non dimenticare ovviamente anche Dogville, claustrofobica, angosciante e soprattutto strana e affascinante per la sua secchezza opera di Lars Von Trier (già al lavoro con il sequel) con una brava Nicole Kidman che qui se la gioca con l’altra ex Cruisiana Penelope Cruz (Non ti muovere)…
Personalmente, amo la seconda.
_________________ No bimba...
in questo momento sono proprio io...
all'apice
del mio masochismo. |
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MATRIXFAN
Reg.: 03 Giu 2003 Messaggi: 945 Da: VALENZANO (BA)
| Inviato: 20-05-2004 16:25 |
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Interessante la giornata di oggi! Ci sono alcuni tra i film più belli della scorsa stagione a cui si aggiunge il film di Gibson, che personalmente, come ho già avuto modo di dire, ho trovato splendido, e che avendo creato tante discussioni e tante polemiche potrebbe ancora risvegliare in noi conflitti interessanti! Tra l'altro in questi tre film ci sono alcuni degli interpreti migliori in assoluto, che hanno molte chance di aggiudicarsi dei premi. Vedremo come andranno le cose, ormai manca veramente poco al verdetto finale!
_________________ "L'uomo non sta sulla terra solo per essere felice... Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d'animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l'esistenza di quasi tutti gli individui." (VINCENT VAN GOGH) |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 20-05-2004 16:38 |
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Passion è un film molto forte che al di la delle polemiche mi è piaciuto molto.
di verto sopravvalutato sia nei suoi strascichi polemici che nella sua presunzione di film d'autore.Tuttavia alcune sequenze lasciano il segno e non mi sento di escludere gibson dalla corsa alla migliore regia. bellissima la fotografia e le scene e i costumi (ma qui non siamo agli IOMA) ritengo peraltro che Maia Morgenstern abbia fornito una iterpretazione meravigliosa (x intenità e difficoltà) che ascia dietro anni luce la posticcia e un tantino monocorde Cruz ma anche, a mio parere, la Kidman, anche se fornisce una interpretazione di gran classe. |
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misaki84
Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 20-05-2004 17:38 |
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The Passion è un film mediocre a causa della mediocrità del suo regista.Non lascia il segno se non per la crudezza di certe immagini cruente e reiterate (forse eccessivamente) ma che non bastano a renderlo un bel film.Pochi spunti interessanti e un sacco di flash back inutili (quello del tavolo poi...).Buone invece le interpretazioni ma nella rassegna c'è molto di meglio.
In Dogville per esempio.Il film non mi è piaciuto per nulla.Von Trier non lo sopporto come personaggio e, soprattutto, non mi piace come regista come non mi piace il suo modo di vedere il cinema.La storia è assurda (mi spiace, magari non l'ho capito ma la critica sociale non l'ho vista, quella comunità e totalmente visionaria), i dialoghi noiosi e spesso incomprensibili.Ma il cast, bisogna dirlo, è impressionante.Kidman e Bettany su tutti.
City of god è un ottimo film con una fotografia ed una regia sopra la media.Però anche se non mi ha entusiasmato bisogna dire che non è un film banale, il regista ha bene in testa cosa vuole e lo realizza per bene (soprattutto dal punto di vista tecnico). |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 20-05-2004 17:41 |
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quanto a City of god è di certo nella ipotetica terzina della migliore regia!
strepitosa a dir poco.
un film che mi è piaciuto moltissimo che è girato, montato, sceneggiato e fotografato alla grande.
eppure una cosa mi vien da dire.
è un film che per quanto mi ha entusiasmato alla prima visione, non ha resistito nel mio cuore alla prova del tempo.
Come se fosse più un esercizio di stile che non un film fatto col cuore.
non so.
a me ha fatto questo effetto.
ci sono film che col passare del tempo ti entrano sempre più nel cuore (21 grammi ad esempio, per me) e che ami nonostante i suoi difetti, a cui di tanto in tanto pensi e ti ci trovi più affezionato.
altri che dopo un entusiasmo iniziale di scompaiono dal cuore, non senti il desiderio di rivederli, li ricordi sempre meno ripensando ai tuoi film del cuore
ebbene per me City of god è stato questo
comunque un film da vedere assolutamente per chi non lo ha fatto |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 20-05-2004 17:46 |
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Dogville è invece un ottimo film, a mio parere.
Come fai scusa a non vederci la feroce critica alla società americana (ma alla razza umana in genere) ???
Credo che uno dei punti forti sia proprio la sceneggiatura (graffiantissima da noi secondo me un po' danneggiata dal doppiaggio)
La regia (eccellente nell'intuizione) non è perfettamente riuscita trovandosi spesso messa in difficoltà dalla sua stessa idea di partenza (difficoltà di girare un film in cui sono sempre tutti (o dovrebbero) in scena ha costretto Von Trier a un eccesso di primi piani per svincolare le difficoltà e i buchi.
Ottima la Kidman (altro che Cold mountain e Human stain) davvero di gran classe e tenerezza. Per me una delle più serie candidate insieme alla "Maria" di Passion |
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madymask
Reg.: 16 Lug 2002 Messaggi: 3798 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-05-2004 18:43 |
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Dogville di Lars Von Trier con Nicole Kidman
Vincitore del David come miglior film europeo, Dogville racconta la storia di
Grace (Nicole Kdiman), costretta a scappare da spietati killer e costretta a rifugiarsi
a Dogville, quì Grace trova "riparo" dai killer, ma quando gli abitanti delle piccola
cittadina scoprono che è ricercata la costringono a lavori sempre più forzati, umiliandola in tutti i modi.
Un gran film, un gran regista, ed una grande scenografia, per quello che, amio parere è il miglior film della stagione insieme a Zatoichi e Kill Bill
Dogville , la città del cane , di un cane finto , inesistente , che si limita ad abbaiare a chi arriva , impaurito dall’estraneo.Che sta li , fermo , disegnato in una cuccia disegnata per terra , senza speranza.
Cos’è questo cane , cos’è se non una magistrale rappresentazione di un sentimento che accomuna tutti gli abitanti di una piccola cittadina , la paura.
Ecco cos’è Dogville , una fattoria , una fattoria dove c’è il maiale , la mucca , la gallina , ci sono tutti , e quando vedono l’agnello , quell’essere che incarna la perfezione , la bontà assoluta , il perdono incondizionato , si impauriscono , hanno paura delle sue qualità e che fanno , lo distruggono , lo insultano , lo deridono e compiono anche la più difficile delle imprese :Lo cambiano.
Si , l’agnello cambia , diventa cattivo e per il fato , per il destino , per quella cosa che chiamiamo giustizia divina , l’agnello non si limita a togliere i peccati , lui i peccati li commette.
E si signori cari , basta con questa pietà autolesionista , basta a perdonare e a volgere l’altra guancia , non è il diluvio universale , i peccati non vengono estirpati alla radice , viene tolto proprio il terreno, uccidiamo tutti i pulcini dinanzi agli occhi della gallina , pecchiamo pure perché tanto il mondo non si cambia.
mady&arancio
_________________ "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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misaki84
Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 20-05-2004 20:32 |
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quote: In data 2004-05-20 17:46, Leonardo scrive:
Dogville è invece un ottimo film, a mio parere.
Come fai scusa a non vederci la feroce critica alla società americana (ma alla razza umana in genere) ???
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Te l'ho detto, forse non l'ho capito io.Cmq se qualcuno ha la voglia ed il tempo di spiegarmelo io sono prontissimo a rivedere le mie idee.
Un'altra cosa, la trasormazione, tanto importante ai fini del film, della Kidman nel finale è tanto repentina quanto poco convincente. |
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MakingSoap
Reg.: 13 Set 2003 Messaggi: 394 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-05-2004 21:02 |
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quote: In data 2004-05-20 17:46, Leonardo scrive:
Dogville è invece un ottimo film, a mio parere.
Come fai scusa a non vederci la feroce critica alla società americana (ma alla razza umana in genere) ???
Credo che uno dei punti forti sia proprio la sceneggiatura (graffiantissima da noi secondo me un po' danneggiata dal doppiaggio)
La regia (eccellente nell'intuizione) non è perfettamente riuscita trovandosi spesso messa in difficoltà dalla sua stessa idea di partenza (difficoltà di girare un film in cui sono sempre tutti (o dovrebbero) in scena ha costretto Von Trier a un eccesso di primi piani per svincolare le difficoltà e i buchi.
Ottima la Kidman (altro che Cold mountain e Human stain) davvero di gran classe e tenerezza. Per me una delle più serie candidate insieme alla "Maria" di Passion
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Di certo Dogville non è il primo film ad attaccare la società americana e di certo non è il migliore nel farlo.
Sarò io, ma vedendolo, scena dopo scena mi veniva sempre di più in mente "Edward mani di forbice": stessa secchezza, sceneggiature molto distanti ma con una radice identica, stesse critiche alla società, stessa atmosfera chiusa, circoscritta. Edward è di 14 anni fa. E lo reputo, oggettivamente, un film migliore di Dogville... Dopo 10 anni dalla prima visione mi continua a emozionare, mentre Dogville penso che quando lo vedrò coi minuti in più tagliati al cinema continuerà a dirmi cose che già so e in una maniera neanche eccelsa...
_________________ No bimba...
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del mio masochismo. |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 20-05-2004 21:36 |
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DOGVILLE - Un film da cani
Se esistesse un Saddam Hussein del cinema, quello è sicuramente Mr.Lars Von Trier.
Scusate il termine "Saddam Hussein", chiaramente niente a che vedere col terrorismo, pero' l'attacco di Von Trier contro l'America è veramente esagerato, esageratamente esagerato.
Ora capisco il perchè Dogville è stato fatto a pezzi dai critici americani.
Anch'io, se fossi americano, l'avrei fatto a pezzi.
Ma forse posso permettermi di farlo anche se non lo sono.
Il fatto che Von Trier voglia a tutti i costi (e sottolineo, A TUTTI I COSTI) provocare irrita parecchio... questa volta ha veramente superato i limiti.
Non pensate che io abbia un odio personale verso Von Trier, non è così; l'ho difeso quando certi critici lo distruggevano e ho amato alla follia Dancer in the dark.
Ma non posso tollerare tutto questo odio (o peggio ancora, falso odio)
E sono pieno di domande.
Perchè la scelta della "non"scenografia? Infatti, al posto delle case e delle strade ci sono solo disegni coi gessi, peggio del teatro; l'attenzione verso i dialoghi e i personaggi non ne ha certo beneficiato, se era questo l'intento del regista.
Perchè questo "anticonformismo"? Questi non si possono chiamare esperimentazioni o tecniche, no... e quale dogma!
E tra tutte queste incertezze, appare l'unica certezza: Nicole Kidman, in stato di grazia (non per niente il suo personaggio si chiama Grace)
Ma nemmeno lei riesce a salvare il film.
L'ironia dei titoli di coda è raccappricciante.
_________________ eh? |
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MakingSoap
Reg.: 13 Set 2003 Messaggi: 394 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-05-2004 23:05 |
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ATTENZIONE:
Faccio presente a tutti giurati che sono state inviate le schede di votazione tramite pvt e che devono essere compilate e rimandate a me, sempre tramite pvt ENTRO DOMENICA MATTINA.
Se avete trovato qualche errore, o c'è qualche roblem afatemelo sapere.
_________________ No bimba...
in questo momento sono proprio io...
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